Mission Impossible – The Final Reckoning: che cos’è Entità e chi c’è dietro il villain?

Mission Impossible – The Final Reckoning mette fine al celebre franchise con Tom Cruise protagonista, raccontando di un ultimo grande villain: Entità. Ma chi è e chi c’è dietro questa intelligenza artificiale?
Chi c'è dietro Entità e che cos'è l'IA di Mission Impossible?

Articolo pubblicato il 15 Maggio 2025 da Bruno Santini

Il franchise di Mission Impossible è sicuramente uno dei più affascinanti nell’ambito della storia del cinema e non è un mistero che i film della saga, nel corso degli anni, abbiano saputo riflettere su alcuni dei temi più contemporanei e attuali nell’ambito del dialogo pubblico. Basti pensare alla minaccia russa, spesso evocata in termini di Guerra Fredda, o a quel senso di esaltazione patriottica del cittadino americano, che viene riconfigurato sotto forma dell’agente segreto e di Ethan Hunt. Negli ultimi anni, soprattutto in virtù degli ultimi due film del franchise – Mission Impossible: Dead Reckoning e Mission Impossible: The Final Reckoning -, è stato possibile confrontarsi con un nuovo villain che prende il nome di Entità. Ma di chi si tratta, che cos’è e, soprattutto, perché è stato scelto come villain?

Che cos’è Entità e perché è stato scelto come villain per Mission Impossible – The Final Reckoning?

Prendere il controllo di Entità è il focus su cui poggia non soltanto Mission Impossible – The Final Reckoning, ma anche il precedente Dead Reckoning con Tom Cruise nei panni del protagonista. I due film, che concludono la saga di Ethan Hunt e il franchise tanto fortunoso nel corso degli anni, riflettono sull’ossessiva ricerca della chiave per il controllo di Entità, ma di che cosa si parla esattamente e che cos’è Entità? La risposta potrebbe apparire chiara: trattasi di un’intelligenza artificiale senziente, ma siamo comunque lontani da quelle caratterizzazioni dei robot-minaccia del passato, poiché in questo caso si parla piuttosto di esseri intangibili, quasi immateriali, che riflettono il clima di grande instabilità e paura che l’intelligenza artificiale arreca in questo periodo storico. Christopher McQuarrie, in tal senso, ha spiegato perché Entità è il vero villain dei film:

Le prime conversazioni su questo sono state nel 2018/2019, quando stavamo cercando la nuova minaccia della saga. In passato abbiamo proposto minacce nucleari, minacce chimiche, minacce biologiche e via dicendo. Nel tentativo di mantenere un senso di novità, abbiamo guardando all’esterno e le conversazioni che ho avuto con Tom ha riguardavano la tecnologia, considerando che tutti ora parlano dell’intelligenza artificiale. […] La cosa a cui lo paragono è la Guerra Fredda. Quando stavo crescendo, la guerra fredda era molto reale. Eravamo sotto la minaccia dell’annientamento nucleare, che in qualsiasi momento potesse esserci una guerra tra due o tre superpotenze nucleari. Quindi, quando andavi a vedere un film sulla Guerra Fredda, non avevi bisogno di qualcuno che creasse la minaccia della Guerra Fredda, la sentivi e basta. Ora c’è questa ansia per la tecnologia e come la tecnologia sta iniziando a influenzare le nostre vite, e come possiamo prendere quell’ansia che il pubblico sta portando al film e dargli sfogo? Questo è davvero ciò a cui si riduce il film”.

Un’immagine di Entità, il vero villain presente in Mission Impossible – The Final Reckoning con Tom Cruise

Chi c’è dietro Entità?

Guardando Mission Impossible – The Final Reckoning, uno degli interrogativi a cui il pubblico viene sottoposto riguarda soprattutto il modo in cui Entità agisce e le ragioni che spingono a questa operazione che sembra sconfinare oltre i limiti dell’umano. In un periodo storico di così tanto incertezza, soprattutto per la crescente minaccia dell’intelligenza artificiale, è naturale immaginare che le condizioni possano essere rielaborate in questo modo nel mondo del cinema e, per questo motivo, una domanda che ci si potrebbe porre è: chi c’è dietro Entità?

Nell’ultimo film del franchise possiamo vedere che Gabriel (Solomon Lane) se ne serve per tentare di sconfiggere Ethan Hunt in virtù della grande rivalità con l’organizzazione di cui l’uomo, interpretato da Tom Cruise, fa parte. Il tema del passato di Gabriel è sicuramente molto convincente non soltanto dal punto di vista biografico, ma anche per spiegare le ragioni per cui si assiste ad una vera e propria nuova corsa agli armamenti, che questa volta porta a volersi approvvigionare non di strumenti bellici ma dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, non scopriamo mai chi ci sia dietro Entità e se, effettivamente, esiste un meccanismo di controllo umano: numerose teorie, relative soprattutto al settimo film della saga, tentavano di far coincidere il soggetto pensante con Luther, in virtù di alcune interrelazioni con Ethan Hunt, ma non esiste conferma pratica in tal senso. Tuttavia, nel film vediamo che – servendosi di uno strumento connesso direttamente al source code di Entità – Luther riesce a generare qualcosa di molto simile ad un virus incontrollabile e dalla portata immediata, che permette di disattivare addirittura un sottomarino all’interno del film.