Nel corso della storia del cinema è stato spesso possibile rapportarsi a tipologie di riconoscimento e premi Oscar che sono stati destinati in virtù di incredibili interpretazioni per attori, attrici e addetti ai lavori che hanno saputo regalare un incredibile e notevole impatto dal punto di vista interpretativo. Molto spesso, i premi Oscar per miglior attori protagonisti o per miglior attrici protagoniste sono stati destinati a seguito di incredibili interpretazioni particolarmente durature sullo schermo. Tuttavia, nel corso della storia degli Oscar, è stato possibile rapportarsi anche a premio Oscar che sono stati destinati ad attori e attrici che hanno recitato per pochi minuti. Ecco, dunque, tutto ciò che c’è da sapere a proposito di quegli attori che hanno vinto un Oscar nonostante il minutaggio ridotto, citando alcuni casi incredibili che hanno sicuramente fatto la storia dei premi Oscar.
Gli attori che hanno vinto un Oscar recitando pochi minuti
Per quel che concerne gli attori che hanno vinto un Oscar nonostante il minutaggio ridotto e che hanno fatto la storia per le loro brevi ma incredibili interpretazioni, non si può che partire da due nomi incredibili, sia per quel che concerne il potenziale sullo schermo di questi attori, sia per quanto riguarda l’incredibile interpretazione, nonostante il minutaggio ridotto, degli attori presi in considerazione in questo caso. Successivamente, i minuti sullo schermo si ridurranno sempre di più, a dimostrazione di un valore incredibile.
Anthony Quinn in Brama di vivere (23 minuti)
Antony Quinn ha vinto l’Oscar per la sua interpretazione in Brama di vivere, film del 1956 diretto da Vincente Minnelli e basato sulla vita del pittore olandese Vincent Van Gogh; mentre l’attore protagonista, Kirk Douglas che interpreta Van Gogh, ha ottenuto soltanto una candidatura, Anthony Quinn ha vinto l’Oscar per essere stato il miglior attore non protagonista nei panni di Paul Gauguin nonostante la sua recitazione in soli 23 minuti di film.
Jared Leto in Dallas Buyers Club (21 minuti)
Seconda tra le interpretazioni più brevi premiate con un Oscar è quella di Jared Leto, in Dallas Buyers Club. Il film in questione ha ottenuto tre premi Oscar, destinati a Matthew McConaughey nei panni del protagonista, a Jared Leto per essere stato il miglior attore non protagonista e il premio per miglior trucco e acconciatura. L’attore statunitense di Fight Club ha vinto un Oscar nonostante la sua recitazione di 21 minuti.
Lee Grant in Shampo (18 minuti)
Continuando con gli attori che hanno vinto un Oscar nonostante il minutaggio ridotto, non si può che considerare l’interpretazione di Lee Grant che, nel film del 1975 Shampoo, è stata in grado di ottenere un Oscar per essere stata la miglior attrice non protagonista all’interno del film nonostante un’interpretazione di soli 18 minuti. Il film ha ottenuto anche le nomination per il miglior attore non protagonista, la migliore sceneggiatura originale e la migliore scenografia, non tramutate in premio.
Anthony Hopkins in Il silenzio degli innocenti (16 minuti)
Tra gli attori che hanno vinto un premio Oscar recitando pochi minuti sullo schermo c’è Anthony Hopkins che, all’interno del film Il silenzio degli innocenti diretto da Jonathan Demme, si è assicurato la vittoria del premio Oscar come miglior attore protagonista nonostante un’interpretazione di soli 16 minuti. Il prodotto cinematografico in questione ha vinto anche i premi di miglior film, migliore regia, miglior attrice protagonista a Jodie Foster e migliore sceneggiatura non originale.
Anne Hathaway in Les Misérables (15 minuti)
Minutaggio ancor più ridotto per quel che concerne Anne Hathaway che, all’interno del film del 2012 Les Misérables, tratto dall’omonimo musical che adatta il romanzo di Victor Hugo, ha ottenuto una statuetta come miglior attrice non protagonista nonostante un’interpretazione dei 15 minuti. Il film in questione ha caratterizzato un enorme successo anche dal punto di vista critico, con l’attrice che, per la stessa categoria, aveva già vinto ai BAFTA e ai Golden Globes, oltre che agli Screen Actor Guild Awards. Oscar destinati anche al miglior sonoro e al miglior trucco.
David Niven in Tavole separate (15 minuti)
Di 15 minuti è anche l’interpretazione di David Niven in Tavole separate, film del 1958 tratto dall’omonimo testo teatrale del 1954. Sia David Niven che Wendy Hiller, per quel che concerne il film, hanno ottenuto una statuetta agli Oscar. Nonostante soli 15 minuti di interpretazione, David Niven è stato vincitore nella categoria di miglior attore protagonista, mentre Wendy Hiller ha vinto il premio per essere stata la miglior attrice non protagonista. Per Deborah Kerr, attrice protagonista soltanto candidata agli Oscar, la gioia c’è stata in Italia, con la vittoria dei David di Donatello.
Ben Johnson in L’ultimo spettacolo (10 minuti)
Scendendo sempre più di minutaggio e aumentando, di conseguenza, il valore degli attori qui presenti, Ben Johnson ha vinto un Oscar per aver recitato soltanto 10 minuti all’interno del film L’ultimo spettacolo, del 1971. Il prodotto cinematografico in questione si è aggiudicato due statuette, per entrambi gli attori non protagonisti. Al di là del premio conferito a Ben Johnson, anche l’attrice Chloris Leachman ha vinto l’Oscar per essere stata la miglior attrice non protagonista.
Gloria Grahame in Il brutto e la bella (9 minuti)
Ai piedi del podio degli attori che hanno vinto un Oscar nonostante il minutaggio ridotto c’è Gloria Graham che, all’interno del film il brutto e la bella del 1952, ha vinto un Oscar per essere stata la migliore attrice non protagonista nonostante un’interpretazione di nove minuti. Curiosità particolare, si tratta del secondo film di Vincente Minnelli presente all’interno di questa particolare lista, a seguito di Brama di vivere precedentemente citato per Anthony Quinn.
Judi Dench in Shakespeare In Love (8 minuti)
Secondo posto tra gli attori che hanno vinto un Oscar recitando di meno va a Judi Dench, all’interno dell’incredibile successo critico di Shakespeare in Love agli Oscar. Il film in questione, diretto da John Madden, ha ottenuto particolari critiche e polemiche per quel che concerne l’incredibile riconoscimento che fu destinato da parte dell’Academy Awards, con sette premi Oscar destinati al miglior film, miglior attrice protagonista, miglior attrice non protagonista, migliore sceneggiatura originale, migliore scenografia, migliori costumi e migliore colonna sonora. Judi Dench ha vinto l’Oscar nonostante un’interpretazione di soli otto minuti.
Beatrice Straight (5 minuti)
L’attrice che ha vinto un premio Oscar nonostante l’interpretazione più breve e che costituisce, per questo motivo, un incredibile record è Beatrice Straight. L’attrice statunitense ha vinto un Oscar per aver recitato soltanto cinque minuti all’interno del film diretto da Sidney Lumet, Quinto Potere. Il prodotto cinematografico in questione si è aggiudicato ben quattro statuette agli Oscar, tra cui quella di Beatrice Straight, la statuetta per la migliore sceneggiatura originale, quella per la miglior attrice protagonista e, infine, il premio per il miglior attore protagonista a Peter Finch, scomparso due mesi prima della premiazione.
