Articolo pubblicato il 19 Luglio 2023 da Bruno Santini
Come già ampiamente sottolineato in numerose occasioni, Oppenheimer di Christopher Nolan uscirà in Italia con oltre un mese di ritardo rispetto all’uscita negli Stati Uniti e non solo. In tutto il mondo, infatti, sia Barbie di Greta Gerwig che Oppenheimer di Christopher Nolan usciranno contemporaneamente, in occasione del 21 luglio 2023 mentre, in Italia, c’è stato un anticipo nella data di uscita di Barbie, che sarà distribuito in sala a partire dal 20 luglio 2023, conseguente ad un rinvio di Oppenheimer, che uscirà soltanto il 23 agosto. Ma perché Oppenheimer di Christopher Nolan è stato rinviato?
Perché Oppenheimer di Christopher Nolan è stato rinviato in Italia?
Il motivo per cui Oppenheimer di Christopher Nolan è stato rinviato in Italia riguarda una decisione da parte della Universal, che ha deciso di distribuire il film con un mese di ritardo, rispetto all’uscita negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Il film, come già sottolineato, uscirà nelle sale italiane a partire dal 23 agosto 2023, a causa di una serie di motivi che riguardano il film e la sua struttura. Il primo luogo, come osservato già nel corso degli anni, in Italia è difficile osservare grandi successi estivi, soprattutto nel periodo di vacanze che va da fine luglio a fine agosto.
In secondo luogo, la struttura del film non aiuta, trattandosi di un prodotto che dura più di tre ore e che presenta numerose sequenze in bianco e nero, con la struttura del biopic che in Italia, tranne in rari casi, non è stata mai in grado di conquistare gli spettatori. Insomma, la Universal ha tentato di stabilire, almeno, una data di uscita che non generi numerose perdite nel nostro paese.
La competizione con Barbie di Greta Gerwig
È ovvio che un altro elemento che ha portato Oppenheimer a essere rinviato in Italia, con la data di uscita fissata al 23 agosto 2023, abbia a che fare con la competizione con Barbie di Greta Gerwig (la recensione del film), che in Italia esce il 20 luglio 2023. Il film in questione catturerà sicuramente l’attenzione del pubblico italiano, per formato, durata minore, tema trattato e promozione molto più mirata da parte della pubblicità italiana, che tenta di portare al cinema quante più persone possibili.