Fuori in 60 secondi: la spiegazione del finale, le differenze con l’originale e altre curiosità sul film con Nicolas Cage e Angelina Jolie

Tra le 50 auto rubate all’interno del film e le altre curiosità relative al film Fuori in 60 secondi, c’è tanto da prendere in considerazione: ma come finisce il film con Nicolas Cage e Angelina Jolie?
Fuori in 60 secondi: la spiegazione del finale, le differenze con l'originale e altre curiosità sul film con Nicolas Cage e Angelina Jolie

Articolo pubblicato il 4 Gennaio 2025 da Bruno Santini

Nicolas Cage e Angelina Jolie sono protagonisti di Fuori in 60 secondi, film di Dominic Sena che costituisce il remake del lungometraggio Rollercar – Sessanta secondi e vai! di Halicki. Poco meno di due ore totali per il film del 2000 che fa tanto parlare di sé, soprattutto in virtù delle sue componenti d’azione e degli interrogativi che genera negli spettatori: ma come finisce Fuori in 60 secondi e qual è la sua spiegazione del finale? Tutto sul film, anche a proposito di differenze con l’originale e altre curiosità sul film Fuori in 60 secondi.

Come finisce Fuori in 60 secondi? La spiegazione del finale del film con Nicolas Cage e Angelina Jolie

Per quanto sia differente rispetto all’originale, che concentra tutto il suo interesse sull’azione e sugli inseguimenti, Fuori in 60 secondi spicca sicuramente per il suo aspetto del thriller, che coinvolge lo spettatore e che permette di rapportarsi ad una serie di elementi e di curiosità. Ma come finisce Fuori in 60 secondi e qual è la sua spiegazione del finale? La trama completa del film racconta di Randall Raines, che ha da tempo abbandonato il crimine ma che è costretto a ritornarci dopo che incontra un vecchio amico e comprende di dover salvare suo fratello; per riuscire a mettere a segno il suo colpo, coinvolge la sua ex amante Sara Wayland e il suo mentore, Otto Halliwell: i tre hanno l’obiettivo di rubare 50 macchine in 72 ore, e riescono grazie alle abilità incredibili di Raines che riesce a scassinare qualsiasi tipo di antifurto.

Ma come finisce Fuori in 60 secondi? L’uomo riesce in una sola notte a rubare tutte le auto che nonostante le ricerche del detective Roland Castlebeck: alla fine, le automobili vengono consegnate anche se in ritardo di 12 minuti e ciò porta il committente a voler uccidere il protagonista interpretato da Nicholas Cage. Guardando alla spiegazione del finale, sarà proprio l’uomo – Calitri – a perdere la vita grazie all’intervento del detective, che decide di “perdonare” Raines nonostante i suoi furti, poiché comprende che ha fatto tutto solo per salvare il fratello. Proprio per questo motivo, tutto si chiude per il meglio con la riconciliazione dell’uomo con suo fratello e la sua ex amante.

Le differenze tra Fuori in 60 secondi e il film originale di Halicki

Fuori in 60 secondi costituisce il remake del film Rollercar – Sessanta secondi e vai! di Halicki, ma non ha ottenuto un grande successo in termini di critica che, anzi, ha stroncato il film con Nicolas Cage e Angelina Jolie protagonisti. Il tutto è determinato anche dalla concezione dell’azione presente all’interno del lungometraggio, che differisce rispetto all’originale soprattutto in virtù del modo in cui è strutturato. Nell’evidenziare le differenze tra Fuori in 60 secondi e il film originale di Halicki, c’è da citare soprattutto il tema dell’inseguimento, che nel film di Dominic Sena è molto meno marcato: il film si concentra soprattutto sui piani della banda e sui dialoghi tra i personaggi, mentre l’originale era votato soltanto all’azione dura e pura.

Tutte le auto rubate nel film Fuori in 60 secondi

Come osservato, nel corso del film vengono rubate ben 50 automobili in 72 ore: una missione che potrebbe apparire come proibitiva ma che porta il protagonista a sfruttare tutte le sue abilità. Naturalmente, per gli amanti dell’automobilismo si tratta di un film molto interessante soprattutto in virtù della capacità di riconoscere quali siano tutte le auto rubate nel film Fuori in 60 secondi. Si tratta delle seguenti, con relativo nome in codice:

  • Aston Martin DB1 (1962): Barbara
  • Aston Martin DB7 (1999): Mary
  • Bentley Arnage (1999): Lindsey
  • Bentley Azure (1999): Laura
  • Bentley Continental (1964): Alma
  • Cadillac Eldorado (1959): Madeline
  • Cadillac Eldorado Brougham (1999): Patricia
  • Cadillac Eldorado STS (2000): Daniela
  • Cadillac Escalade (1999): Carol
  • Chevrolet Bel Air Convertible (1957): Stefanie
  • Chevrolet Camaro Z28 (1969): Erin
  • Chevrolet Corvette (1953): Pamela
  • Chevrolet Corvette Stingray Big Block (1967): Stacey
  • Ford F350 4×4 pick-up (2000): Anne
  • De Tomaso Pantera (1971): Kate
  • Dodge Daytona (1969): Vanessa
  • Dodge Viper Coupe GTS (1998): Denise
  • Ferrari 275 GTB/4 (1967): Nadine
  • Ferrari 550 Maranello (1999): Angelina
  • Ferrari F355 (1995): Diane
  • Ferrari F355 F1 (1997): Iris
  • Ferrari Testarossa (1987): Rose
  • Ford Thunderbird (1957): Susan
  • GMC Yukon (2000): Megan
  • Hummer Pickup (1999): Tracy
  • Infiniti Q45 (1999): Rachel
  • Jaguar XJ220 (1994): Bernadene
  • Jaguar XK8 Coupe (1999): Deborah
  • Lamborghini Diablo SE30 (1990): Gina
  • Lexus LS 400 (1999): Hillary
  • Lincoln Navigator (1999): Kimberley
  • Mercedes Benz 300 SL Gullwing (1957): Dorothy
  • Mercedes Benz CL 500 (1999): Donna
  • Mercedes Benz S 600 (1999): Samantha
  • Mercedes Benz SL 600 (1998): Ellen
  • Mercury Custom (1950): Gabriela
  • Plymouth Hemi Cuda (1971): Shannon
  • Plymouth Roadrunner (1969): Jessica
  • Pontiac GTO (1965): Sharon
  • Porsche 911 Twin Turbo (1997): Tanya
  • Porsche 959 (1988): Virginia
  • Porsche 996 (1999): Tina
  • Porsche Boxster (2000): Marsha
  • Porsche Speedster (1961): Natalie
  • Rolls Royce Limousine (2000): Grace
  • Shelby AC Cobra (1966): Ashley
  • Shelby Mustang GT 500 (1967): Eleanor
  • Toyota Landcruiser (2000): Cathy
  • Toyota Supra Turbo (1998): Lynn
  • Volvo Turbo Wagon R (2000): Lisa