Articolo pubblicato il 8 Giugno 2025 da Andrea Boggione
Dopo l’anteprima per il pubblico dell’8 giugno, dal 13 esce ufficialmente nelle sale il remake live-action di “Dragon Trainer” con al timone, ancora una volta, Dean DeBlois, già autore del primo e dei successivi capitoli realizzati in animazione. Uno dei film tra i più attesi di questa stagione cinematografica e pronto a dominare il box office prima dell’avvento dei prossimi titoli estivi, ma quello che si chiedono in molti, per chi ha già visto la pellicola sul grande schermo, e se ci sono delle scene post-credit nella speranza di un sequel.
Ci sono delle scene post-credit alla fine del film?
Seguendo una moda lanciata dai titoli Marvel a metà degli anni 2000, spesso il pubblico si chiede se durante o alla fine dei titoli di coda è presente una post credit. Una soluzione adottata dai grandi franchise per catturare l’attenzione degli spettatori in vista della realizzazione di sequel, spin-off o reboot di saga cinematografiche, la possibilità di creare qualcosa di ancora più grande e duraturo nel tempo. Ma quindi alla fine di “Dragon Trainer” ci sono delle scene post-credit?
Una volta terminato il film con l’ultima sequenza partono, come di consueto, i titoli di coda, immersi tra le pagine del Bestiario dei Draghi, il libro che le giovani reclute devono leggere e studiare durante il loro addestramento. Dopodiché, si presentano i classici titoli a scorrimento su sfondo nero, ma una volta terminati ecco che si palese una piccola e breve sequenza che chiude definitivamente la pellicola: Un primo piano della pagina del libro dedicata alla Furia Buia, la quale è presente anche lungo la narrazione, ma che appare vuota e con poche indicazioni sulle caratteristiche del drago. Ecco, però, che le mani di Hiccup si avvicinano con il foglio del suo diario dove ha disegnato il dorso di Sdentato, pronto a completare il Bestiario e scrivere una nuova pagina di questa grande storia.

Quale sarà il futuro del franchise in live-action?
Se la scena dopo i titoli di coda appare inizialmente inutile, o almeno poco significativa, in realtà può assumere diversi significati: dalla precedentemente citata decisione di lasciare al pubblico di volare con la fantasia e immaginare cosa accadrà dopo, ma anche la realizzazione di un possibile sequel, una scena che lascia la porta aperta, ma non troppo, all’uscita del secondo capitolo sempre in versione live-action. Ovviamente, tutto dipenderà dal risultato al botteghino di questo primo tentativo, visto che si tratta pur sempre di un’operazione di marketing.
I rumor sono diversi, ma la possibilità da parte del pubblico di godersi un secondo, o addirittura anche un terzo capitolo, sono sempre più concrete. Alcuni ipotizzano anche una prima data ufficiale: l’11 giugno 2027, che potrebbe essere parecchio credibile visto la velocità del mercato cinematografico moderno e il materiale di base del franchise. Le parole di DeBlois durante la campagna marketing pregustano già l’uscita di questo sequel ed immaginare quello che Hiccup può continuare a scrivere sul libro potrebbe essere ben presto realtà. In fin dei conti, i diversi cortometraggi e le due serie televisive animate mostrano quante tipologie di draghi esistono, oltre a vari popoli che al di fuori della piccola Berk non condividono questo legame tra le creature e gli esseri umani.