Lando Buzzanca (all’anagrafe Gerlando) nasce a Palermo nel 1935 da una famiglia di attori, che lo hanno spinto all’età di 17 anni ad iniziare a frequentare recitazione presso l’Accademia Sharoff di Roma (della quale poi divenne presidente onorario) ed iniziando ad adattarsi a lavori precari nel mondo del teatro e del cinema.

Sebbene non possa essere considerato un debutto a tutto tondo, la sua prima apparizione sul grande schermo avvenne con “Ben-Hur” di William Wyler del 1959 – in cui interpretava uno degli schiavi della galera – con il primo vero esordio come attore che avvenne subito dopo con il meraviglioso “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi del 1961, nel quale interpreta il personaggio di Rosario Mulé.

Inizia così per Lando Buzzanca una carriera variegata che va dalla commedia sexy all’italiana (per la quale iniziò a diventare famoso anche oltre i confini nazionali) al dramma in costume, dal grande al piccolo schermo televisivo delle fiction italiane, condividendo la scena con grandi attori come Marcello Mastroianni, Totò, Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale e molte altre icone del cinema italiano.

Molti sono anche i registi di grande importanza ad aver puntato su di lui, come Elio Petri, Luciano Salce, Dino Risi, fino ad arrivare al 2007, quando Roberto Faenza lo scelse come protagonista per il film “I Viceré“, con Lando Buzzanca che ottenne in quell’anno la candidatura come Miglior Attore Protagonista per i David di Donatello e il Globo d’Oro per il Miglior Attore.