Mancino naturale è una commedia drammatica del 2021, che vede Claudia Gerini nel ruolo della protagonista, una madre che è costretta a crescere il figlio da sola e che tenta, in tutti i modi, di concretizzare un sogno per il suo figlio: renderlo un calciatore. Il film, che racconta la complessità del rapporto tra madre e figlio, spicca per una serie di elementi che hanno portato diverse persone ad accomunarlo, addirittura, a Bellissima di Luchino Visconti. Ma come finisce mancino naturale? Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere a proposito della spiegazione del finale di fine con Claudia Gerini.

Come finisce Mancino naturale? Le ultime scene del film

Prima di proseguire con la spiegazione del finale di Mancino naturale, è importante valutare innanzitutto come finisce il film con Claudia Gerini protagonista. Come detto, all’interno del lungometraggio in questione, Isabella tenta di fare di tutto per portare suo figlio a diventare un calciatore, approfittando di un prestigioso torneo dove sono presenti diversi talent scout che possano notare il mancino perfetto di suo figlio. Per fare ciò, dovrà tentare di superare tutte le difficoltà personali, ma ciò la porta ad allontanarsi da suo figlio, che intanto inizia a sentire la pressione per le aspettative che deve dimostrare. Quando, alla fine del film, Isabella si unirà a Fabrizio in una relazione, finalmente suo figlio sembrerà essere meno caricato e schiavo di quella pressione che l’ha accompagnato nel corso del lungometraggio.

La spiegazione del finale di Mancino naturale

Non tutti hanno apprezzato il finale di Mancino naturale, soprattutto in sede di recensione, dal momento che il film in questione sembra quasi ritrattare le premesse che erano state inaugurate all’interno del lungometraggio. In un certo senso, la spiegazione del finale di Mancino naturale può passarci proprio su questo elemento: il rapporto complesso tra madre e figlio si risolve momento in cui è un uomo a entrare nella loro vita, Fabrizio. Quest’ultimo, infatti, capisce per la prima volta quali sono le reali difficoltà del bambino, caricato da troppa pressione e schiavo di quest’ultima; allo stesso tempo, sembra quasi che il vero problema del film sia la mancanza di una figura paterna o, comunque, di una certa relazione stabile nella madre, Isabella, che vive, giorno per giorno, da sola affrontando tutte le difficoltà.