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Un weekend del Thanksgiving deludente al box office

i numeri al box office del weekend del thanksgiving

Quello che nel corso della settimana scorsa si preannunciava essere un weekend del Thanksgiving scoppiettante si è rivelato essere uno dei più deludenti degli ultimi anni su quasi tutta la linea. Ne Napoleon ne tantomeno Wish infatti si sono rivelati essere film, almeno nel loro primo fine settimana di programmazione, in grado di attirare un vasto pubblico in sala. L’unica buona, seppur non entusiasmante notizia, di questa festività statunitense è stata la tenuta di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e il serpente, film che è riuscito a calare in modo insospettabilmente buono.

Di seguito i risultati al box office USA e italiano dell’ultimo weekend.

box office italiano cinetel novembre
box office del weekend thanksgiving negli USA

I numeri del weekend del Thanksgiving al box office USA

Basta scorrere brevemente la tabella sopra riportata per rendersi conto di come i numeri di questo ultimo fine settimana siano stati decisamente bassi per quello che dovrebbe essere uno dei weekend più ricchi dell’anno nel mercato americano e che invece, complice l’infinito successo di C’è ancora domani, è stato particolarmente redditizio in Italia. Nonostante due uscite di peso infatti a guadagnarsi la prima posizione è stato ancora il prequel di Hunger Games con nemmeno 30 milioni di dollari, un’ottima cifra visto il calo ridotto, ma bassa per essere quella di un film che guida la classifica. Dopo il suo primo weekend questa pellicola sta dimostrando come il pubblico stia gradendo questo rilancio e non si può escludere che questi numeri spingano la Lionsgate a tentare di convincere Suzanne Collins a scriverne un sequel.

Per quanto concerne Napoleon la situazione è sicuramente diversa rispetto a quella di Wish. Se da un lato il film che dovrebbe celebrare i 100 anni della Disney ha avuto un primo weekend completamente da dimenticare, dall’altro quello su Napoleone può avere qualche rimpianto. Il dipartimento marketing della pellicola che vede come protagonista Phoenix (e che è stata pensata fin dalla sua origine come un’uscita destinata a rimpolpare il catalogo di Apple TV+) pareva aver svolto un buon lavoro, infatti sia i risultati al primo giorno che le prevendite lasciavano presagire un weekeend del Thanksgiving decisamente più ricco per il film che invece, evidentemente a causa di un non elevato gradimento del pubblico, si è dovuto accontentare di circa 20 milioni. Un risultato non pessimo ma inferiore alle aspettative.

Wish invece è un mezzo disastro. A meno di tenute eccezionali, come avvenuto per Elemental, la pellicola di animazione ad alto costo sviluppata dalla Disney si rivelerà essere un flop senza possibilità di smentita. Questo è soltanto l’ultimo degli innumerevoli casi che testimoniano come l’animazione stia attraversando un periodo burrascoso al botteghino.

C’è ancora domani sempre primo al box office italiano

Il successo di C’è ancora domani sta raggiungendo dimensioni inimmaginabili al box office italiano. Con ormai quasi 4 milioni di biglietti staccati si appresta a superare persino Barbie, cosa che lo renderebbe il miglior incasso post-pandemico in Italia alle spalle soltanto di Avatar: La via dell’acqua. Questo weekend la sfida con Napoleon è stata entusiasmante, fatta di diversi sorpassi, ma alla fine ha visto prevalere nuovamente l’opera prima diretta da Paola Cortellesi, mattatrice assoluta del botteghino italiano. La pellicola diretta da Ridley Scott, nonostante un’ottima partenza da quasi 3 milioni di euro, nulla ha potuto contro questa commedia che dopo un mese di programmazione continua a staccare biglietti a rotta di collo.