Articolo pubblicato il 27 Luglio 2024 da Bruno Santini

Terzo film della saga, diretto da Steven Spielberg e con Harrison Ford nei panni del protagonista, Indiana Jones e l’ultima crociata, per molti spettatori e addetti ai lavori, rappresenta il miglior capitolo del franchise, anche grazie all’introduzione di due fattori fondamentali: River Phoenix, all’inizio del film, che recita nei panni di un giovane Indiana Jones, e Sean Connery, che invece interpreta il padre di Indiana. Ma come finisce il film in questione? Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere relativamente alla spiegazione del finale di Indiana Jones e l’ultima crociata.

Come finisce Indiana Jones e l’ultima crociata? La spiegazione del finale del film

Prima cosa che c’è da sapere, a proposito di Indiana Jones e l’ultima crociata, interessa come finisce il film con Harrison Ford protagonista. Il lungometraggio rappresenta il se è quel the i predatori dell’arca perduta, e muove i suoi passi a partire dal 1938, con la rappresentazione di indiana Jones giovane, rappresentato da River Phoenix. Nel corso del film, si giunge fino al tempio di Alessandretta, da dove è possibile capire come finisce Indiana Jones e l’ultima crociata: Indiana, in compagnia di Henry, Marcus e Sallah, vengono catturati dai tedeschi che sono convinti del fatto che bere dal calice donerà loro vita eterna. Per questo motivo Donovan, guida i nazisti, ferisce Henry per spingere Indiana a recuperare il Graal: l’archeologo riesce a superare le trappole mortali e incontra il cavaliere crociato che custodisce il santo Graal da ben 700 anni e che dovrà scegliere chi può meritare la coppa.

La spiegazione del finale di Indiana Jones e l’ultima crociata

Detto ciò, è possibile procedere con la spiegazione del finale di Indiana Jones e l’ultima crociata. Per comprenderlo, si parte proprio dal momento in cui Indiana Jones supera tutte e tre le prove per giungere fino al cavaliere crociato che custodisce il Santo Graal. L’uomo è seguito da Donovan ed Elsa, la quale indica, al nazista, una coppa sbagliata da cui bere: in questo modo, il tedesco morirà. Indiana Jones individua la coppa sacra e, utilizzandola, riesce a curare tutte le ferite del padre, mentre Elsa si impossessa, sfruttando l’attimo di distrazione, del calice, superando i confini del tempio che, secondo quanto stabilito dal cavaliere crociato, non sarebbero dovuti essere marcati.

Per questo motivo, si scatena un terremoto che ne provoca la morte: nonostante la sua volontà di recuperare l’oggetto, Indiana si lascia convincere dal padre, che ha vissuto la stessa carriera e conosce perfettamente le insidie di questo luogo, che e meglio desistere, rispettando la sacralità del Santo Graal e lasciandolo alla storia. I due fuggono verso il deserto cavalcando al tramonto, con il loro rapporto finalmente recuperato e con la vera conquista, l’amore tra un padre e un figlio, che appare ottenuta.