Articolo pubblicato il 22 Maggio 2023 da Andrea Barone
“Pearl” di Ti West, prequel dell’apprezzato slasher “X – A Sexy Horror Story“, è stato uno dei più grandi successi horror del 2022, incassando 10 volte il suo budget. L’opera della A24 con protagonista Mia Goth era stata presentata fuori concorso al Festival Di Venezia 2022 (infatti c’è già la recensione), per questo ci si chiedeva quando l’Universal, che ne ha acquistato i diritti, avrebbe rilasciato il film… e finalmente è stata annunciata l’uscita!
La sinossi di Pearl con Mia Goth
“Nel 1918, quando la prima guerra mondiale è ancora in corso, Pearl è una ragazza che è costretta a vivere in fattoria con sua madre dopo che suo marito è partito per combattere e sembra ormai disperso. Pearl odia la sua vita in campagna ed ha il sogno di diventare una star, ma sua madre soffoca sempre le sue ambizioni. Tuttavia le cose si fanno più complicate quando gli istinti omicidi di Pearl cominciano a manifestarsi…”

Quando esce Pearl in Italia
Il rilascio di “Pearl” non avverrà nel modo in cui ci si aspetta: a distanza di mesi dall’uscita nelle sale americana, il film arriverà da noi direttamente in home video. L’Universal ha infatti già messo in vendita le edizioni che si possono prenotare in siti come Amazon, segnando l’uscita nel giorno 22 giugno 2023. Le edizioni messe in vendita sono in dvd ed in blu-ray, ma non è previsto il 4K, diversamente dall’edizione del film precedente di cui invece è provvisto. Inoltre è molto probabile che il film sia presto disponibile in streaming su Peacock, ma al momento non è stato ancora inserito nel catalogo.
La scelta di distribuzione dell’Universal è enormemente in contrasto non solo con il successo del film nelle sale americane, ma anche con la strategia della Midnight Factory che aveva invece fatto uscire il primo capitolo al cinema. Si tratta della seconda volta che una saga horror in ascesa (si sta già preparando il terzo film) è sfortunata nel nostro paese quest’anno, dal momento che lo stesso destino l’ha subito “Terrifier 2“, ma anche fuori dal genere si pensa al trattamento che ha avuto il nuovo film di George Miller. L’articolo è in continuo aggiornamento.