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Recensione – La Passion de Dodin Bouffant, il film di Tran Anh Hùng Premiato A Cannes76

La Passion de Dodin Bouffant è un film di Tran Anh Hùng con Juliette Binoche, in uscita l’8 novembre 2023 in Francia e in Belgio: di che cosa parla?
La Passion de Dodin Bouffant: di seguito la recensione del film di Tran Anh Hùng

SCHEDA DEL FILM

Titolo del film: La Passion de Dodin Bouffant (The Pot-Au-Feu)
Genere: Drammatico, storico, sentimentale
Anno: 2023
Durata: 175′
Regia: Tran Anh Hùng
Sceneggiatura: Tran Anh Hùng
Cast: Juliette Binoche, Benoît Magimel, Patrick d’Assumçao, Emmanuel Salinger, Jan Hammenecker, Frédéric Fisbach, Galatéa Bellugi, Pierre Gagnaire, Bonnie Chagneau-Ravoire, Yannik Landrein, Sarah Adler, Jean-Marc Roulot
Fotografia: Jonathan Ricquebourg
Montaggio: Mario Battistel
Paese di produzione: Francia

La Passion de Dodin Bouffant (The Pot-Au-Feu) è il nuovo film del regista francese di origine vietnamita Tran Anh Hùng, vincitore del Premio Miglior Regia al Festival di Cannes 76. Il film, candidato per rappresentare la Francia alla 96esima edizione degli Oscar, è stato inoltre proiettato in anteprima al Festival del Cinema di Roma nella sezione Best of 2023, a cui ha presenziato l’attrice Juliette Binoche. Seguono la trama e la recensione del film.

La trama di La Passion de Dodin Bouffant, diretto da Tran Anh Hùng

Il film, adattato dal romanzo dello scrittore svizzero Marcel Rouff del 1924 La Passion de Dodin-Bouffant, gourmet, racconta la seguente storia: “1885. L’Impeccabile cuoca Eugénie lavora da oltre vent’anni per il famoso gastronomo Dodin. Il loro sodalizio dà vita a piatti, uno più delizioso dell’altro, che stupiscono anche gli chef più illustri del mondo. Con il passare del tempo, la pratica della cultura gastronomica e l’ammirazione reciproca si sono trasformate in una relazione sentimentale. Eugénie, però, è affezionata alla sua libertà e non ha mai voluto sposare Dodin. Così, lui decide di fare qualcosa che non ha mai fatto prima: cucinare per lei”.

La Passion de Dodin Bouffant: di seguito la recensione del film di Tran Anh Hùng

La recensione di La Passion de Dodin Bouffant, l’apologia d’amore e culinaria di Tran Anh Hùng

A quattro anni dal suo ultimo lungometraggio, Tran Anh Hùng torna sullo schermo con un’ opera che prosegue il fil rouge della sua personale ode al cibo in tutte le sue forme, iniziata con il suo film d’esordio Il profumo della papaya verde (Premio Camera d’oro, Venezia 1993). Quello di Dodin Bouffant (Benoît Magimel), il personaggio principale che compare nel titolo originale della pellicola, è un nome parlante che incarna alla perfezione l’essenza stessa del film. Bouffant è infatti il participio presente del verbo francese bouffer che indica l’azione di mangiare. Dodin, un ex avvocato erudito e raffinato, trascorre le sue giornate nei due luoghi prediletti del suo castello, la cucina e la sala da pranzo, dove prepara e gusta i suoi piatti in compagnia di pochi prescelti: l’amata Eugénie (Juliette Binoche) e le due aiutanti Violette e Pauline. Fatta eccezione per alcune scene esterne, l’intero film si svolge fra le mura del castello di Dodin dove abitano e cucinano il resto dei personaggi.

 

Il cibo si fa dunque vero protagonista e si impone per tutta la durata della pellicola senza appesantire lo spettatore. Il procedimento di preparazione, cottura e impiattamento degli ingredienti di ogni ricetta mostrata prende vita e movimento tramite riprese panoramiche e zoom sui singoli piatti, come se lo spettatore potesse immergersi in un’esperienza sinestetica tra colori, odori, suoni – la sola ed esclusiva musica del film – e sapori. Il personaggio di Eugénie ha una duplice essenzialità per Dodin all’interno del film: non solo rappresenta l’unica figura femminile che incarna l’amore e la dedizione per il cibo, da lei anteposti addirittura alla suo stato di salute, ma viceversa diventa anche la personificazione di ciò che significa cucinare per amore quando Eugénie si ritrova costretta a letto gravemente malata e non può più farlo per Dodin. 

Alla ricerca del sapore e dell’amore perduto

Un’attività semplice come quella di mettersi ai fornelli si trasforma così in una ben più complessa metafora di sacrificio reciproco, incondizionato e assoluto verso la persona che si ama. Il sottotitolo del film The Pot-Au-Feu proprio in questo senso non è casuale. Si tratta di un piatto, apparentemente semplice negli ingredienti ma che richiede tempo e dedizione, tra i preferiti di Dodin cucinati in modo impeccabile da Eugénie per lui, che consiste in un bollito di carne e varie verdure a cottura bassa e prolungata, per questo complesso. Dodin si ritroverà a sua volta a dover preparare il medesimo piatto insieme a Pauline cercando di dare onore alla ricetta che seguiva attentamente Eugénie, in modo da mantenere vivo il ricordo, oltre che l’indimenticabile sapore, nel suo cuore.

 

La Passion de Dodin Bouffant è un racconto per immagini di estrema delicatezza e poetica, l’ennesima dichiarazione d’amore di Tran Anh Hung per la cucina e il cibo. Il film uscirà nelle sale italiane grazie alla distribuzione di Lucky Red a partire dall’8 novembre 2023, contemporaneamente all’uscita originale. 

Voto:
4.5/5
Christian D'Avanzo
4.5/5
Gabriele Maccauro
4.5/5
Alessio Minorenti
4/5
0,0
Rated 0,0 out of 5
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Voto del redattore:
Data di rilascio:
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Cast:
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