Dopo il grande successo della prima stagione di “Chucky“, Don Mancini torna con la seconda stagione attraverso il primo episodio che è stato trasmesso martedì sera su Italia 1 e che ora è disponibile gratuitamente su Mediaset Infinity, seguendo questa programmazione per tutto il resto della serie. Ma dopo un grande risultato raggiunto dagli episodi precedenti, avrà dato un’ottima linfa da cui partire come base?
La sinossi del primo episodio della seconda stagione di Chucky
“Mentre Andy cerca in tutti i modi di distruggere l’esercito di bambole di Chucky dentro un furgone, Tiffany in versione bambola interviene per fermarlo, ma durante l’incontro tra i due il furgone finisce in un tragico incidente che sembra aver definitivamente ucciso sia Andy che le ultime bambole. Sei mesi dopo Jake e Devon hanno una crisi relazionale dopo che il primo è stato dato in affidamento ad una nuova famiglia, ma Chucky, sopravvissuto all’incidente, è tornato a tormentarli per far loro del male.”
La recensione del primo episodio della seconda stagione di Chucky
Dal punto di vista della tecnica, questo episodio riesce a gestire bene i piani sequenza che danno una forte idea di smarrimento nei protagonisti, i quali sembrano ritrovarsi nuovamente in una situazione molto più grande di loro. Davvero lodevole la gestione della prima azione di Chucky mostrata attraverso una videochiamata, la quale crea più realismo ed immedesimazione gestiti attraverso un ottimo montaggio.
Sorprende l’inserimento di scene spettacolari, il che fa capire l’aumento del budget dato grazie all’ottimo riscontro ottenuto dalla prima stagione. Sia Chucky che Tiffany sono realizzati con un’ottima tecnica espressiva e si nota la creatività degli effettisti nel farli amalgamare con il resto dello scenario nei modi più bizzarri possibili. La colonna sonora riprende i celebri temi del killer, dando un ottimo senso alle atmosfere, ed i protagonisti adolescenti dimostrano ancora una volta di essere in parte.
L’introduzione della caduta interiore
Al di là delle situazioni del ritorno di Chucky, gestite da una pregevole tensione che dimostra ancora una volta quanto Don Mancini ci sappia fare quando si tratta di prendere una penna in mano, la cosa più interessante di questo pilot è legata alla difficoltà dei protagonisti di riuscire a reagire dopo le situazioni pericolose affrontate negli eventi precedenti. L’opera infatti inizia con Jake e Devon che sono molto provati da ciò che hanno passato e si nota la difficoltà di volersi reinserire nella società anche a discapito del loro rapporto. La cosa si riallaccia alle tematiche omosessuali dell’autore che si interrogano su quanto sia importante la convenienza rispetto alle relazioni che fanno veramente stare bene le persone in un contesto sempre più difficile.
Non mancano infatti di nuovo le frecciate politiche che Mancini manda alle posizioni di potere: la madre di Lexy è infatti molto più interessata a ritrovare la carica di sindaco piuttosto che a prestare attenzione nei confronti delle proprie figlie, mostrando che anche un evento tragico come l’assassinio di suo marito non riesce a cambiare minimamente il pensiero di chi connette la propria realizzazione con il materialismo e con la propria immagine. Molto intelligente è infatti l’approfondimento della sorella minore di Lexy, la quale si ritrova per la prima volta estremamente a disagio con i propri pensieri infantili dopo il trauma subito.
Il pilot della seconda stagione di Chucky dimostra di iniziare questa nuova parte della serie con grande mordente, anche perché fin da subito l’autore dimostra di non portare assolutamente i guanti di velluto per seguire le audience: la prima uccisione che avviene nell’episodio è infatti estremamente coraggiosa anche per una normale produzione horror particolarmente spietata ed è il primo shock causato dalla serie in questo nuovo arco narrativo. Inoltre i vari elementi presentati promettono un approfondimento delle droghe che colpiscono gli adolescenti e delle società cattoliche che reagiscono nei confronti delle persone emarginate, quindi sembra sempre più scontato dire che, dopo questo inizio, c’è grande attesa nei confronti del secondo episodio.
