Dragon Trainer: come finisce il remake live-action della DreamWorks? 

Dragon Trainer è davvero un live-action copia carbone rispetto al film d’animazione originale?
Dragon Trainer di Dean DeBlois

Articolo pubblicato il 8 Giugno 2025 da Andrea Boggione

Uno dei titoli più attesi tra le nuove uscite cinematografiche è sicuramente “Dragon Trainer”, il nuovo live-action targato DreamWorks e distribuito in Italia dalla Universal Pictures. Questo remake con personaggi “in carne e ossa” arriva in anteprima l’8 giugno, in occasione del primo giorno dell’iniziativa “Cinema in Festa”, per poi uscire ufficialmente nelle sale italiane dal 13. 

Dietro la macchina da presa torna Dean DeBlois, già co-autore del primo capitolo animato, che qui torna anche in veste di produttore della pellicola live-action. Tra gli altri ritorni ci sono anche John Powell, il compositore della colonna sonora e all’interno del cast torna Gerard Butler che, dopo il doppiaggio nella trilogia d’animazione, riveste per davvero i panni di Stoick l’Immenso, il padre del protagonista. 

Come finisce il remake live-action di Dragon Trainer? 

All’interno di un film realizzato quasi interamente fotogramma per fotogramma, una scelta che potrebbe risultare con il senno di poi divisiva, anche il finale della pellicola rispecchia quello del film originale del lontano 2010? Una volta che la popolazione di Berk e il suo leader Stoick catturano Sdentato nell’arena dell’addestramento delle reclute, i vichinghi si preparano a partire alla ricerca della grande isola dei draghi. Grazie all’aiuto inconsapevole della Furia Buia, riescono a raggiungere il nido, dove risiedono una moltitudine di creature alate e, soprattutto, la regina dei draghi, la Morte Rossa

Dragon Trainer di Dean DeBlois
Immagine tratta da una scena del film Dragon Trainer, dal 13 giugno 2025 al cinema (Universal Pictures)

Quest’ultima è una bestia enorme che, una volta che si scatena, comincia a radere al suolo le varie imbarcazioni e l’esercito vichingo. Fortunatamente, nel frattempo, le giovani reclute, capitanate da Hiccup, si convincono a legare con dei draghi e partono in loro soccorso. Una volta raggiunta la spiaggia tentano di mettere in salvo il loro popolo e, grazie all’aiuto di Stoick, liberano Sdentato. Il giovane Hiccup cavalca il suo drago e affronta in solitaria la regina. Nel film d’animazione è una battaglia molto veloce, ma nella pellicola live-action dura qualche minuto in più e, inoltre, vengono coinvolti anche i suoi amici con i rispettivi draghi che tentano di rallentare la Morte Rossa. 

Qualche piccola sequenza in più utilizzata per rendere ancor più cinematografica l’intera scena, una battaglia di un certo impatto, ancor di più se riproposta in live-action. Piccole aggiunte che, in più, rendono più “credibile” uno scontro quasi impari sulla carta che, alla fine, si risolve con la vittoria della Furia Buia e un giovane vichingo. Il resto è poi nuovamente uguale al “Dragon Trainer” animato uscito nelle sale nel 2010, il ritorno a Berk, il risveglio di Hiccup che si rende conto di avere una protesi alla gamba e che, aprendo la porta di casa sua, ora i draghi non sono più nemici e possono convivere in serenità con gli umani