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Martin Scorsese e Robert De Niro: in quali film hanno collaborato?

Le carriere del regista e dell’attore sono profondamente legate dalla loro origine, alla fine degli anni ’60, fino al giorno d’oggi.
Martin Scorsese e Robert De Niro: in quali film hanno collaborato?

La storia che unisce Martin Scorsese e Robert De Niro ha radici molto lontane che affondano, prevedibilmente, nelle origini italiane che entrambi condividono. Nati ad un anno di distanza, entrambi da famiglie di origini italiane, sono cresciuti in un contesto sociale molto simile fatto di nuclei familiari di origini italiane di stanza nella Grande Mela e che facevano parte di quella classe sociale che si poneva perfettamente nel mezzo tra i ricchi newyorkesi e chi doveva far di tutto per tirare avanti. In particolare De Niro, fin dai suoi primi anni di vita è stato esposto costantemente al fascino dell’arte sia da suo padre, l’artista Robert De Niro Sr. che sua madre, la poetessa irlandese Virginia Admiral. Dopo essersi incontrati per la prima volta da adolescenti tra le strade di Little Italy, entrambi persero i contatti, per poi incontrarsi nuovamente alla fine degli anni ’60, proprio nel momento giusto nel quale entrambi stavano cercando di lanciarsi, per carriere differenti, nel mondo del cinema. Quando si parla di Robert De Niro e Martin Scorsese siamo davanti ad una delle collaborazioni attore-regista che hanno caratterizzato maggiormente la storia del cinema moderno e post-moderno e, soprattutto, ricalibrato nuovamente il rapporto simbiotico che si può instaurare tra regista e attore.

Martin Scorsese e Robert De Niro: quando l’amicizia salva la vita

Nel corso della sua carriera Martin Scorsese ha avuto innumerevoli attori feticci (Harvey Keitel, Leonardo DiCaprio, Joe Pesci) ma nessuno è riuscito a raggiungere quel livello quasi leggendario che permea ogni collaborazione che il regista ha con Robert De Niro. Più volte il cineasta ha ammesso quanto li abbia aiutati nel loro rapporto essere cresciuti nello stesso quartiere, aver vissuto esperienze di vita simili e come ciò, nel corso degli anni, abbia dato ad entrambi la capacità di capirsi senza neanche aver bisogno di parlare. Nella sua lunga filmografia, Scorsese ha sempre trovato un posto d’onore per De Niro in film particolarmente complessi o con protagonisti che meritavano dei character study che pochi attori dell’epoca sarebbero stati capaci di fare. 

 

Oltre al legame artistico, i due hanno instaurato negli anni una profonda amicizia maturata in momenti di grandissima difficoltà della vita di Scorsese. Fu proprio De Niro, alla fine degli anni ’70, in uno dei periodi più neri della vita di Scorsese tra droghe ed eccessi, a raggiungere il regista ricoverato in ospedale e a consegnarsi la prima bozza di una sceneggiatura, originariamente scartata, di un soggetto realizzato da Paul Schrader: Toro Scatenato. L’obiettivo e la voglia di realizzare la pellicola salvò la vita di Scorsese e rilanciò totalmente la sua carriera.

Martin Scorsese e Robert De Niro in quali film hanno collaborato

Martin Scorsese e Robert De Niro, quante volte hanno collaborato?

I due hanno collaborato per ben 11 volte (contando anche The Audition, cortometraggio realizzato per pubblicizzare dei casinò) in pellicole che sono rimaste nella storia del cinema. Del gruppo dei registi in ascesa ad Hollywood negli anni ’70, Scorsese è sicuramente quello che ha avuto meno successo al botteghino. Se Spielberg e Lucas avevano trovato la loro dimensione nel cinema mainstream e De Palma e Coppola erano gli idolatrati dalla critica, Scorsese si è sempre posto nel mezzo, realizzando film entrati nella leggenda ma che all’epoca dell’uscita in sala non riuscivano mai ad ottenere il consenso necessario da parte del pubblico. Guardando in prospettiva, però, dei registi citati è probabilmente uno di quelli che è cresciuto e maturato meglio. Nonostante la consapevolezza che i film dell’amico non fossero da grande pubblico e non adatti a tutti, De Niro non ha mai dato importanza alla cosa assegnando maggior valore alla storia e al messaggio artistico che Scorsese voleva passare. E’ stato grazie ai film del regista italo-americano che l’attore ha avuto la possibilità di affinare il method acting che lo ha reso famoso ad Hollywood e non solo, facendolo entrare nell’Olimpo delle leggende del cinema moderno e post-moderno. 

 

Da Mean Street a Quei Bravi Ragazzi: una storia di successi

La prima collaborazione tra i due risale a 1973, in Mean Streets, crime che vedeva l’attore nei panni di Johnny Boy, primo ruolo che lo fece realmente conoscere al grande pubblico. Qualche anno dopo, nel 1976, De Niro interpreterà, grazie a Scorsese, uno dei personaggi più iconici della storia del cinema: Travis Bickle. Protagonista di Taxi Driver, è un reduce della guerra in Vietman con problemi di adattamento e affetto da PTSD mal celata, che occupa le sue giornate guidando taxi per le strade di New York. Il ruolo, che ha segnato indissolubilmente la carriera di De Niro, sarà raggiunto per grado di iconicità solo da Jake LaMotta, protagonista di Toro Scatenato (1980). La pellicola fu, stranamente per ciò a cui era abituato Scorsese, un successo di pubblico e critica e portò De Niro a conquistare l’Oscar come miglior attore protagonista per la sua totalizzante interpretazione dell’ex pugile e della sua discesa dal paradiso all’inferno. 

 

 

Toro Scatenato arrivò subito dopo quello che è, probabilmente, il flop più grande della carriera di Scorsese, New York, New York (1977). Il regista si cimentò in una commedia musicale con protagonisti Liza Minnelli e Robert De Niro nei panni di una cantante e di un sassofonista che si incontrano per la prima volta durante le celebrazioni della fine della seconda guerra mondiale. Nel 1982, arriva, invece, uno dei film meno celebrati di Scorsese ma, sicuramente, uno dei più inquietanti e disturbanti che ha ispirato, fin troppo, Joker di Todd Phillips: Re per una notte. Nel film Robert De Niro interpreta Rupert Pupkin, aspirante comico fallito che rapisce il suo idolo televisivo (interpretato da Jerry Lewis). La pellicola, nonostante non abbia ottenuto il successo sperato, è una di quelle che maggiormente ha segnato la collaborazione tra i due e la maturazione di cui, entrambi gli artisti, sono stati protagonisti nel corso delle rispettive carriere. 

Martin Scorsese Robert De Niro in quali film hanno collaborato

Si dovranno aspettare 9 anni prima di rivedere Scorsese e De Niro collaborare nuovamente insieme in Quei Bravi Ragazzi, senza alcun dubbio, la pellicola “perfetta” dell’intera filmografia del regista. Nonostante non interpreti il protagonista, De Niro interpretando il mafioso Jimmy Conway monopolizza la scena senza nessuna difficoltà, attirando a sè in maniera quasi magnetica l’attenzione dell’obiettivo. Il film conferma, anche in alcune semplici inquadrature come quelle che vedono il protagonista fermo in silenzio al bancone di un bar intendo a fumare una sigaretta, quanto Scorsese sia profondamente innamorato artisticamente di De Niro. Lo si vede dal modo in cui lo inquadra e come riuscisse a dargli ogni volta un’aura nuova e sempre più intangibile, come se diventasse sempre più pericoloso avvicinarsi troppo.

Martin Scorsese e Robert De Niro: simboli di un’epoca che non tornerà

In Cape Fear – Il promontorio della paura del 1991, invece, De Niro ritorna ad interpretare uno psicopatico serial killer, prestando il volto a Max Cady che, dopo 14 anni di prigione, esce di galera per avere la sua vendetta. Dopo pochi anni, nel 1995, tornano a lavorare insieme in Casinò, che ricongiungerà Scorsese anche con Joe Pesci, altro attore da lui particolarmente amato. Dopo il furore degli anni ’90, i due prenderanno strade separate per quasi 24 anni (se si esclude la collaborazione in The Audition). E’ solo nel 2019 che De Niro torna alla corte di Scorsese per The Irishman, suo film più oscuro e nostalgico che sembra portare a termine il racconto della “vita dei gangster” che lui stesso aveva cominciato nel 1990 con Quei Bravi Ragazzi. Una pellicola che, in un certo senso, ha segnato il tramonto di un modo di concepire i ganster movie che ha fatto storia.

 

 

 La coppia, che ha percorso ben 50 anni di cinema, si riunirà (non sappiamo se per l’ultima volta o meno, Scorsese non ha ancora chiarito quale sarà il suo ultimo film) in Killers of The Flower Moon, che vedrà, per la prima volta diretti dal regista, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, che in due momenti storici opposti e in generazioni differenti sono stati i due attori che meglio hanno incarnato e interpretato ciò che Scorsese ha sempre cercato di tradurre con il suo cinema: «Il compito del cinema è cercare di convincere il pubblico delle tue ossessioni».