Articolo pubblicato il 4 Gennaio 2024 da Gabriele Maccauro
Nuovo appuntamento con l’approfondimento sulle piattaforme streaming, una rubrica che ha l’obiettivo di consigliare, non recensire, 5 film a prescindere dal loro genere, dalla loro durata o dall’anno di uscita con un nuovo articolo ogni settimana, ciascuno inerente una diversa piattaforma. Oggi è il turno di Netflix. Di seguito, ecco dunque i 5 titoli di aprile 2023.
John Wick – Chad Stahelski (2014)
John Wick è il primo capitolo di una delle saghe cinematografiche più spettacolari e remunerative dell’ultimo decennio: se il primo capitolo aveva incassato 89 milioni di dollari su 20 milioni di budget infatti, l’ultimo capitolo uscito pochi mesi fa è riuscito infatti ad incassarne 240 in tutto il mondo, portando la saga ad un incasso totale di oltre 800 milioni di dollari. Un successo assoluto non solo di botteghino, perché John Wick è infatti una saga ricca di spettacolo, coreografie ed intrattenimento, con il grande Keanu Reeves come protagonista e con un regista che sa il fatto suo, ovvero Chad Stahelski che, prima di andare dietro la macchina da presa, è stato stuntman e coordinatore degli stuntman in film come Point Break, Fuga Da Los Angeles e la saga di Matrix.
Il capitolo del 2014, presente nel catalogo Netflix, è dunque una perfetta occasione per avvicinarsi ad una saga a cui non va di certo chiesto di avere una trama profonda o una grandissima caratterizzazione dei personaggi perché, per opere di questo tipo, bastano l’azione e lo spettacolo. Da recuperare.

Non Essere Cattivo – Claudio Caligari (2015)
Un film stupendo e drammatico allo stesso tempo. Non essere Cattivo, che fu presentato fuori concorso alla 72esima Mostra internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, è la terza ed ultima opera di Claudio Caligari, grande regista italiano purtroppo sempre troppo poco ricordato e che morì poco dopo l’uscita dello stesso. L’opera, che fu la scelta italiana per gli Oscar di quell’anno – nonostante non sia poi stata selezionata dall’Academy – è una delle migliori dell’ultimo decennio in Italia, una summa di tutta la poetica di questo autore, portata in auge anche dalle grandi interpretazioni di Luca Marinelli ed Alessandro Borghi, attori che di lì a poco vedranno scoppiare le proprie carriere fino a diventare due degli attori più importanti del cinema nostrano. Toccante, crudo e di stampo quasi neorealista, il film è presente nel catalogo Netflix e va assolutamente recuperato, sperando poi che ciò possa far avvicinare ogni spettatore anche alle altre due opere di Caligari, ovvero Amore Tossico e L’Odore della Notte.

Spiderman – Sam Raimi (2002)
Nonostante il grande pubblico sia ormai abituato e segnato dal MCU (Marvel Cinematic Universe), prima del suo inizio ufficiale nel 2008 con Iron Man, i cosiddetti Cinecomics già esistevano ed un regista in particolare, ovvero Sam Raimi, con la trilogia di Spiderman ne ha dettato le regole, toccando un livello qualitativo che i film di oggi difficilmente hanno. Sam Raimi, prima di dirigere Doctor Strange nel Multiverso della Follia proprio all’interno del MCU, nel 2002 diede vita non solo al miglior film mai realizzato su Spiderman – battuto forse solamente dal suo sequel, Spiderman 2 del 2004, diretto sempre da Raimi – ma anche al suo miglior Peter Parker con Tobey Maguire ed anche al suo miglior villain, ovvero il Goblin di Willem Dafoe. Diretto in maniera incredibile, Spiderman è un caposaldo non solo dei film marvel, ma di tutti i film tratti dai fumetti mai realizzati e, nel caso ci fosse ancora qualcuno che non lo ha visto, grazie alla sua presenza nel catalogo Netflix va senza dubbio recuperato.

Okja – Bong Joon-ho (2017)
Conosciuto oggi dai più grazie al successo planetario di Parasite, Bong Joon-ho è certamente uno dei registi più importanti nel panorama del cinema contemporaneo e lo è già da anni. Nonostante fosse meno famoso infatti, il regista coreano ci ha regalato altri film meravigliosi ed Okja ne è un esempio, nonostante sia passato totalmente in sordina. Il film è stato inoltre protagonista di uno dei primi casi mediatici legati alle esclusive Netfilix quando, in occasione della sua presentazione alla 70esima edizione del Festival di Cannes, il Presidente di giuria Pedro Almodovar alzò un polverone dicendo, ancor prima dell’inzio della competizione, che il film non avrebbe mai ricevuto premi da lui, in opposizione dunque alla distribuzione Netflix che, ai tempi, era ancora relativamente nuova.
A prescindere da chi lo abbia distribuito, la pellicola esiste e va valutata in quanto tale e, nonostante non abbia mai visto le sale, si tratta di un film meraviglioso, sociale ed attuale, un’opera moderna e che non vuole attaccare apertamente qualcuno o qualcosa, ma invitare lo spettatore ad aprire gli occhi e riflettere con la propria testa. Okja è un film stupendo, lo è in quanto esclusiva Netflix e lo sarebbe stato in ogni caso. Da vedere a tutti i costi.

Malcolm & Marie – Sam Levinson (2021)
A proposito di film sconosciuti ai più, Malcolm & Marie è uno di quei film che escono nel silenzio assoluto eppure lasciano il segno. Il regista Sam Levinson – figlio del celebre Barry Levinson – ha fatto la sua fortuna con la serie tv Euphoria eppure nel 2021, tra una stagione e l’altra della serie e durante la Pandemia di COVID-19, decide di girare un film piccolo, intimo, ambientato tutto all’interno di una casa, in bianco e nero e con i suoi due protagonisti come mattatori assoluti. Zendaya e John David Washington infatti, nonostante abbiano recitato in altre pellicole, qui regalano due prove attoriali eccellenti ed una chimica incredibile, per un film che può certamente sembrare snob e di un regista che si sente arrivato, ma che invece si rivela essere estremamente intelligente, una riflessione sulla vita di coppia stupenda e profonda e con una regia di ottima fattura. Insomma, nonostante sembri essere un film invisibile, Malcolm & Marie è un’opera struggente ed estremamente interessante che, essendo presente nel catalogo di Netflix, merita di essere visto.
