Articolo pubblicato il 22 Febbraio 2023 da Bruno Santini
Dopo la prima puntata della tanto attesa seconda stagione, la serie televisiva “Chucky” continua le sue macabre scorribande in cui il mistero si infittisce, ma l’evoluzione di Don Mancini continua a mantenere l’interesse? La recensione del secondo episodio, disponibile gratis su Mediaset Infinity, fornirà chiarezza sulla cosa.
La sinossi del secondo episodio della seconda stagione di Chucky
“Jake, Devon e Lexy sono costretti a stare in un istituto cattolico dopo che Gary è stato ucciso da Chucky ed i tre si sono presi la colpa. Il trio difficilmente si sente a suo agio con queste nuove regole sulle fondamenta religiose, specialmente Jake e Devon che nascondono il loro orientamento sessuale. Nel frattempo Chucky si introduce nell’istituto per creare nuovi guai, mentre Tiffany, dopo aver rapito Nica per più di un anno, è preoccupata che il bambolotto voglia vendicarsi dopo l’ultimo litigio avuto.”
La recensione del secondo episodio della seconda stagione di Chucky
Tecnicamente l’episodio dimostra di avere una fattura più che buona: ci sono dei movimenti di macchina che seguono bene il dinamismo delle azioni di Chucky, il quale ormai ha delle espressioni facciali perfette e dei movimenti ben fluidi, con alcuni momenti che continuano a far notare la crescita del budget rispetto alla prima stagione. Molto divertente una citazione a “Il Padrino” (che allo stesso tempo cita “La Sposa di Chucky“) ed è bello il riferimento argentiano nei momenti che riguardano la contaminazione mentale del killer con il sangue.
Il ritorno di Jennifer Tilly nel ruolo di Tiffany evidenzia ancora una volta quanto quest’ultima si diverta ad interpretare la celebre assassina e quanto risulta essere calata nella parte. Fiona Dourif mostra di nuovo il suo forte talento e dispiace enormemente che ulteriori produzioni non si accorgano ancora di quello che può dare, così come Jennifer Tilly dovrebbe essere riconsiderata nel girone di Hollywood dopo tanto tempo. Bravissima inoltre la new entry Hella Higginbotham, che interpreta Nadine, la quale riesce a trasmettere un bell’equilibrio tra innocenza ingenua ed un pizzico di lunaticità.

I primi tormenti del peccato
In questo nuovo episodio vengono introdotti i personaggi legati al contesto della chiesa, essendo un istituto gestito da un prete e da suore. Al momento sembrano essere tutti interessati alla salute dei ragazzi, al di là di quanto possano sembrare “strani” con le loro preghiere agli occhi di questi ultimi, quindi sarà interessante vedere come Don Mancini gestirà quella che potrebbe essere presentata come un’ambiguità. Di certo vengono seminati degli indizi molto particolari, dal momento che l’unico rapporto che si vede tra una suora ed una madre superiore mostra un tentativo, da parte della prima, di attirare attenzione e di essere competitiva, cosa che mostrerebbe il tentativo di supremazia anche attraverso concetti che hanno lo scopo di non averlo.
Molto divertente è il modo in cui Chucky gioca sugli stereotipi cattolici, così come le varie sfumature seminate mostrano religiosi più comprensibili rispetto ad altri più rigidi. Un altro elemento interessante è l’analisi dei propri peccati, dal momento che Jake comincia a sentire un profondo senso di colpa per tutte le disgrazie che capitano agli altri, cosa che potrebbe essere una forte metafora degli omosessuali che si sentono sbagliati perché continuamente bersagliati dal male, che in questo caso sarebbe simboleggiato da Chucky.

Il rapporto tra Tiffany e Nica è perverso e tragico, sopratutto quando viene fatto notare la natura del primo personaggio che si dimostra sempre più autocompiacente e fine a sé stessa. Dall’altra parte, la distruzione interiore di Nica è sempre più coinvolgente, specialmente quando viene tirata fuori un’intrigante ambiguità del male. Con questi elementi, il secondo episodio introduce dei punti che possono essere molto accattivanti e che promettono degli interessanti sviluppi, soprattutto quando nel terzo episodio saranno finalmente presentati i figli di Chucky e di Tiffany che non si rivedono dal quinto capitolo cinematografico della saga.