Articolo pubblicato il 24 Maggio 2025 da Giovanni Urgnani
Il 22 maggio 2025 è stato organizzato un evento speciale al Palazzo Cinema Anteo di Milano per la proiezione del cortometraggio intitolato 154, alla presenza dei registi, dell’interprete protagonista e dei distributori, dopo che l’anno scorso è stato proiettato in anteprima a diversi festival dedicati. Un’opportunità per promuovere il lavoro indipendente di due registi giovani che finalmente è possibile visionare in streaming. Ma di cosa si tratta esattamente? Di seguito tutte le informazioni necessarie sulla trama, sul cast e su dove vederlo, con allegato il trailer ufficiale.
154, di cosa parla il cortometraggio con Giovanni Storti?
Presentato alla cinquantaquattresima edizione del Giffoni Film Festival, sezione Parental Experience, il cortometraggio è scritto e diretto dalla coppia di cineasti formata da Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni, prodotto in collaborazione con Lorenzo Maria Chierici, sotto l’etichetta Eclettica Produzioni. Inoltre, hanno collaborato: Antonio Morra come direttore della fotografia mentre la colonna sonora è stata composta da Nico Palermo. Progetto sperimentale di stampo fantascientifico che vede come protagonista principale lo storico componente del Trio: Giovanni Storti, in un ruolo drammatico quasi inedito, accompagnato dalla performance vocale di Giulia Bellu; in cui viene trattato un tema d’estrema attualità come l’intelligenza artificiale.
Di seguito la trama ufficiale di 154:
“Il prototipo [TEST TYPE • 154] è una sofisticatissima intelligenza artificiale, la quale è in grado di acquisire autonomamente nozioni dall’ambiente che la circonda ed eventualmente sviluppare autonomia di pensiero. Data la natura quasi umana delle sue capacità di apprendimento, il laboratorio che l’ha programmata assume un maestro d’asilo, chiedendogli di istruire la macchina come fosse un bambino appena nato. Il processo di apprendimento, che si svolge nell’arco di 7 giorni, si fa a lungo andare sempre più insidioso, ponendo un curioso quanto cruciale problema: può esistere una forma di pensiero autonomo che escluda l’emotività?“

154, qual è la piattaforma su cui poterlo vedere?
L’opera cinematografica è attualmente disponibile sulla piattaforma digitale On-Demand WeShort, quest’ultima è un’idea sviluppata nel 2020 dal laureato in lingue straniere presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro Alessandro Loprieno, con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibile a tutti il cinema breve. Al suo interno vi sono infatti, ben più di diecimila prodotti dalla durata massima di quindici minuti, visibili previo abbonamento dando la possibilità di una prova gratuita per i nuovi registrati, scaricabile da tutti gli app store ufficiali e accessibile anche su Smart TV.
Fonte: IMDB