Shutout: Robert De Niro e Jenna Ortega nel cast del film di David O. Russell

Robert De Niro e Jenna Ortega entrano ufficialmente a far parte del cast di Shutout, il nuovo film del regista statunitense David O. Russell.
Robert De Niro e Jenna Ortega nel cast di Shutout, nuovo film di David O. Russell

Articolo pubblicato il 6 Maggio 2025 da Gabriele Maccauro

Negli ultimi mesi si era parlato molto di Madden, ma è emerso nelle ultime ore un ulteriore lungometraggio che lo vede impegnato dietro la macchina da presa. Una cosa è certa però: David O. Russell sta per tornare. Il regista statunitense sta infatti lavorando a Shutout, uno dei suoi futuri progetti che vede già confermata la presenza all’interno del cast di Robert De Niro e Jenna Ortega. Scritto da Alejandro Adams, Shutout girerà intorno al mondo del biliardo e sarà prodotto dallo stesso Russell insieme a Joe Roth e Jeff Kirschenbaum (RK Films) e Mark Bomback. A seguire, cast e trama di Shutout ed una breve biografia del regista David O. Russell.

Cast e trama di Shutout, con Robert De Niro e Jenna Ortega

Sarà dunque Shutout il prossimo film di David O. Russell, regista apprezzatissimo nell’ambiente ma che, negli ultimi anni, è stato colpito da diverse critiche per il suo comportamento sul set cosa che, complice il flop di Amsterdam, lo ha tenuto lontano dalla macchina da presa per alcuni anni. La pausa sta per terminare però, con Shutout pronto ad essere realizzato, ma qual è il suo cast e di cosa parlerà? Al momento è stata confermata la presenza dei soli Robert De Niro – ormai assiduo collaboratore di Russell – e Jenna Ortega, mentre sappiamo bene di cosa parlerà. A seguire, la trama di Shutout:

“Seguiamo la storia di Jake Kejeune, uno degli ultimi grandi maestri del gioco del biliardo. Dopo molte esperienze e sconfitte, Jake incontra Mia, un giovane prodigio, il cui talento grezzo riaccende un fuoco che egli credeva si fosse spento da tempo. Avendo intuito di essere di fronte a una rara opportunità di dare vita a una leggenda, Jake prende Mia sotto la sua ala, affinando il suo istinto e il suo talento naturale. Insieme, i due si immergono nello spietato mondo del biliardo ad alto rischio, dove il confine tra una fortuna inimmaginabile e un fallimento devastante è molto labile. Mentre la stella di Mia è in ascesa e la sua ambizione cresce, Jake deve affrontare la domanda fondamentale: riuscirà a guidarla verso la grandezza o la sua sete di vittoria eclisserà tutto ciò che le ha insegnato?”.

Robert De Niro in una scena di Il Lato Positivo, diretto da David O. Russell

La carriera di David O. Russell: ascesa e caduta del regista statunitense

Nato a New York il 20 agosto 1958, David Owen Russell nasce da padre ebreo e madre italoamericana, si diploma a all’Amherst College e si laurea successivamente in scienze politiche. Nel 1987 arrivano i primi lavori, con la realizzazione del cortometraggio Bingo Inferno: A Parody on American Obsessions cui seguirà, due anni dopo, Hairway to the Stars, dove recita addirittura Bette Davis. Entrambi i progetti furono presentati in anteprima al Sundance Film Festival.

Il debutto su grande schermo arriva nel 1994 con Spanking the Monkey, con cui torna al Sundance e vince miglior film d’esordio e miglior sceneggiatura d’esordio agli Independent Spirit Awards. Seguirà Amori e Disastri con Ben Stiller e Patricia Arquette, presentato in anteprima al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Questo straordinario doppio debutto gli permette, nel 1999, di realizzare Three Kings, commedia nera ambientata durante la Guerra del Golfo che, con 50 milioni di budget, ne incassa più di 100 in tutto il mondo, grazie anche ad un ricco cast che comprendeva, tra gli altri, George Clooney e Mark Wahlberg. Piccolo passo indietro nel 2004 invece, con I Heart Huckabees, che ha lasciato piuttosto freddi pubblico e critica.

Tornerà solamente nel 2010 con The Fighter, film che lo riporta nei radar di Hollywood grazie anche alle 7 nomination agli 83esimi Academy Awards ed ai due premi Oscar vinti grazie alle interpretazioni di Christian Bale e Melissa Leo. Il successo definitivo che lo rende uno degli autori più ricercati d’America sarà Il Lato Positivo, film del 2012 che ottiene 8 candidature agli Oscar ed una vittoria sempre attoriale, con Jennifer Lawrence, lanciata proprio da Russell con questo lungometraggio. Un anno dopo arriva un’altra opera molto amata, American Hustle, con una nuova collaborazione tra il regista e Jennifer Lawrence, Christian Bale e Amy Adams, oltre che quella con Bradley Cooper. Ben 10 nomination agli Oscar, questa volta senza nessuna vittoria.

Da qui però la discesa: Accidental Love con Jessica Biel e Jake Gyllenhal passa inosservato e lo stesso David O. Russell si firma come Stephen Greene alla regia del film del 2015, stesso anno in cui dirige nuovamente Jennifer Lawrence in Joy, che delude però le aspettative. Bisognerà aspettare il 2022 per un suo ritorno e, purtroppo, ciò porterà al più grande flop della sua carriera: Amsterdam, nonostante possa contare – come sempre nelle sue opere – su un cast stellare formato da Christian Bale, Margot Robbie e John David Washington, viene totalmente snobbato agli Oscar ed incassa 31 milioni in tutto il mondo a fronte di un budget di 80. A tutto questo va aggiunto lo scandalo che lo ha investito negli ultimi tempi riguardo i suoi comportamenti abusivi e violenti sul set, che hanno certamente influito nella caduta di un regista che era davvero arrivato alle stelle. Shutout e Madden potrebbero dunque essere una grande occasione di riscatto per un autore che ha comunque dimostrato di avere talento.

Fonte: Variety