“Vicini di Casa” è il nuovo film di Paolo Costella, scritto dallo stesso regista, assieme a Giacomo Ciarrapico.
Si tratta di un remake del film spagnolo “Sentimental” del 2020.
Vicini di Casa: la recensione del nuovo film di Paolo Costella
Paolo Costella è un regista e uno sceneggiatore difficile da giudicare, in quanto la sua penna ha firmato sceneggiature degne di nota per Gabriele Muccino (A casa tutti bene – Gli anni più belli), per Paolo Genovese (Perfetti Sconosciuti – Supereroi), ultimamente per Edoardo Falcone (Il Principe di Roma), ma allo stesso tempo lo si può associare anche ad alcuni dei peggiori cinepanettoni come “Matrimonio al Sud” o “A Natale mi sposo” – da lui anche diretti – e continuando con “Un Natale al Sud”, e pessimi prodotti per la tv.
Come regista, oltre ai già citati film con Massimo Boldi, l’anno scorso diresse “Per tutta la vita“, cercando di confezionare qualcosa di più serio, rifacendosi a delle atmosfere e dinamiche mucciniane, ma senza riuscirci.
Dal 1 Dicembre del 2022, si può trovare nelle sale “Vicini di casa“, una commedia agrodolce che parla dei tabù legati al sesso. Cosa fareste se i vostri vicini di casa, dopo averli invitati a cena per conoscerli, vi proponessero un rapporto a quattro? Da questo spunto si snoda tutto il film, capace di coinvolgere ma anche di divertire, facendo riflettere il pubblico su quanti limiti ci poniamo nella vita, quasi come se ci vergognassimo di lasciarsi andare e temendo il giustizio costante. La nuova fatica di Paolo Costella è più intelligente di quanto si possa pensare, e rappresenta un passo avanti per un regista che riesce a dirigere il suo lavoro migliore.
“Vicini di Casa”: Il cast del film di Paolo Costella
Nel cast del film si trovano degli attori decisamente in parte, affiatati e con una grande auto ironia.
La prima coppia, quella che ospita i vicini, è composta da Claudio Bisio, e Vittoria Puccini: marito e moglie insoddisfatti della loro relazione e della loro vita, che tirano avanti avendo perso quell’alchimia che li legava.
Dall’altro lato, i vicini, sono interpretati da Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini: caldi innamorati appassionati e desiderosi di fare nuove esperienze.
Questo contrasto porterà a momenti decisamente comici, dove, seppur si parli di sesso, non si sfocia mai nel fuori luogo o nel volgare. Le risate di pancia andranno ad abbracciare una riflessione molto più ampia e universale sull’importanza del piacere sessuale, il prendersi cura di se stessi, e contro il pregiudizio, come se “l’orgia” prefissata fosse solo un pretesto per raccontare qualcosa in più di noi, e di quanto ci si possa vergognare di ogni giudizio. Un film che inneggia alla libertà sessuale, ben diretto da un Costella che si sente a suo agio in questo appartamento romano, dove si svolge il film. Si può dire che abbia appreso la lezione da “Perfetti Sconosciuti”, visto che lì si svisceravano i segreti nascosti nei cellulari, mentre qua si vanno ad analizzare i segreti del sesso, racchiusi dentro ogni persona per paura di passare male agli occhi altrui.
“Vicini di Casa”: una commedia dai tempi teatrali, dove parlare di sesso non è tabù
Con dei dialoghi quasi prelevati da un testo teatrale, un cast ben scelto, e un’atmosfera sempre coinvolgente, si resta divertiti e intrattenuti dopo la visione, uscendo dalla sala e sapendo di non aver visto un film che voglia trovare a tutti i costi il lieto fine. Va da sé che la coppia di sposi avrà molto da imparare dai vicini, tant’è che la loro vita, forse, cambierà per sempre.
Il punto a sfavore della pellicola si potrebbe trovare scoprendo che si tratti di un ennesimo rifacimento. Non c’è niente di male in questo, se non fosse che scarseggiano sempre più idee originali. Ci vorrebbe un equilibrio che, ora come ora, fatica ad esserci. L’invito è comunque quello di sostenere una bella commedia amara italiana, per poi poter giungere a riflessioni decisamente interessanti.
