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Recensione – Unica, il docufilm Netflix su Ilary Blasi

In “Unica”, Ilary Blasi ha finalmente deciso di dire la sua sulla fine del matrimonio con Francesco Totti.
Ilary Blasi nel docufilm Netflix Unica

La recensione di Unica, il docufilm su Ilary Blasi che si concentra sulla fine della relazione tra la conduttrice televisiva e l’ex calciatore e capitano della Roma, Francesco Totti. Disponibile su Netflix dal 24 novembre 2023. Di seguito, ecco trama e recensione di Unica.

La trama di Unica, il docufilm su Ilary Blasi

Prima di passare alla recensione del docufilm, due parole – inevitabilmente veloci, dato l’argomento – sulla trama del prodotto Netflix. Dopo il burrascoso divorzio di una delle coppie più chiacchierate d’Italia, Ilary Blasi racconta in Unica la propria versione dei fatti e su come sia arrivata la rottura dallo storico marito Francesco Totti.

Unica, il docufilm su Ilary Blasi e la sua relazione con Francesco Totti

La recensione di Unica: l’Italia e l’insostenibile leggerezza dell’essere 

Era l’11 luglio 2022 quando Francesco Totti e Ilary Blasi annunciavano ufficialmente la loro separazione. Un evento di cui, inevitabilmente, tutto il paese ha parlato, per mesi e mesi, dedicando al caso mediatico copertine, prime pagine, ore di trasmissioni televisive. E ci sta. Ci sta perché alla fine, in Italia come in tutto il resto del mondo, il gossip e i drammi la fanno da padrone. È anche vero però che tutti hanno un ruolo e, nel momento in cui da una qualsiasi storia vengono tratti film o serie tv, i critici e giornalisti di settore ne vengono toccati più di chiunque altro. Unica – diretto da Tommaso Deboni e disponibile su Netflix dal 24 novembre 2023 – è a tutti gli effetti un docufilm e quindi merita un commento da parte degli interessati.


Dopo un anno e quattro mesi infatti, Ilary Blasi decide che è arrivato il momento di parlare e raccontare quella che lei stessa definisce come la sua verità, e chi siamo noi per impedirglielo. Esce dunque Unica, questo docufilm in cui la conduttrice ripercorre le tappe fondamentali della sua relazione con l’ex calciatore Francesco Totti, dal primo incontro, al matrimonio, dalla nascita dei loro tre figli alla separazione. Un paio di poltrone, qualche faretto, dei microfoni ed un’intervista intervallata dal commento di madre e sorelle e da immagini della Capitale, che ci stanno sempre bene. Nient’altro, il set di una classica trasmissione televisiva, ma trasformato in 80 minuti di prodotto Netflix


Impossibile parlare di aspetti tecnici, di scrittura o di regia, perché in Unica non esiste nulla del genere. Non è neanche questione di resa perché il punto non è che sia mal girato, ma che la regia sia completamente assente. Tutto è assente, sembra di trovarsi in un limbo – più simile alla cura Ludovico di Kubrickiana memoria – in cui Ilary Blasi dice la sua ad un non meglio specificato ascoltatore, per concludere in bellezza con una battuta che racchiude un po’ tutta l’essenza del prodotto. Si parla di una relazione che ha effettivamente interessato il paese intero, ma che non aveva motivo di essere riportata su grande o piccolo schermo, di certo non in questo modo.


Sì perché non serve conoscere o essere interessati alla relazione Totti-Blasi per poterne parlare – di certo qui non si sta commentando la relazione in sé o tutti i drammi interni che ci sono stati perché non è il luogo adatto, oltre al fatto che non vi è il minimo interesse nel farlo – ma si può di certo commentare la mossa commerciale, forse comprensibile ma di certo sbagliata sotto tutti i fronti. È vero infatti che di loro se ne è parlato per molto tempo, ma lo si è fatto al bar o in tv, con ospitate televisive ascoltate passivamente magari durante un pasto o mentre si puliva casa e che, nel momento in cui ciò viene trasformato in un documentario, perde anche quel tipo d’interesse. Mentre lo si guarda, è però stupendo notare come si viva in un paese – ma quale paese, mondo – in cui si sceglie di dare più peso a qualche gossip piuttosto che a fatti di cronaca di portata maggiore ed è soprattutto meraviglioso constatare che ci sia davvero qualcuno interessato non tanto (ma anche) a Francesco Totti e Ilary Blasi, quanto ad un documentario del genere, perché da questa storia ne esce sconfitto lui, ne esce sconfitta lei, ne esce sconfitta una famiglia intera ma anche ogni singolo spettatore che, al termine del docufilm, avrà preso e buttato 80 minuti della propria vita per un qualcosa di talmente piccolo che si fatica a ritenere reale.

Voto:
0.5/5
Alessio Minorenti
0.5/5
Andrea Boggione
0.5/5
Bruno Santini
0.5/5
Christian D'Avanzo
0.5/5
0,0
Rated 0,0 out of 5
0,0 su 5 stelle (basato su 0 recensioni)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO