Locarno Film Festival 2025: a Lucy Liu il premio alla carriera

L’attrice statunitense nota per Charlie’s Angels e Kill Bill riceverà il premio alla carriera in occasione del Locarno Film Festival 2025.
Lucy Liu riceverà il premio alla carriera al Locarno Film Festival

Articolo pubblicato il 10 Giugno 2025 da Gabriele Maccauro

L’attrice statunitense di origini taiwanesi Lucy Liu riceverà il prestigioso Career Achievement Award in occasione del 78esimo Locarno Film Festival. Il premio alla carriera di una delle maggiori manifestazioni cinematografiche al mondo le sarà consegnato giovedì 14 agosto, la sera stessa in cui presenterà insieme al resto della crew Rosemead di Eric Lin. Il giorno seguente si terrà invece una conversazione aperta con il pubblico. Il Locarno Film Festival 2025 si terrà dal 6 al 16 agosto.

Le parole del Direttore artistico Giona A. Nazzaro

Lucy Liu, una delle attrici più apprezzate a livello internazionale degli ultimi decenni, riceverà il Career Achievement Award in occasione del Locarno Film Festival 2025. La 78esima edizione di una delle manifestazioni cinematografiche più importanti al mondo consegnerà dunque questo riconoscimento alla carriera il prossimo 14 agosto e, nel rendere nota la notizia, il Direttore artistico Giona A. Nazzaro si è così espresso:

“La presenza di Lucy Liu al cinema e in televisione è a dir poco straordinaria. Nella sua carriera s’intrecciano interpretazioni iconiche per il piccolo e il grande schermo: dal ruolo che l’ha resa celebre in Ally McBeal, per il quale ha ricevuto nomination agli Emmy e ai SAG Award, fino alla memorabile interpretazione di O-Ren Ishii in Kill Bill: Vol. 1, Liu ha tracciato un percorso artistico unico. Attraversando con disinvoltura generi e linguaggi diversi – dai blockbuster come Charlie’s Angels ai drammi più intimi come Presence di Steven Soderbergh – Lucy Liu ha aggiunto complessità e profondità a ogni personaggio cui ha dato forma. In televisione ha brillato in ruoli da protagonista in serie di successo come Why Women Kill ed Elementary, consolidando la sua reputazione come una delle attrici più versatili della sua generazione. La sua influenza non si esaurisce nell’ambito della recitazione: come produttrice, regista e attivista umanitaria, si è distinta con documentari potenti come Meena e con progetti innovativi come l’esperienza in realtà virtuale The Pirate Queen, candidata agli Emmy. In Piazza Grande Lucy Liu presenterà Rosemead, un progetto intimo che celebra una sua nuova metamorfosi attoriale: è un sogno che si avvera non solo per il Locarno Film Festival ma anche per tutti gli spettatori e cinefili. Le sue scelte coraggiose e la sua costante capacità di reinventarsi continuano a ridefinire cosa significhi essere un’artista nel ventunesimo secolo”.

L'attrice statunitense Lucy Liu

La carriera di Lucy Liu da Charlie’s Angels a Kill Bill

Nata a New York da genitori taiwanesi, Lucy Liu è indubbiamente una delle attrici che più di tutte è stata in grado di lasciare il segno nel cinema americano e non solo degli ultimi decenni. La sua carriera inizia nel 1992 con Ban Wo Zong Heng di Wai-Keung Lau ma è nel 1996 che arriva il primo exploit: Jerry Maguire di Cameron Crowe. Nel 1999 recita per Clint Eastwood in Fino a Prova Contraria, parallelamente ad una carriera televisiva mai abbandonata che, negli anni ’90, la vede lavorare in prodotti di successo come Beverly Hills 90210, Hercules, E.R. – Medici in Prima Linea e X-Files.

È però con l’avvento del XXI secolo che le cose cambiano per davvero, grazie al ruolo in Charlie’s Angels di McG (2000) e, su piccolo schermo, in Ally McBeal (1998-2002). Questi grandi successi le doneranno una notorietà tale per cui nel 2003, oltre al sequel Charlie’s Angels – Più che Mai, ottiene il ruolo di una carriera, ovvero quello in Kill Bill: Volume 1 di Quentin Tarantino. Da lì in poi, qualche sprazzo di bravura ma mai nulla in grado di riportarla al livello del film di Tarantino: Domino di Tony Scott (2005), Slevin – Patto Criminale di Paul McGuigan (2006), Detachment di Tony Kaye (2011) mentre, a livello televisivo, da segnalare Elementary (2012-2019) e Why Women Kill (2019), oltre ad una pregevole carriera da doppiatrice in opere come Futurama e la saga di Kung Fu Panda.

Fonte: locarnofestival