Articolo pubblicato il 12 Settembre 2024 da Bruno Santini
Spesso la colonna sonora di un film è composta da brani già esistenti, singole canzoni che affiancano la composizione originale realizzata proprio per il film preso in analisi. The Batman di Matt Reeves non fa eccezione, e ci propone assieme alla stupenda colonna sonora originale creata da Michael Giacchino alcuni brani già radicati nella nostra memoria collettiva. Nella sequenza iniziale dove possiamo osservare dall’interno la tetra Gotham, una canzone fa capolino e giunge alle nostre orecchie. Un brano proveniente direttamente dagli anni ’90 e parte di uno dei dischi più iconici di una delle band più apprezzate di sempre. Occorre quindi chiedersi: come si chiama la canzone della colonna sonora di The Batman?
Come si chiama la canzone nel film The Batman?
Il brano che possiamo ascoltare all’inizio del film è “Something in the Way” dei Nirvana, la dodicesima traccia del loro celebre album “Nevermind” uscito nell’ormai lontano settembre 1991. Il brano realizzato dal frontman Kurt Cobain ci racconta di un uomo che vive sotto a un ponte, confrontandosi con i numerosi animali che si trova davanti. Egli si chiede se possa mangiare anche i pesci in aggiunta all’erba e all’acqua piovana. Un palese tentativo di raffigurarsi come qualcosa in “mezzo alle scatole” di Cobain, che si abbandona disperato ad un’esistenza travagliata che tuttavia lo soddisfa in parte. L’accettazione totale di una contraddizione tipica del grunge e degli anni ’90, che si manifesta in uno dei brani più malinconici dell’intero disco.
Il significato della canzone nel film di Matt Reeves
La canzone potrebbe riferirsi al senso di inadeguatezza che caratterizza Bruce Wayne all’interno del film. Una figura contraddittoria vittima di un sistema marcio e corrotto, che combatte ma con il quale allo stesso tempo convive. Il protagonista della pellicola si sente completamente spaesato, incapace di vedere la luce ed in cerca di un senso per la sua esistenza. Vagando per le strade di Gotham si pone come l’ostacolo della criminalità organizzata, ponendosi continuamente domande sul suo ruolo sociale e sulla natura della sua figura. Bruce Wayne come un moderno Kurt Cobain cerca il suo ruolo nel mondo, vittima di rapporti familiari controversi e di una immagine pubblica che non riesce a far convivere assieme a quella del giustiziere mascherato.