Articolo pubblicato il 3 Luglio 2024 da Bruno Santini

Dopo essere stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024, portando a casa anche un Prix per la miglior interpretazione di Jesse Plemons, Kinds of Kindness ha fatto il suo esordio in pochissimi mercati – tra cui quello italiano – e si prepara al lancio in tutto il mondo, che attende il nuovo lavoro del regista greco, con un super-cast che vede le presenze (oltre del già citato) di Emma Stone, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Joe Alwyn e tanti altri. Una delle curiosità sul film era legata al personaggio di R.M.F., ma finalmente Yorgos Lanthimos ha svelato di chi si tratta.

Le dichiarazioni di Yorgos Lanthimos su chi è R.M.F. in Kinds of Kindness

Kinds of Kindness è, ovviamente, un fenomeno mediatico che ha fatto particolarmente discutere fan e critica, considerando soprattutto alcuni pareri negativi sull’ultimo film di Yorgos Lanthimos, realizzato durante la fase di post-produzione di Povere Creature. Al di là degli aspetti puramente analitici, però, gran parte dell’attenzione è stata legata a chi è il personaggio di R.M.F., che compare in più momenti del film e su cui la maggior parte degli spettatori si è interrogata. Lanthimos ha offerto una risposta in merito, spiegando quanto segue:

«Sembrava un modo sottile per collegare le tre differenti storie diverse dal momento che gli stessi attori interpretano un personaggio diverso in ogni episodio. Non volevamo che ricomparisse uno dei personaggi principali, ma giusto uno che avesse un minutaggio brevissimo. Ma allo stesso tempo, la sua presenza era fondamentale. Potete applicare qualsiasi tipo di spiegazione che si vuole, o i propri pensieri.»

Il significato di R.M.F. in Kinds of Kindness

Come detto, Yorgos Lanthimos non ha pensato ad un significato in particolare per quanto riguarda il personaggio di R.M.F., dal momento che l’ha semplicemente identificato in quanto personaggio che fosse super partes rispetto agli episodi che vengono raccontati in Kinds of Kindness; naturalmente, avendo una certa libertà interpretativa, ogni spettatore può pensare al personaggio a suo modo, intravedendo delle caratteristiche uniche che potrebbero riguardare l’umanità, l’incarnazione della forma di possesso, una metafora dello spettatore e tanto altro. Tutto, insomma, dipenderà dalla visione che si ha del film, che sia essa positiva o negativa.