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Box Office 23-29/01/2023: Avatar la via dell’acqua insegue Titanic

Un box office fondamentalmente depresso per la mancanza di titoli lascia come unico spunto di analisi quello che vede “Avatar: La via dell’acqua” superare i 2,1 miliardi e mettere nel mirino “Titanic” fermo a 2,2 miliardi, ma che nel weekend di San Valentino avrà l’ennesima re-realese mondiale.

Ecco i dati della settimana appena trascorsa:

(Fonte Dati The Numbers.com)
(Fonte dati Cinetel.it)

L’ultimo colossal di James Cameron dovrebbe quasi sicuramente ormai riuscire ad attestarsi tra i 2,3 e i 2,4 miliardi complessivi, cosa che lo porterebbe allo stato attuale a superare “Titanic”.

Visto e considerato che “Avatar” con la sua re-realese l’anno scorso ha raccolto circa 120 milioni, pare improbabile che il film sul più celebre naufragio di sempre possa guadagnare abbastanza da tenere a distanza il primo film ambientato su Pandora. Questo perché la storia d’amore tra Jake e Rose è già stata soggetta a diverse riedizioni nel corso di questi venti anni e dunque l’effetto novità dovrebbe essere ben minore, ma dato che si parla di James Cameron mai chiudere le porte a eventuali sorprese.

 

Negli Stati Uniti a parte il nuovo film di Brando Cronenberg “Infinity Pool” non vi sono nuove uscite tranne che per “Pathaan”, pellicola di produzione indiana, che dopo “RRR” mantiene puntati i riflettori sulla fiorente e sempre più internazionale industria di questo Paese asiatico. Il film ha esordito in tutto il mondo con quasi 50 milioni, una cifra che al giorno d’oggi fa invidia a molti blockbuster americani e che indica come lavorando in modo identitario ma efficace si possa rendere un prodotto locale anche estremamente globale.

 

In Italia “Il primo giorno della mia vita” e “The Plane” esordiscono in modo piuttosto dimenticabile seppur non disastroso. Sarà ben più interessante il prossimo weekend che vedrà nel mercato italiano il debutto di due pellicole di forte stampo autoriale come “Gli spiriti dell’isola” e “Decision to leave” ma che potrebbero interessare visto anche il successo commerciale dei registi in questione.