Paperino, uno dei personaggi Disney più importanti della storia del cinema, ha compiuto 90 anni. Il celebre pennuto non è stato soltanto protagonista di numerosi corti, ma ha preso parte anche a diversi lungometraggi. Dopo l’uscita del celebrativo D.I.Y: Donald Duck, quali sono i migliori film di Paperino da vedere?

La Gallinella Saggia (1934) di Wilfred Jackson

La Gallinella Saggia è il primo cortometraggio in cui Paperino appare, quindi non può certamente mancare alla visione. Questo capitolo della raccolta Sinfonie Allegre è basato sulla fiaba La Gallinella Rossa, in cui degli animali si rifiutano di aiutare una gallina a coltivare mentre lei cerca di andare avanti con il suo raccolto. Paperino è uno di quegli animali, tirando fuori la sua pigrizia, la prima delle caratteristiche più celebri del personaggio ad essere definita.

Fanfara (1935) di Wilfred Jackson

Il primo cortometraggio a colori di Topolino è anche uno dei migliori film con Paperino di sempre. Nella storia Topolino è il direttore di un’orchestra e Paperino, che vende i gelati, vorrebbe unirsi al concerto come suonatore di flauto, ma viene costantemente ostacolato dal suo compagno che detesta la melodia del musicista, crendo siparietti esilaranti.

Paperino Innamorato (1937) di Ben Sharpsteen

Paperino Innamorato è il primo cortometraggio in cui Paperino si guadagna l’appellativo di protagonista ottenendo una serie di film tutta sua. L’opera appare molto singolare perché è anche l’unica volta in cui si vede il personaggio corteggiare Donna Duck, una figura diversa da Paperina e che si è trasformata nel suo rivale nelle storie a fumetti.

I nipoti di Paperino (1938) di Jack King

Nel cortometraggio compaiono per la prima volta Qui, Quo e Qua, i nipoti di cui Paperino dovrà occuparsi. I tre bambini sono delle pesti incredibili ed il rapporto tra loro zio esplode in una serie di numeri comici molto efficaci ed energici.

Paperino Poliziotto (1939) di Clyde Geromini

In questo cortometraggio Paperino assume una figura più eroica, dovendo trovare una strategia per arrestare il criminale Pietro Gambadilegno, rimasto per anni l’esclusivo antagonista di Topolino prima di questa storia. I siparietti in cui Paperino tenta di ingannare il villain generano un ottimo misto tra tensione e demenzialità, creando anche un bel riscatto contro i lati più maldestri del protagonista.

La Macchina Lavacani (1940) di Jack King

Stavolta Paperino è alle prese con Pluto, cercando un tentativo disperato di convincere il cane di Topolino a farsi il bagno attraverso la nuova macchina costruita dal Papero. Anche in questa storia viene sfruttato maggiormente l’ingegno di Paperino in contrasto con l’esilarante paura di Pluto.

Paperino E L’Appuntamento (1940) di Jack King

Dopo le sue avventure con Donna, finalmente Paperino incontra la sua anima gemella nella prima apparizione di Paperina. Il personaggio va al suo primo appuntamento lasciandosi andare a ritmo di musica (l’uso del Mickey Mousing è tra i migliori che si ricordano) mentre i suoi nipotini continuano costantemente a mettersi in mezzo tra i due, trasformando persino le sequenze slapstick in balli scatenanti.

Disastri In Cucina (1941) di Jack King

Il cortometraggio mostra Paperino alle prese con un dolce per diventare un cuoco provetto. Inutile dire che tutti i suoi tentativi falliscono, con il dolce che fa voli sempre più improbabili in una serie di spunti comici che ricordano le bellissime opere demenziali con protagonista Pippo.

Der Fuehrer’s Face (1943) di Jack Kinney

Si tratta della storia più atipica di Paperino, dal momento che il personaggio veste i panni di un nazista intento a fabbricare armi per il fuehrer. In realtà si tratta di una parodia che ha lo scopo di ridicolizzare il nazismo attraverso una serie di scene che omaggiano Tempi Moderni di Charlie Chaplin. L’opera è considerata uno dei film più belli di Paperino ed è l’unica dedicata al personaggio che ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione.

I Tre Caballeros (1944) di Normas Ferguson, Jack Kinney, Harold Young, Bill Roberts e Clyde Geromini

Questo lungometraggio, che ha lo scopo di usare l’animazione per illustrare le bellezze della cultura del Brasile, mostra Paperino mentre si unisce a José Carioca e Panchito Pistoles. Il trio è protagonista di espedienti irresistibili che vanno ad adottare i primi esperimenti di animazione in tecnica mista, tra cui l’iconico momento in cui Paperino assiste al ballo della cantante Aurora Miranda.

Paperino E La Pazienza (1945) di Jack King

Jack King è l’autore di molti dei migliori film di Paperino e questo non fa eccezione, dal momento che mette al centro la rabbia del personaggio, entrata nel cuore di numerosi spettatori. Il momento in cui Paperino perde la pazienza all’inizio del corto, scatenando il disagio di Paperina, è considerato una delle gag più divertenti della storia dell’animazione.

Bongo E I Tre Avventurieri (1947) di Jack Kinney, Bill Roberts, Hamilton Luske e William Morgan

Nella raccolta antologica del lungometraggio Disney, Paperino compare nella celebre storia Topolino E Il Fagiolo Magico. Oltre ad essere una bellissima avventura in cui il celebre papero si caccia nei guai insieme ai suoi compagni, è rimasto particolarmente impresso nell’immaginario il momento in cui Paperino si lascia completamente andare a causa della fame dovuta alla carestia, creando probabilmente la sequenza più inquietante che abbia mai avuto al centro il personaggio.

Lo Scrigno Delle Sette Perle (1948) di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Jack Kinney

Questo lungometraggio è uno degli eredi di Fantasia ed è probabilmente uno dei classici Disney più sottovalutati di sempre. Tra le bellissime sequenze musicali, ce ne è una in cui Paperino incontra nuovamente José Carioca per unirsi a lui in una caccia energica ad un uccello antropomorfo pestifero con le note della colonna sonora che fanno da padrone.

La Voce Magica Di Paperino (1948) di Jack King

Questo corto è unico nel panorama di Paperino, perché mostra per la prima volta il personaggio con una voce diversa e molto più melodiosa, creando uno splendido momento metacinematografico su come reagirebbe la gente se il personaggio non avesse più la stessa tonalità di sempre.

La notte di Halloween (1952) di Jack Hannah

Il cortometraggio segna il primo debutto della celebre strega Nocciola, la quale diventerà un personaggio sempre più amato dai lettori italiani nei fumetti Disney. L’opera è il più famoso speciale dedicato ad Halloween tra i vari corti ed è ricordato soprattutto per l’ingenua tenacia di Paperino nello sfidare la strega che vuole aiutare i nipotini ad ottenere i dolcetti di Halloween, dando vita a scene divertenti e spettacolari.

Paperino Nel Mondo Della Matemagica (1959) di Hamilton Luske, Wolfgang Reitherman, Les Clark e Joshua Meador

Da molti considerato il miglior film educativo della Disney, Paperino Nel Mondo Della Matemagica fonde tutte le potenzialità del mondo dell’animazione per trasformare elementi schematici in opere straordinarie e ricche di creatività, affascinando gli spettatori con una delicatezza encomiabile.

Chi Ha Incastrato Roger Rabbit? (1988) di Robert Zemeckis

Potrebbe essere scorretto inserire l’unico titolo della lista in cui Paperino ha un semplice cameo, ma è impossibile non citare il lungometraggio in tecnica mista di Zemeckis. In questo film Paperino infatti compare unicamente per essere al centro di una sequenza umoristica in cui condivide la scena con Duffy Duck, creando uno dei momenti più belli in cui il personaggio sia mai apparso.

Fantasia 2000 (2000) di Don Hahn, Francis Glebas, Gaëtan Brizzi, Paul Brizzi, Eric Goldberg e Pixote Hunt

Nel capolavoro della Disney, Paperino è protagonista di una storia in cui deve scortare gli animali nell’Arca di Noé, attraverso scene da colossal epiche e momenti in cui deve convivere con la perdita. Straordinarie le sequenze slapstick che riescono a coesistere con il dramma del personaggio, il quale realizza probabilmente l’apparizione cinematografica più bella che sia stata fatta in un lungometraggio della compagnia. Inoltre è l’unica volta che un personaggio tradizionale della Disney ha a che fare con eventi biblici.

Topolino Strepitoso Natale! (2004) di Matthew O’Callaghan

In questo lungometraggio antologico Paperino compare in due storie: la prima in cui ha un ruolo marginale, la seconda in cui è protagonista. Proprio quest’ultima è un racconto che caratterizza il personaggio in modo eccellente, mostrando la sua pigrizia non più come una serie di gag divertenti, bensì come fonte della sua solitudine. La destrutturazione del personaggio in questo lungometraggio è sicuramente da lodare.

Topolino: Una Natale Per Paperino (2016) di Alonso Ramirez Ramos e Dave Wasson

In questo speciale televisivo, Paperino è avvolto dalla magia del Natale ma non può festeggiarla come fanno tutti a causa della sua natura di papero migrante. L’opera, accompagnata da splendide sperimentazioni visive, è un bellissimo modo per mostrare la bellezza della varietà delle tradizioni e l’importanza di poter superare un momento difficile in compagnia.