Articolo pubblicato il 4 Giugno 2025 da Bruno Santini

Tra i personaggi sicuramente più in vista nella nuova serie TV Netflix, Sara – La donna nell’ombra, c’è sicuramente Flavio Furno, un attore italiano di grande talento, noto per la sua versatilità e per la sua intensa presenza scenica, che gli ha permesso di distinguersi sia nel teatro, che nel cinema e nella televisione. Nato a Napoli il 7 aprile 1986, Furno ha intrapreso una carriera artistica che spazia dal palcoscenico al grande e piccolo schermo, guadagnandosi il rispetto del pubblico e della critica per le sue interpretazioni ricche di sfumature emotive. In effetti, il suo personaggio nella serie è sicuramente uno dei più interessanti e degni di attenzione; per questo motivo, vogliamo sottolineare chi è Flavio Furno, relativamente a biografia, età, carriera, film e vita privata dell’attore.

Chi è Flavio Furno: biografia, età e origini dell’attore napoletano

Prima cosa che c’è da sapere, a proposito di chi è Flavio Furno, riguarda la biografia e l’età dell’attore napoletano; per quanto riguarda quest’ultima, essendo nato nel 1986, è di 39 anni. Flavio Furno cresce a Napoli; dopo essersi diplomato nel 2011 presso la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, inizia il suo percorso nel mondo del teatro. Durante gli anni di formazione, Furno sviluppa una profonda passione per il teatro classico, in particolare per le opere di Shakespeare e Molière, con i quali ha ottenuto un grande successo nella formazione teatrale.

La sua formazione teatrale non solo gli ha permesso di acquisire una tecnica impeccabile, ma gli ha anche offerto la possibilità di fare esperienze internazionali, lavorando con registi di rinomato valore e su palcoscenici prestigiosi. Questo background ha giocato un ruolo determinante nella sua successiva evoluzione come attore cinematografico e televisivo.

La carriera di Flavio Furno

Un aspetto sicuramente molto interessante, a proposito di chi è Flavio Furno, interessa la carriera dell’attore napoletano. Flavio Furno ha fatto il suo debutto al cinema nel 2016, con diversi ruoli che gli hanno permesso di farsi notare, sia nel mondo del cinema che della televisione. Tra i suoi lavori cinematografici più noti troviamo:

• “Assolo” (2016), diretto da Laura Morante;
• “Moglie e marito” (2017), una commedia diretta da Simone Godano;
• “Quattro metà” (2021), di Alessio Maria Federici;
• “Il sol dell’avvenire” (2023), diretto da Nanni Moretti;
• “Holiday” (2023), di Edoardo Gabbriellini;

Oltre alla sua carriera cinematografica, Flavio Furno ha riscosso un grande successo anche nel panorama televisivo italiano, dove ha accumulato un numero di ruoli sicuramente più elevato. La sua presenza in serie di successo gli ha permesso di consolidarsi come uno degli attori più promettenti della sua generazione. Tra i suoi ruoli più rilevanti in televisione, troviamo:

• “Il nostro generale” (2023), una miniserie diretta da Lucio Pellegrini e Andrea Jublin, in cui Furno interpreta Gian Paolo Sechi;
• “Sara – La donna nell’ombra” (2025), in cui interpreta Pardo, in una serie che unisce thriller, giallo e introspezione psicologica;
• “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo” (2024), miniserie dedicata a uno degli inventori più geniali della storia, dove Furno dà il volto a Giuseppe Bottai;
• “Vite in fuga” (2020), una serie di grande successo in cui Furno interpreta Udo Mayer;
• “Rocco Schiavone” (2018), in cui appare in un episodio;

Il ruolo di Flavio Furno in Sara – La donna nell’ombra

Sara – La donna nell’ombra costituisce sicuramente una miniserie molto interessante, nel panorama cinematografico e televisivo italiano, oltre che per quanto riguarda il mondo dello streaming. Il suo personaggio, accanto a quello di Sara di Teresa Saponangelo, è sicuramente protagonista nelle dinamiche complessive della serie TV, soprattutto dal punto di vista umano: sfruttando sicuramente una grande qualità nella recitazione, l’attore Flavio Furno riesce a costruire un Pardo che porta grande ironia all’interno del prodotto, ma allo stesso tempo anche una profonda umanità nella caratterizzazione di un personaggio che ha conti in sospeso con il suo passato, fatto di relazioni fallite, un talento per le indagini che non viene riconosciuto e i sensi di colpa per non aver potuto sventare un omicidio.