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Recensione – Adesso Vinco Io: il documentario su Marcello Lippi

Dopo la presentazione al 41° TFF ed un breve passaggio in sala, è disponibile su Sky il docufilm su Marcello Lippi intitolato “Adesso Vinco Io”.
Recensione - Adesso Vinco Io: il documentario su Marcello Lippi

Adesso Vinco Io”, così si intitola il nuovo documentario che racconta la storia e la carriera sportiva di Marcello Romeo Lippi, l’ex calciatore e allenatore di calcio, ritiratosi ufficialmente nel 2020, considerato uno dei migliori ed una leggenda del mondo del pallone e dello sport in generale. Un viaggio che ripercorre ricordi, situazioni e momenti della sua vita personale e professionale, dalla carriera sul campo a quella sicuramente più vincente e determinante seduto in panchina. Il racconto delle imprese e delle vittorie, ma anche delle sconfitte e del rapporto tra il suo lavoro e la sua famiglia, una sorta di grande intervista narrata dallo stesso protagonista. Di seguito la sinossi ed una breve analisi del documentario su Marcello Lippi. 

La sinossi di “Adesso Vinco Io” 

Il docufilm “Adesso Vinco Io” rappresenta un metaforico tuffo all’interno della carriera e della vita di Marcello Lippi, tra immagini di repertorio, dietro le quinte ed interviste a calciatori, colleghi e giornalisti, ma anche alla sua famiglia. Un racconto che ripercorre le sue imprese alla guida della Juventus e, soprattutto, dell’avventura trionfante ai Mondiali del 2006 come commissario tecnico della Nazionale, scrivendo la storia del calcio italiano. Dopo aver ricoperto il ruolo di difensore diventando un punto fermo della Sampdoria, Lippi ha intrapreso una seconda carriera, questa volta in veste di allenatore, partendo dalla Serie C con il Pontedera per poi approdare nella massima divisione con il Cesena. Grazie ad un paio di esperienze e risultati positivi, nel 1994, si guadagna il suo primo grande club e, sulla panchina bianconera, raggiunge i suoi primi successi tra Italia ed Europa

Nonostante i trofei ottenuti con la Juventus, dopo una serie di risultati negativi rassegna le sue dimissioni ed accetta la guida dell’Inter, ma senza riuscire ad ottenere lo stesso successo e, all’inizio della stagione successiva, viene quindi esonerato facendo ritorno a Torino. Il suo secondo ciclo come allenatore dei bianconeri si chiude nel 2004, quando viene assunto come nuovo commissario tecnico della Nazionale. Una scelta che risulta vincente due anni dopo con la partecipazione al Campionato del Mondo dove, partendo da sfavoriti, Lippi guida la sua squadra fino alla vittoria del quarto titolo mondiale dell’Italia. Dopo una breve parentesi in veste di commentatore, torna sulla panchina azzurra fino al 2010, ma senza eguagliare gli stessi risultati del 2006. L’allenatore toscano si sposta poi all’estero, prima al club Guangzhou Evergrande e, successivamente, alla guida di un’altra nazionale ovvero quella cinese. Il 22 ottobre 2020 annuncia ufficialmente il proprio ritiro. 

Recensione - Adesso Vinco Io: il documentario su Marcello Lippi

La recensione del documentario “Adesso Vinco Io” 

Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei realizzano un documentario che ripercorre la storia dell’iconico mister toscano, un excursus attraverso la figura di Marcello Lippi come sportivo, uomo e padre. L’obiettivo è raccontare questo suo viaggio intrapreso prima come calciatore e solo successivamente come tecnico: dopo la prima esperienza nella Stella Rossa, squadra di Viareggio, la città dov’è nato e cresciuto Lippi, nel 1969 passa alla Sampdoria, club di Genova di cui diventa nel corso degli anni un punto fisso ed il capitano. La carriera da calciatore si chiude nel 1982, dopo aver vestito anche le maglie della Pistoiese e della Lucchese, tornando nella sua Toscana. Un’epoca lontana e diversa che l’allenatore ricorda e racconta lungo questa intervista. 

Inizialmente questo docufilm dalla forma ibrida, mescolando interviste ed immagini di repertorio, è strutturato in maniera frammentaria: tutto comincia dal momento in cui Marcello Lippi accetta il ruolo di allenatore del Guangzhou, club cinese con il quale il mister si aggiudica 3 Chinese Super League ed una Coppa della Cina. Improvvisamente, però, avviene un grande passo indietro e, attraverso la voce di giornalisti, collaboratori e calciatori che hanno militato nelle squadre da lui allenate, l’attenzione si sposta verso i suoi esordi. Ovviamente gli aspetti più interessanti della pellicola risiedono nei vari aneddoti che Lippi racconta lungo questa sfilza di domande che appaiono come se fossero poste dallo stesso spettatore. Se l’allenatore mostra ancora una volta il suo impareggiabile aplomb, i siparietti più divertenti vengono svelati dagli stessi giocatori, da Christian Vieri ad Alessandro Del Piero oppure da Fabio Cannavaro a Francesco Totti: loro raccontano anche i momenti più giocosi e bizzarri dei ritiri pre campionato o della preparazione al Mondiale del 2006, parlando anche di alcune situazioni più controverse, ma senza mai appesantire il tiro in maniera imprudente. 

Sicuramente a livello emotivo il prodotto gioca parecchio facile, chiunque abbia visto o vissuto anche solo da spettatore o tifoso le sue imprese non può che gioire o emozionarsi di fronte alla riproposizione di immagini e video di alcune partite o festeggiamenti, come l’incredibile semi finale giocata contro la Germania oppure, ancora di più, la stessa finale e la vittoria sulla Francia. In realtà, quello che gli autori vogliono raccontare, o almeno vorrebbero, è l’conicità raggiunta dall’uomo prima come figura sportiva, ma anche in qualità di marito e padre. Sfortunatamente questa parte resta solamente abbozzata e non viene approfondito quasi nulla di tutto questo, la quasi totalità del racconto è destinata alla presentazione della parte legata al mondo dello sport. 

Una scelta più che legittima, ma che non restituisce la stessa profondità che avrebbe potuto regalare un discorso ed un ragionamento più approfondito su certe tematiche ed argomenti quantomeno più spinosi. In fin dei conti, Marcello Lippi ha vissuto sulla sua stessa pelle Calciopoli, il momento più alto e quello, forse, più basso della Nazionale e, tra le controversie che hanno attirato l’attenzione dei tabloid, c’è ovviamente quella legata al figlio Davide, che colpì l’opinione pubblica proprio prima del Mondiale 2006. Tutto viene solamente abbozzato e alla fine il risultato è un documentario di stampo classico, ma quasi incolore, che non riesce ad osare e si limita alla mera spiegazione e racconto degli eventi. Lippi viene rappresentato come un uomo dedito esclusivamente allo sport, intransigente su determinate posizioni e affamato di vittorie e successo, ma sicuramente c’è molto altro che non viene raccontato o mostrato. 

Recensione - Adesso Vinco Io: il documentario su Marcello Lippi

Un uomo oltre la figura sportiva, ma che non viene raccontato 

Adesso Vinco Io” è stato presentato lo scorso anno alla 41° edizione del Torino Film Festival, un documentario di genere sportivo che porta sulla schermo il racconto di un grande uomo di sport che ha fatto la storia di un intero Paese. Le immagini parlano da sole, sono tanti i momenti iconici che vengono mostrati e raccontati dagli stessi protagonisti, ma alla fine si tratta di una fin troppo semplice sequela di ricordi appiccicati uno dopo l’altro senza quella voglia di approfondire e sviscerare determinati fattori. La storia di un simbolo che viene raccontata pedissequamente e che finisce per essere senza forma e senza sostanza, un prodotto anonimo sotto diversi punti di vista nonostante la presenza di un vero e proprio simbolo di uno degli sport più popolari e conosciuti al mondo

L’ennesima occasione sprecata di dar vita ad un prodotto dallo stampo realistico che aveva tutte le carte in regola per scendere in profondità, senza dipingere erroneamente la figura di un uomo che sportivamente parlando ha scritto la storia. Non c’è niente oltre ad una grande dedica a Marcello Lippi, dove vengono a mancare, però, quel senso di rivincita e di affermazione ai massimi livelli che finiscono per trasparire solamente attraverso un’infinita galleria di foto e video di repertorio. L’unica domanda che lo spettatore si pone è quanto ci fosse bisogno di un prodotto del genere, quando alla fine, con i mezzi odierni, basterebbe approfittare di tanti altri docufilm o docuserie che trattano e raccontano i medesimi argomenti. Il docufilm “Adesso Vinco Io”, dopo il passaggio nei festival, ha comunque avuto una breve distribuzione sul grande schermo sotto forma di film evento il 26, 27 e 28 febbraio ed è disponibile dal 2 marzo su Now ed in programmazione su Sky

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Recensione - Adesso Vinco Io: il documentario su Marcello Lippi
Adesso Vinco Io
Adesso Vinco Io

Marcello Lippi è una delle figure più iconiche dello sport italiano, un allenatore che ha scritto la storia guidando grandi club e trionfando ai Mondiali del 2006. "Adesso Vinco Io" è un documentario che ripercorre questi momenti attraverso interviste ed immagini di repertorio dei grandi successi raggiunti dal mister toscano.

Voto del redattore:

5 / 10

Data di rilascio:

26/02/2024

Regia:

Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei

Cast:

Marcello Lippi, Adriano Galliani, Andrea Pirlo, Alessandro Del Piero, Christian Vieri, Ciro Ferrara, Davide Lippi, Francesco Totti, Gianluigi Buffon, Luciano Moggi, Marco Materazzi, Simonetta Lippi e Stefania Lippi.

Genere:

documentario, sportivo, biografico

PRO

L’emozionante riproposizione di immagini e momenti iconici legati al Mondiale del 2006
Lo stampo classico documentaristico che non approfondisce il lato più umano del protagonista
La banalità della struttura di un racconto basato solamente su materiale di repertorio
Nessun tipo di profondità nel descrivere alcune controversie
L’inutilità di un prodotto realistico, ma estremamente incolore