Mascaria è un film che risulta essere molto importante per il tema della legalità e della lotta alla mafia. Il lungometraggio in questione vive di una serie di elementi, relativi non soltanto all’importanza del suo finale e alla spiegazione delle ultime scene delle lungometraggio, ma anche legate ad altri dettagli: tra questi, il titolo del film, una parola siciliana che non tutti comprendono immediatamente, soprattutto se non vivono all’interno della regione e non usano quel dialetto. Ma perché Mascaria si chiama così? Di seguito, viene offerta una spiegazione del titolo del film.

Che cosa significa Mascaria: la spiegazione del titolo del film

Nell’indicare perché Mascaria si chiama così e quale possa essere una spiegazione del titolo del film, è importante prendere in esame il dialetto siciliano, da cui si origina questa parola. Mascariare, infatti, significa lasciare un segno indelebile con il carbone: in effetti, il mascara veniva, in passato, ottenuto proprio con il carbone e uno strato di vaselina passato sulle ciglia, dalla cui formula deriva anche il trucco moderno. In termini metaforici, dunque, mascariare significa marchiare una persona e Mascaria, dunque, indica il marchiato: è la storia di Pietro, che viene puntato dalla mafia per le sue azioni e che vedrà la sua vita cambiare per sempre.

Di che cosa parla Mascaria?

Dopo aver chiarito perché Mascaria si chiama così, è possibile indicare anche brevemente di che cosa parla il film in questione; la sinossi ufficiale del lungometraggio recita quanto segue:

Pietro Ferrara, costruttore siciliano, sfida la mafia denunciando il pizzo, ma il capomafia Rizzo lo accusa di essere stato suo socio in affari. Difeso dall’avvocato Baldani, affronta il processo mentre la moglie Mimma sogna una vita migliore.