Articolo pubblicato il 21 Dicembre 2022 da Bruno Santini
Negli ultimi anni i Marvel Studios, sia in ambito cinematografico sia televisivo, hanno accumulato sempre più progetti rilasciando film e serie tv, una dopo l’altra, spesso ponendo l’attenzione sul regalare al pubblico quanto più materiale da poter consumare il prima possibile. Una scelta che va di pari passo alla crescita della società odierna. La Marvel, fin dal 2008 con l’avvento del Mcu, ha dato vita ad un progetto che segue una linea produttiva. Un percorso ben preciso che a lungo andare, dopo una serie di decisioni da parte di Kevin Feige, non ha potuto che lasciarsi qualche “pezzo” per strada e alla spalle, soprattutto dal punto di vista televisivo. Ecco la classifica, dalla peggiore alla migliore, delle serie tv Marvel Legacy, quelle considerate non canoniche rispetto al Marvel Cinematic Universe.
15) Inhumans (2017)
La prima, o meglio l’ultima posizione, che decreta la peggior serie tv Marvel Legacy, non può che essere occupata da uno degli esperimenti falliti probabilmente ancor prima della stessa messa in onda. “Inhumans” rappresenta uno dei punti più bassi del progetto creato dalla Marvel Television, una serie tv sviluppata da Scott Buck per ABC basata sui personaggi Inumani dell’omonima serie a fumetti. Lo show gira attorno a Freccia Nera (Anson Mount) ed ai membri della famiglia reale inumana. Un progetto, però, qualitativamente mal riuscito che non ha saputo trovare una quadra tra scelte visive e narrative di dubbio gusto. Il risultato: l’11 maggio 2018, a solo un anno dalla prima e unica stagione, è stata ufficialmente cancellata;
14) Runaways (2017-2019)
A seguire c’è il progetto firmato da Josh Schwartz e Stephanie Savage, realizzata per Hulu ed interpretata da un cast corale composto da una gruppo di giovani attori emergenti nei panni di sei adolescenti. Dei ragazzi che si uniscono per scontrarsi e combattere contro i loro genitori, i quali fanno parte dell’organizzazione criminale Orgoglio. Il grande problema di questa serie è, invece, avere dalla propria delle ottime possibilità di riuscire a creare qualcosa di davvero tanto interessante, ma che non ha mai provato ad applicarsi fino in fondo. Quantomeno, a differenza della serie precedente, “Runaways” ha raggiunto almeno due rinnovi per totalizzare ben tre stagioni, ma un altro progetto che non ha riscosso il successo sperato dalla Marvel.
13) Iron Fist (2017-2018)
In tredicesima posizione, relativamente alle serie TV dalla peggiore alla migliore di Marvel Legacy, una volta superate le due serie tv che ad oggi probabilmente sono tra le meno conosciute e visionate dal grande pubblico, ecco quella che tra le più famose risulta essere una delle peggiori. Uno di quei progetti facente parte della collaborazione Marvel – Netflix, un percorso capace di sfornare opere che appariranno più avanti in classifica.
“Iron Fist” resta una grande occasione persa di riuscire a dar vita ad una storia quantomeno interessante su un eroe come Danny Rand (Finn Jones), un esperto di arti marziali con l’abilità di evocare il potere del Pugno d’Acciaio. Una serie tanto attesa, con un cast corale, ma che nel giro di due stagioni non fa che annoiare lo spettatore con una storia ripetitiva ed una produzione parecchio limitata rispetto alle varie Jessica Jones o Daredevil, magari il problema risiede anche in parte nel labile appeal e spirito dell’attore scelto come protagonista.
12) Luke Cage (2016-2018)
Dopo “Iron Fist”, ecco un’altra serie tv firmata da Netflix su un altro eroe al di fuori ad oggi del Mcu: “Luke Cage”, di Cheo Hodari Coker e basata sull’omonimo personaggio dei fumetti, è interpretata da Mike Colter, il personaggio è un ex-detenuto con una forza sovrumana e una pelle indistruttibile.
Un soggetto semplice, ma da cui il pubblico si aspettava molto di più: a partire dal protagonista, presentato già nella precedente “Jessica Jones” e che faceva ben sperare. Un gran peccato per un altro show televisivo povero di idee e che gioca solo ed unicamente sul mettere in mostra un progetto legato inizialmente al Marvel Cinematic Universe e tenta di replicare la cultura e l’atmosfera di un quartiere come Harlem, ovviamente senza riuscirci.
11) The Gifted (2017-2019)
Un’altra posizione ed un’altra serie tv non canonica creata da Matt Nix per la Fox e basata sui personaggi degli X-Men. Reed e Caitlin Strucker (rispettivamente Stephen Moyer e Amy Acker) sono due genitori costretti a fuggire dopo aver scoperto che i loro figli sono mutanti. Un’opera figlia dei progetti relativi e collegati all’universo X-Men di casa 20th Century Fox Television, ma una serie tv composta da due stagioni e 29 episodi che non hanno convinto fino in fondo. Nonostante recensioni positive, rimane un progetto fine a se stesso, ma che puntava sicuramente a ben altro.

10) Cloak & Dagger (2018-2019)
Al 10° posto nella classifica delle serie TV Marvel Legacy dalla peggiore alla migliore c’è, invece, uno degli show più freschi tra quelli selezionati in questa classifica: “Cloak & Dagger”, sviluppata da Joe Pokaski per Freeform, è la storia di due adolescenti (e si torna ad esplorare un ambiente più teen) che scoprono di avere poteri soprannaturali dopo essersi incontrati casualmente.
Un plot non così interessante e profondo, ma che se strutturato a dovere avrebbe potuto rendere di più. Ci sono diversi collegamenti a “Luke Cage”, inoltre entrambi i protagonisti appaiono nella già citata “Runaways”. Accorgimenti che risultano inutili ai fini di determinare le sorti degli eroi facenti parte della linea narrativa principale. La serie è stata, infatti, ufficialmente cancellata dopo la seconda stagione, collezionando 20 episodi in totale.
9) The Punisher (2017-2019)
Uno dei problemi più ricorrenti di tutte le serie citate fino ad ora è legato alla sorprendete apparizione del protagonista in progetti e prodotti precedenti, risultando anche molto interessanti e creando la giusta curiosità negli spettatori. Peccato, però, che quando entra in gioco uno show interamente dedicato al personaggio, quest’ultimo finisce per risultare fruibile giusto per qualche episodio, senza reggere il peso di più puntate e magari più di una stagione. “The Punisher” soffre proprio di questo grande problema: incredibile la sua apparizione in “Daredevil”, ma Frank Castle / Punitore (Jon Bernthal) nella serie a lui dedicata non riesce ad esprimere lo stesso carisma e potenza narrativa sprigionata nella piccola quanto importate parte all’interno della storia dell’avvocato di Hell’s Kitchen. Un’altra grande delusione viste le ottime aspettative.
8) Agent Carter (2015-2016)
Arrivati a questo punto della classifica relativa alle serie TV Marvel Legacy dalla peggiore alla migliore, ecco che cominciano a spuntare quei progetti che non risultano né tra i peggiori né tra i migliori tra quelli non canonici e quelli “de-canoninzzati” dopo l’avvento delle serie targate Disney+. “Agent Carter”, una serie tv creata da Christopher Markus e Stephen McFeely per la ABC, rappresenta un qualcosa di particolare poiché la protagonista, interpretata da Hayley Atwell, è un personaggio che fa parte del Marvel Cinematic Universe.
Le apparizioni ad esempio nel primo capitolo di “Captain America” ed in “Avengers: Endgame”, ma anche il continuo essere citata nella storia legata al personaggio di Steve Rogers, rendono la serie interessante di per se anche se vista durante questa Fase 4. Una storia interessante su un personaggio femminile da un grande carisma, peccato sia poco considerata e sia finita al di fuori della canonicità del Mcu.
7) The Defenders (2017)
In 7° posizione si torna alla collaborazione Marvel – Netflix con il progetto in cui confluiscono tutte le serie nate da questo crossover intitolato “The Defenders”. Una miniserie creata da Douglas Petrie e Marco Ramirez, basata sul gruppo formato da Matt Murdock, Jessica Jones, Luke Cage ed Iron Fist. La summa di un percorso travagliato, ricco di alti e bassi, ma che trova in questo breve show un progetto con dei difetti, ma godibile per una storia semplice quanto efficace. Peccato solo per alcuni personaggi che vengono riproposti in copia carbone come nelle serie a loro dedicate e che portano anche in questo prodotto televisivo quella povertà visiva e narrativa, fortunatamente salvata dal carisma di un altro paio di protagonisti. Promossa con riserbo.
6) Hit-Monkey (2021)
Sempre più vicini a migliori titoli presenti in classifica delle migliori serie Marvel Legacy, ecco la serie tv più recente e l’unica ad oggi non ancora cancellata o terminata, ma che sfortunatamente non sembra avare molto futuro: “Hit-Monkey” creata da Will Speck e Josh Gordon per la piattaforma streaming Hulu, è basata sui fumetti Marvel Comics. Un progetto animato sviluppato insieme a “M.O.D.O.K.”, e quelle basate su “Tigra”, “Dazzler” e “Howard il Papero”, che avevano lo scopo di portare a un crossover intitolato “The Offenders”.
Una serie di progetti uno più interessante dell’altro, ma lasciati da parte dopo il passaggio da Marvel Television alla supervisione sotto i Marvel Studios. I punti forti sono l’animazione, ma sopratutto la storia: Un gruppo di mercenari uccide il sicario Bryce Fowler ed una tribù di macachi, dove si era nascosto, tranne uno Hit-Monkey, il quale si allea con il fantasma di Bryce al fine di vendicarsi. Chissà se avrà un seguito.

5) Jessica Jones (2015-2019)
Tra le migliori 5 serie Marvel Legacy non può che esserci quella dedicata a Jessica Jones, sviluppata da Melissa Rosenberg e la seconda del già citato crossover che confluisce in “The Defenders”. Krysten Ritter interpreta una perfetta Jessica, uno dei casting migliori, e soprattutto la prima stagione rappresenta uno dei progetti più interessanti tra quelli considerati fuori dal canon del Mcu. Un po’ altalenante nel passaggio intermedio della seconda stagione, ma quasi 40 episodi che nel complesso restituiscono una storia interessante e lo sviluppo di un personaggio che avrebbe potuto dire la sua tra gli eroi “di quartiere” magari inserita in un contesto più grande e cinematografico.
4) Legion (2017-2019)
A seguire c’è un progetto che torna a far parlare dei mutanti e di quelle serie dedicate agli X-Men: “Legion” è una serie televisiva ideata da Noah Hawley che rappresenta sicuramente un approccio innovativo e riuscito legato al mondo dei cinecomic. La storia di David Haller, interpretato da un incredibile Dan Stevens, un uomo tormentato da disturbi psichici che gli rendono difficile restare ancorato al mondo reale. Quasi 30 episodi che riescono ad esplorare l’universo di un personaggio dai diversi spunti interessanti, una delle poche che non è stata difatti cancellata, ma bensì conclusa dopo la terza stagione.
3) M.O.D.O.K. (2021)
Uno dei grandi rimpianti, vista l’imminente cancellazione, è la serie tv “M.O.D.O.K.”, senz’altro una delle migliori fuori dal canone del Marvel Cinematic Universe. Una comicità fuori dagli schemi, sicuramente indirizzata verso un pubblico più adulto, proposta mediante l’utilizzo dell’animazione in stop motion. MODOK, uno dei villain più noti di casa Marvel, è alle prese con la conquista del mondo, ma nel frattempo deve lottare assiduamente con problemi d’attualità come la gestione di una famiglia, della propria azienda e di se stesso.
Jordan Blum e Patton Oswalt danno vita ad uno show esplosivo da cui traspare comicità che ricorda quella della Robot Chicken, ma questa volta con protagonisti i supereroi ed i super cattivi. Una grande parodia che, purtroppo, ha subito le peggiori conseguenze dal passaggio ai Marvel Studios.
2) Agents of S.H.I.E.L.D. (2013-2020)
In seconda posizione, relativamente alle migliori serie Marvel Legacy, tra i titoli più riusciti, c’è sicuramente la prima serie televisiva, la più datata e quella che ha dato il via alla Marvel Television. “Agents of S.H.I.E.L.D.”, ideata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen, una serie tv basata sull’organizzazione fittizia rappresentata anche su grande schermo nel Marvel Cinematic Universe. Ovviamente questa serie avrebbe dovuto far parte del grande progetto di Kevin Feige, basti pensare al solo personaggio di Phil Coulson (Clark Gregg), mattatore dello show televisivo e pedina fondamentale del primo “Avengers” del 2012.
La serie tv è incentrata sulle missioni dell’organizzazione per far fronte a misteri e nemici tra i più inusuali e alcuni diversi anche da quelli visti sul grande schermo. Un cast corale che lungo le sette stagioni ha saputo regalare momenti altissimi tra i prodotti televisivi, risultando solo verso la fine un pelo ripetitiva e l’uscita dal canone Mcu non ha aiutato la popolarità ed il successo delle ultime stagioni.
1) Daredevil (2015-2018)
Infine, ad occupare l’ultima posizione di questa classifica c’è la serie tv “Daredevil”, la migliore serie TV della Marvel Legacy. A differenza di quanto citato in precedenza, questa volta il pubblico si trova di fronte probabilmente al punto più alto tra i progetti televisivi, contando anche i prodotti targati Disney+. Un progetto che, grazie alla “libertà creativa” di una piattaforma come Netflix e l’approccio giusto degli showrunner della serie, è riuscita a dar vita ad un eroe di una potenza visiva straordinaria.
Comprimari, villain, guest star che si amalgamano alla perfezione con il percorso del protagonista, un personaggio interpretato in maniera perfetta da un Charlie Cox capace di guadagnarsi un nuovo casting, dello stesso personaggio, anche nel Marvel Cinematic Universe. Anche qui tre stagioni che ripercorrono le gesta di un supereroe che ha riscosso un successo incredibile, a livello di critica e pubblico, ma anche di riconoscimenti. Aumenta sicuramente la curiosità in vista del passaggio all’interno di un progetto targato Disney+.

Insomma un gran numero di prodotti televisivi realizzati lungo la crescita esplosiva del lato cinematografico del Marvel Cinematic Universe. Molti riferimenti o piccoli accenni a quanto accade sul grande schermo, ma senza mai un risvolto decisivo per poter collegare i vari prodotti, a differenza delle serie tv disponibili dall’avvento della piattaforma streaming Disney+. Un discorso che vale per tutti o quasi, come ad esempio Daredevil, alla guida di questa classifica, ma che dopo gli eventi di “Spider-Man: No Way Home”, “Hawkeye” e “She-Hulk” vede il proprio protagonista come personaggio canonico grazie al reboot televisivo, citato in precedenza, oramai ufficiale e prossimamente in uscita.