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Joaquin Phoenix, Todd Haynes e altri creativi ebrei sostengono Jonathan Glazer dopo gli Oscar 2024

La questione relativa al discorso di Jonathan Glazer continua a tenere banco e, dopo la lettera aperta di Hollywood contro il regista britannico, arriva anche un primo sostegno da parte di Joaquin Phoenix, Todd Haynes e altri creativi.
Joaquin Phoenix, Todd Haynes e altri creativi ebrei sostengono Jonathan Glazer dopo gli Oscar 2024

Il discorso di Jonathan Glazer agli Oscar 2024 segna uno spartiacque importante nella storia di Hollywood e della manifestazione cinematografica in questione: chiamato sul palco per ricevere la statuetta di miglior film internazionale con La Zona d’Interesse, il regista britannico ha parlato di occupazione in corso e di responsabilità di Israele; parole che, naturalmente, hanno suscitato una certa realizzazione a Hollywood, con una lettera aperta che ha raccolto 1000 firme contro il regista. Adesso, da nomi altisonanti come Joaquin Phoenix e Todd Haynes, arriva un sostegno per Glazer.

Il sostegno di oltre 150 creativi ebrei per Jonathan Glazer

Successivamente al discorso di Jonathan Glazer agli Oscar 2024 sono stati numerosi gli attacchi rivolti al regista britannico, a cui non ha mai fatto seguito una risposta da parte di quest’ultimo, che invece si è concentrato sul suo nuovo progetto – un cortometraggio Prada con Scarlett Johansson protagonista – e che ha lasciato parlare le sue azioni. Adesso, a distanza di qualche settimana, arriva un sostegno di 150 creativi ebrei, tra cui spiccano Joaquin Phoenix, Elliott Gould, Chloe Fineman, Debra Winger, Tom Stoppard e il regista Todd Haynes.

Nella lettera aperta si legge che, da parte di Hollywood, c’è stata una deformazione delle parole e del messaggio di Jonathan Glazer: “I loro attacchi sono una pericolosa distrazione dall’escalation militare di Israele che ha già ucciso oltre 32mila palestinesi a Gaza e portato alla fame centinaia di migliaia di persone”. 

Le azioni umanitarie realizzate da Jonathan Glazer

Evitando di gettare benzina sul fuoco, Jonathan Glazer non ha risposto né alla lettera aperta di Hollywood contro il suo discorso, né alle polemiche che questo ha generato. Negli ultimi giorni, il regista ha iniziato a raccogliere aiuti umanitari per Palestina attraverso la vendita all’asta di Cinema for Gaza, donando 7 poster al fine di raggiungere delle cifre soddisfacenti per il popolo palestinese. Anche Ken Loach, che di recente ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema, ha lodato l’intervento di Glazer definendolo coraggioso.