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Recensione Cabinet of Curiosities: L’apparenza – 1×04

Cabinet Of Curiosities recensione prima stagione serie di Guillermo Del Toro su Netflix

“L’apparenza” è il quarto episodio della serie Netflix Cabinet of Curiosities, ideata e prodotta dal regista Premio Oscar Guillermo Del Toro. La puntata è tratta da un racconto breve di Emily Carroll, diretta da Ana Lily Amirpour (A Girl Walks Home Alone At Night) e scritta da Haley Z. Boston. Dopo i primi due atti incentrati sul peccato capitale dell’avarizia , il nuovo dittico di episodi sposta l’attenzione sul sentimento della solitudineDi seguito verrà riportato un breve riassunto della trama e la recensione del quarto episodio di Cabinet of Curiosities: “L’apparenza”.

 

Trama del quarto episodio di Cabinet Of Curiosities

 

Stacey (Kate Micucci) è una ragazza timida e impacciata, che conduce una vita solitaria. Ha la passione per la tassidermia, un lavoro in banca e un marito amorevole, Keith (Martin Starr). Quando il compagno è a lavoro, passa le sue giornate davanti alla televisione, assillata da pubblicità che le fanno ricordare quanto sia insicura riguardo al suo aspetto fisico. Le cose non vanno meglio sul posto di lavoro, dove la ragazza è completamente emarginata dalle altre donne, sempre impegnate a parlare di chirurgia plastica, uomini e prodotti per la cura del corpo. La fortuna inizia a girare quando Stacey viene invitata alla festa di natale, organizzata da una delle colleghe. 

 

La proprietaria di casa regala a tutte le ragazze un tubetto di Alo Glo, una lozione per la pelle che si dice faccia miracoli. Il prodotto però provoca una reazione allergica alla ragazza , costretta a lasciare la festa. Tornata a casa, racconta l’accaduto al marito, che le consiglia di smettere di utilizzare la lozione. La ragazza, in piena notte, accende la tv e trova una pubblicità di Alo Glo. Il protagonista dello spot è un uomo dal fascino incredibile (Dan Stevens), che inizia a parlare direttamente a Stacey, spiegandole come la reazione allergica sia solo parte della trasformazione. Convinta dalle parole dell’uomo, la ragazza spende centinaia di dollari per una cassa della miracolosa lozione. Da questo momento inizia la terrificante trasformazione della protagonista, che la porterà a compiere atti terrificanti.

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Cosa saresti disposto a perdere per apparire perfetto?

É questa la domanda a cui cerca di dare risposta la quarta puntata di Cabinet of curiosities, serie antologica di Guillermo Del Toro“L’apparenza” esamina quali limiti l’essere umano è disposto a superare pur di essere accettato, contesta gli incomprensibili standard di bellezza a cui le donne sono sottoposte ogni singolo giorno. Altro tema portante dell’episodio è la feroce critica del mondo pubblicitario, colpevole di alimentare insicurezze e debolezze di una società danneggiata, col solo scopo di lucro.

 

Kate Micucci è perfetta nel portare in scena una ragazza dolce e amabile , purtroppo mossa dalle sue insicurezze. É davvero toccante assistere alla trasformazione fisica e mentale di Stacey, man mano che Alo Glo prende il controllo. La trama prosegue a ritmo cadenzato, ma la pazienza dello spettatore viene pienamente ripagata con un finale spiazzante e difficile da dimenticare. Davvero ottima la regia di Ana Lily Harmipour, caratterizzata da numerose riprese distorte e da un uso particolare dei colori, che dona un tono quasi pop alla vicenda.

 

“L’apparenza” , quarto episodio della serie Netflix del premio oscar Guillermo Del Toro, racconta una storia tragica, veicolando un messaggio molto chiaro, ma non per questo di minor impatto.

Il pregio più grande della puntata è però Stacey, vittima delle proprie paure, un personaggio con cui non si può non empatizzare , protagonista di un viaggio commovente e difficilmente dimenticabile.

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