È morto a 86 anni Paul Morrissey, regista di “Trash” e collaboratore di Andy Warhol

Si è spento ad 86 anni Paul Morrissey, regista di culto degli anni ’60 e ’70 e collaboratore, tra gli altri, di Andy Warhol. Ma chi era il regista statunitense?
Si è spento a 86 anni il leggendario regista Paul Morrissey

Articolo pubblicato il 29 Ottobre 2024 da Gabriele Maccauro

Un gravissimo lutto colpisce il mondo del cinema: si è spento all’età di 86 anni Paul Morrissey, regista di opere come “Trash” e “Flesh”, attivo soprattutto negli anni ’60 e ’70. Nella sua carriera, l’autore newyorkese è stato inoltre collaborato di uno degli artisti più noti ed influenti del secolo, ovvero Andy Warhol, che gli affidò la gestione di The Factory. La conferma della morte per polmonite arriva direttamente da Michael Chaiken del New York Times.

Chi era Paul Morrissey: film e carriera del regista di New York

Nato a New York il 23 febbraio 1938, Paul Morrissey ha origini irlandesi e si appassiona ben presto al cinema, che frequenta preferendogli le lezioni della scuola cattolica del proprio quartiere. Ciò lo porterà ad aprire una sala cinematografica nel Lower East Side, l’Exit Gallery, dove proietterà i suoi primi cortometraggi, ma anche opere sperimentali e progetti di altri autori, come Icaro, primo cortometraggio di Brian De Palma. La sua vita cambia nel 1965 quando incontra Andy Warhol, che lo vuole dapprima come collaboratore per Space – uno dei tanti progetti da lui realizzati quell’anno – e, successivamente, gli affida la gestione di The Factory, luogo d’incontro per alcuni tra i più grandi artisti dell’epoca, tra cui i Velvet Underground.

Paul Morrissey è oggi ricordato in primis come autore cinematografico ed uno dei padri dell’underground newyorkese. Tra le sue opere più memorabili figurano Chelsea Girl e Cowboy Solitari – in collaborazione con Andy Warhol – ed alcuni cult come Flesh, Trash e Dracula cerca Sangue di Vergine… e Morì di Sete!!!. Le sue opere vengono ricordate soprattutto per il loro animo sperimentale ed innovativo, che trattano tematiche quali l’omosessualità, la prostituzione e le droghe all’interno di una cornice spaventosa, come la New York degli anni ’60 e ’70.