Don’t Move: come finisce? La spiegazione del finale del film

Il nuovo film horror prodotto da Sam Raimi, Don’t Move, presenta una serie di caratteristiche sicuramente molto interessanti, come il suo finale: ma qual è la sua spiegazione?
Don't Move: come finisce? La spiegazione del finale del film

Articolo pubblicato il 12 Novembre 2024 da Bruno Santini

Su Netflix è stato distribuito un nuovo film horror prodotto da Sam Raimi, che prende il nome di Don’t Move e che vede delle premesse sicuramente molto particolare: la rappresentazione di un serial killer che, prima di rapire le sue prede, utilizza un particolare farmaco che le paralizza. L’intero film è una conseguenza di questo processo, con il discorso del non muoversi che appare, naturalmente, letterale; in questo contesto, c’è grande curiosità soprattutto per come finisce Don’t Move: ma qual è la sua spiegazione del finale?

Come finisce Don’t Move: la trama completa del film prodotto da Sam Raimi

Nel comprendere come finisce Don’t Move e, ovviamente, la spiegazione del finale del film prodotto da Sam Raimi, è innanzitutto molto importante proseguire con la trama completa del lungometraggio in questione. Il film racconta di Iris, una donna che ha perso suo figlio Mateo dal momento che il bambino è caduto da un burrone, mentre lei e il marito erano distratti: per questo motivo, vorrebbe suicidarsi lanciandosi dallo stesso punto, ma qui viene raggiunto da un uomo, che si presenta come Richard. Per dissuaderla dal suo scopo, Richard le parla della sua ragazza che è morta in un incidente d’auto causato proprio dall’uomo, a dimostrazione del fatto che si può andare avanti anche con degli atroci sensi di colpa; tuttavia, l’uomo si dimostra essere totalmente diverso da come sembra e, quando Iris si fida raggiungendolo, la rapisce e la paralizza con un farmaco che agisce in pochissimi minuti. Iris scappa ma, ben presto, il farmaco farà effetto.

Ma come finisce Don’t Move? Per comprenderlo, si può giungere fino al momento in cui Iris sta iniziando a riacquistare la capacità motoria, nonostante un comportamento anomalo dei suoi muscoli che talvolta danno delle scariche di energia che il corpo non riesce a sostenere. Intanto, Richard ha ucciso due uomini – un anziano che aveva tentato di salvare Iris e un poliziotto che era accorso a causa di una segnalazione – ed è pronto a fare lo stesso anche con Iris, quando la donna (attirando vicino a sé Richard/Andrew), lo pugnala e gli spara con la pistola che l’uomo aveva rubato all’agente.

La spiegazione del finale di Don’t Move

Avendo compreso come finisce, si può adesso proseguire con la spiegazione del finale di Don’t Move. In realtà, non c’è molto da comprendere a proposito del finale del lungometraggio in questione, se non per quanto riguarda l’ultima parola che viene pronunciata da Iris, quando Richard è sul punto di morire: “Grazie”. Ma che cosa significa? Trattasi della stessa parola che l’uomo aveva detto a Chloe, la donna di cui aveva raccontato e la cui morte l’ha portato a vivere in uno stato mentale simile: Richard aveva precedentemente spiegato a Iris che quella morte gli aveva permesso di vedere tutto in modo più chiaro e, per questo motivo, l’aveva ringraziata per questo poco prima di morire. Iris fa lo stesso, non solo poiché riprende ciò che l’uomo aveva precedentemente detto – accade spesso nel film e con diverse frasi – ma anche perché tutto ciò che è successo l’ha effettivamente aiutata a capire che, diversamente da ciò che pensava all’inizio del film – non vuole realmente morire nonostante l’atroce senso di colpa per la morte del figlio.