Articolo pubblicato il 24 Maggio 2025 da Bruno Santini
Con la seconda stagione di The Last Of Us che ha iniziato ad adattare la seconda parte del gioco di Neil Druckmann, è particolarmente elevata l’attesa per il futuro: indipendentemente dalla riuscita degli episodi, che hanno messo in campo elementi tutt’altro che semplici da assimilare – come la morte di Joel, così come il flashback sul suo passato -, il videogioco ha ancora una storia enorme da raccontare, soprattutto per quanto riguarda personaggi fino ad ora soltanto minimamente tratteggiati. Ma che cosa aspettarsi da The Last Of Us 3 e che cosa potremmo vedere nella terza stagione della serie?
La terza stagione sarà incentrata su Abby
La terza stagione di The Last of Us, confermata da HBO ancor prima della conclusione della seconda, si preannuncia come un punto di svolta narrativo. Al centro della trama ci sarà Abby, interpretata da Kaitlyn Dever, il cui personaggio, già introdotto nella seconda stagione, assumerà ora un ruolo predominante, così come dichiarato anche da Catherine O’Hara. Questa scelta narrativa mira a esplorare le motivazioni e il passato di Abby, offrendo una visione più sfaccettata e umana di un personaggio inizialmente percepito come antagonista, per quanto nella serie le sue motivazioni siano state già dichiarate nel corso dell’episodio 2×02 particolarmente discusso.
Nel videogioco originale, la narrazione si divide tra le prospettive di Ellie e Abby, permettendo ai giocatori di comprendere le motivazioni di entrambi i personaggi. La serie televisiva sembra seguire una struttura simile, dedicando la terza stagione a esplorare la storia di Abby, le sue relazioni e le sue scelte morali. Naturalmente, non sappiamo se ci saranno nuovi flashback aggiunti a quelli del videogioco (soprattutto per quanto riguarda la storia con Owen), ma è chiaro che tutti e tre i giorni a Seattle verranno meglio approfonditi.
Una narrazione espansa: la possibilità di una quarta stagione
Secondo le dichiarazioni del co-creatore Craig Mazin, la complessità della trama, soprattutto dopo eventi cruciali come la morte di Joel, rende improbabile la conclusione della storia nella sola terza stagione. È quindi plausibile l’ipotesi di una quarta stagione, necessaria per esplorare appieno le dinamiche introdotte e offrire una chiusura soddisfacente al racconto, soprattutto con la componente di Santa Barbara. Intanto, la terza stagione continuerà a indagare temi come la vendetta, il perdono e la complessità delle relazioni umane in un mondo post-apocalittico, non solo per i personaggi protagonisti. Oltre ad Abby, saranno introdotti nuovi personaggi e approfonditi quelli già noti, come presumibilmente avverrà anche per Isaac, leader della WLF, interpretato da Jeffrey Wright, il cui passato e motivazioni saranno ulteriormente esplorati dopo averlo già osservato nel corso della seconda stagione.
Il ritorno di Lev: un personaggio chiave nella storia di Abby e per il finale
Tra i personaggi più attesi nella terza stagione di The Last of Us, spicca Lev, figura centrale nella narrazione del secondo capitolo videoludico. Giovane ex membro dei Serafiti, Lev ha abbandonato la sua comunità religiosa dopo aver affrontato un percorso di transizione di genere, evento che ha scatenato una serie di conflitti interni e familiari. La sua storia, segnata da coraggio e determinazione, si intreccia profondamente con quella di Abby, dando vita a una dinamica complessa e toccante.
Nel videogioco, Lev è stato interpretato da Ian Alexander, attore non binario noto per i suoi ruoli in The OA e Star Trek: Discovery. La performance di Alexander ha ricevuto ampi consensi per l’autenticità e la sensibilità con cui ha portato in scena il personaggio. Nonostante ciò, la sua partecipazione nella serie televisiva non è stata confermata ufficialmente. Considerando che Alexander è nato nel 2001, alcuni fan ritengono che l’età possa rappresentare un ostacolo per interpretare nuovamente un personaggio adolescente. Tuttavia, l’attore ha espresso il desiderio di riprendere il ruolo anche nella serie HBO, sottolineando l’importanza della rappresentazione trans nel panorama televisivo: intanto, se parliamo di che cosa aspettarci da The Last Of Us 3, non possiamo che considerare il ruolo di un personaggio che sarà determinante addirittura per il finale di serie.
Le tempistiche e quando arriverà The Last Of Us 3?
Sebbene la produzione della terza stagione sia già in fase di sviluppo, le riprese non inizieranno prima del 2026, come indicato da Isabela Merced, membro del cast, e come già mostrato nell’attesa tra la prima e la seconda stagione della serie. Di conseguenza, la messa in onda è prevista non prima del 2027, mantenendo l’alta qualità e l’attenzione ai dettagli che hanno caratterizzato le stagioni precedenti: ovviamente, e lo stiamo osservando con The Last Of Us 2, ciò non garantisce che l’adattamento sia perfetto al 100% soprattutto per la comunità videoludica, non semplice – ed è naturale che sia così – da accontentare.