Sopravvissuto – The Martian: dove è stato girato? Le location e l’ambientazione del film di Ridley Scott

Tra i tanti aspetti tecnici che hanno permesso a Sopravvissuto – The Martian di ottenere un grande successo c’è l’ambientazione del film, oltre che le sue location: ma quali sono?
Sopravvissuto – The Martian: dove è stato girato? Le location e l'ambientazione del film di Ridley Scott

Articolo pubblicato il 11 Giugno 2025 da Bruno Santini

Il film Sopravvissuto – The Martian, diretto da Ridley Scott e tratto dal romanzo di Andy Weir, è ambientato principalmente su Marte, pianeta desolato, rosso e inospitale. Ma se l’atmosfera marziana è resa in maniera visivamente spettacolare, tanto da far pensare addirittura al fatto che il film possa essere una storia vera, la domanda sorge spontanea: dove è stato girato davvero The Martian? Quali location reali sono state utilizzate per simulare la superficie di un altro pianeta? La risposta si trova tra gli spazi naturali più estremi della Terra e l’altissima tecnologia degli studi cinematografici. Il film, infatti, unisce riprese in esterni in ambienti desertici con sequenze girate in studio, creando una perfetta illusione marziana: tentiamo di comprendere più da vicino dove è stato girato il film, qual è la sua ambientazione e quali le location.

Quali sono le location di Sopravvissuto – The Martian e l’ambientazione del film

Prima componente da considerare, a proposito di quali sono le location di Sopravvissuto – The Martian, è importante considerare l’ambientazione degli esterni. La parte più iconica e visivamente d’impatto del film, ovvero tutte le sequenze ambientate su Marte, è stata girata nel deserto del Wadi Rum, in Giordania. Questo luogo, già utilizzato in film come Lawrence d’Arabia, Prometheus (sempre di Ridley Scott) e più recentemente Dune, offre paesaggi naturali che ricordano le superfici rocciose e sabbiose del Pianeta Rosso.

Le formazioni rocciose scolpite dal vento, la sabbia rossa e l’assenza di vegetazione fanno del Wadi Rum un luogo perfetto per simulare un ambiente extraterrestre, soprattutto in virtù della rappresentazione di Marte che, per ora, si conosce soprattutto a partire da immagini e riprese del pianeta stessa. Ridley Scott e il suo team hanno utilizzato effetti digitali minimi per completare le ambientazioni: la maggior parte delle scene su Marte è girata in location reali, modificate con lievi ritocchi cromatici e visivi per enfatizzare l’aspetto alieno.

Le riprese e le ambientazioni della NASA e degli interni per Sopravvissuto – The Martian

Per quanto riguarda le ambientazioni e dove è stato girato Sopravvissuto – The Martian, altra componente fondamentale riguarda le riprese degli interni. Le sequenze ambientate nei centri NASA, nelle capsule spaziali e all’interno dell’Habitat Marziano (HAB) sono state girate in studio a Budapest, in Ungheria. Ridley Scott ha utilizzato i Korda Studios, tra i più grandi e tecnologicamente avanzati d’Europa, per costruire set realistici e complessi.

Qui sono state realizzate le riproduzioni dettagliate degli interni delle navicelle, dei laboratori scientifici e dell’ambiente abitativo costruito su Marte. Gli interni del modulo Ares III, il rover, e le sezioni dell’Hab sono stati ricreati con estrema cura, basandosi su progetti ingegneristici plausibili ispirati ai modelli della NASA. La scelta di girare a Budapest ha permesso un controllo totale sulle condizioni di ripresa, essenziale per le scene che richiedevano simulazioni di gravità ridotta, uso di cavi, effetti speciali meccanici e sequenze a gravità zero.

L’utilizzo degli effetti speciali in Sopravvissuto – The Martian

Contrariamente a quanto si possa pensare per un film ambientato su un altro pianeta, Sopravvissuto – The Martian non fa un uso massiccio e invadente della CGI. Gli effetti visivi, curati dalla Framestore e dalla The Senate VFX, sono stati utilizzati per estendere scenari, correggere il colore del cielo, inserire Marte nel contesto spaziale e simulare le sequenze esterne della navetta Hermes. La combinazione tra location reali (come il Wadi Rum), set costruiti fisicamente (Budapest) e post-produzione attenta rende il film esteticamente credibile e immersivo. È uno degli esempi più riusciti di fusione tra paesaggio terrestre e simulazione interplanetaria.

La scelta del Wadi Rum come Marte e le motivazioni scientifiche

Le ambientazioni e le location scelte per Sopravvissuto – The Martian hanno un valore scientifico, al di là dell’aspetto delle scenografie. La NASA stessa ha condotto simulazioni marziane nel Wadi Rum, riconoscendo il suo valore come analogo terrestre di Marte. Il suolo, il clima estremo, l’assenza di infrastrutture moderne e le caratteristiche geologiche lo rendono uno dei luoghi più simili a Marte disponibili sul nostro pianeta. Per Ridley Scott, che ha sempre privilegiato scenografie fisiche e riprese in ambienti reali (Alien, Blade Runner, Prometheus), il deserto giordano è stata una scelta naturale: la luce, i colori, la vastità offrono tutto ciò che serve per trasmettere l’idea di isolamento assoluto, condizione fondamentale per raccontare la solitudine di Mark Watney.