Bullet Train: come finisce? La spiegazione del finale del film con Brad Pitt

Bullet Train è un lungometraggio diretto dall’ex stuntman David Leitch, ora per l’appunto regista: ma come finisce il film con Brad Pitt? Segue la spiegazione del finale.
Spiegazione finale Bullet Train

Articolo pubblicato il 6 Giugno 2024 da Christian D’Avanzo

Film di successo negli Stati Uniti e nel mondo, al punto da guadagnarsi anche la top tra i prodotti più visti su Netflix Italia di recente, Bullett Train presenta una freschezza, una dinamicità e una sinergia davvero invidiabile nel panorama dell’action moderno. L’opera di David Leitch con Brad Pitt protagonista è senz’altro uno dei film di maggior spicco nell’ambito dell’intrattenimento cinematografico, e infatti si nota quanto il regista stesso fosse uno stuntman in passato. Entrando più nello specifico: come finisce Bullet Train? Di seguito la spiegazione del finale.

Come finisce Bullet Train?

All’ennesimo scontro corpo a corpo il treno proiettile giapponese sul quale i numerosi personaggi stanno viaggiando sfugge completamente al controllo di tutti. Nel finale di Bullet Train si vede il Principe riuscire a bloccare sia Lemon che Yuichi in bagno, Tangerine perde sfortunatamente la vita sfidando ancora una volta sfidando Ladybug (Brad Pitt). Durante l’ultimo alternarsi di sequenze si assiste a una messa in serie di colpi di scena che incanalano la narrazione verso un unico binario, a differenza del treno che invece deraglia. Infatti, il figlio di Morte Bianca è morto e allora quest’ultimo sale a bordo per vendicarsi, mentre il figlio di Yuichi è stato messo al sicuro da uno degli scagnozzi dell’Anziano (padre di Yuichi e nonno del bambino). Il Principe resta spiazzato, ma a prendersi la luce dei riflettori nel finale del film sono proprio l’Anziano e Morte Bianca; il primo vuole vendicarsi del secondo siccome gli ha ucciso la moglie per arrivare al potere ai vertici della Yakuza. Tuttavia, in attesa della fermata di Kyoto Morte Bianca rivela di aver pianificato tutto per far sì che le varie persone a bordo si uccidessero a vicenda, essendo stati a loro volta coinvolti – seppur in parti differenti – nell’omicidio della sua amata.

A quel punto è un’esplosione a costringere i presenti a salire nuovamente sul treno, il quale si scontra frontalmente con un altro modello proiettile e termina la corsa con uno schianto proprio nel centro di Kyoto. Dalle macerie riemerge Morte Bianca, gravemente ferito dopo essere stato infilzato alla spalla con la spada dall’Anziano, e nel momento in cui si appresta a sparare a Ladybug viene a sapere direttamente da lui di star per uccidere l’uomo sbagliato: il personaggio interpretato da Brad Pitt è un “umile” sostituto, non si tratta dell’individuo che il criminale intende far fuori per vendetta. Infastidito dalla fraintendimento Morte Bianca decide di sparare ugualmente, ma la pistola che usa era quella preparata in precedenza dal Principe per trarre inganno chiunque l’avesse poi impiegata. Il proiettile rimbalza all’indietro e uccide brutalmente Morte Bianca.

Il Principe, che si è scoperta essere propria sua figlia, sentitasi messa da parte minaccia i sopravvissuti Ladybug, Yuichi e l’Anziano ma viene poi investita da un camion che la uccide sul colpo. Maria Beetle (Sandra Bullock) si reca sul posto e preleva Ladybug, il quale contempla l’ironia del destino e rigetta perciò l’ipotesi di essere stato preso di mira dalla sfortuna. Durante i titoli di coda si vede Lemon – buttatosi in acqua prima dell’impatto del treno – che uccide l’ultimo scagnozzo di Morte Bianca e ruba un camion di mandarini (Tangerine era suo fratello), decorato con le immagini per l’appunto dei mandarini e dei limoni, e si appresta a far fuori il Principe mentre lei sta urlando “Sono io Morte B…”, e così finisce definitivamente Bullet Train.

La spiegazione del finale di Bullet Train

Siccome nel film si parla molto del concetto di fortuna e sfortuna che colpisce ciascun individuo a bordo, si sottolinea con un’abbondante ironia nel finale di Bullet Train come sia il destino a mietere le sue vittime, quasi fosse uno scherzo per lui. Quest’idea astratta si concretizza in una messa in scena schizofrenica, parossistica al punto tale da assistere a molteplici colpi di scena svelati uno dopo l’altro, così come in precedenza viene mostrata una semi-soggettiva della bottiglia d’acqua, usata poi come arma da Yuichi contro Morte Bianca.

Insomma, nulla è lasciato al caso, tant’è che Ladybug ne riflette con fare divertito e contemplativo insieme a Maria Beetle. Qualunque oggetto può ricoprire un ruolo fondamentale se collocato in un determinato spazio in un momento specifico del racconto, così come nella vita in generale. L’intento di David Leitch appare allora evidente, e ci scherza su rivelando che ad uccidere il Principe è stato Lemon, il quale è sopravvissuto buttandosi in acqua prima dell’impatto del treno proiettile. Il personaggio in questione ha di fatto rubato un camion con mandarini e limoni raffigurati esternamente, per cui asseconda il suo desiderio di vendetta – in onore di suo fratello Tangerine – facendo fuori la figlia di Morte Bianca.