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The Suicide Squad – Missione Suicida ha una scena post-credit? Il significato

The Suicide Squad – Missione Suicida è un film del 2021 diretto da James Gun: ha una scena post-credit? E qual è il suo significato?
Significato scena post-credit The Suicide Squad - Missione Suicida

Cinecomic di grande successo, sia in termini di critica che al botteghino quando è stato distribuito nel 2021, The Suicide Squad – Missione Suicida è un film diretto da James Gunn e di cui ancora oggi si parla. La qualità del film è così elevata che in tanti si sono sempre chiesti se effettivamente l’opera DC risulti essere una delle migliori di sempre nel genere. Alla fine del lungometraggio gli spettatori si chiederanno di certo se c’è una scena post-credit o addirittura due. Nel caso di The Suicide Squad – Missione Suicida la risposta è sì, ci sono ben due scene post-credit; ma quali sono e qual è il loro significato?

The Suicide Squad – Missione Suicida: la prima scena post-credit

Nella prima scena post-credit, la quale è immediatamente attaccata alla conclusione del film, si vede la donnola gigante Weasel che si risveglia sulla spiaggia dopo che all’inizio era stata creduta morta per annegamento. La creatura, infatti, durante il prologo che vede la Task Force X essere eliminata in modi brutali, poco prima la squadra si accorge proprio che Weasel non sa nuotare, e purtroppo per la donnola pare essere troppo tardi: viene “risucchiata” dal mare per poi essere trasportata fino alla riva da Savant, il quale ne dichiara il decesso. Tuttavia, nella prima scena post-credit di The Suicide Squad – Missione Suicida si vede Weasel riprendere conoscenza, sputa l’acqua accumulata e corre verso la giungla per godersi la libertà.

The Suicide Squad – Missione Suicida: la seconda scena post-credit

Nella seconda scena post-credit di The Suicide Squad – Missione Suicida si vedono gli agenti A.R.G.U.S. John Economos (Steve Agee) ed Emilia Harcourt (Jennifer Holland) sorvegliare qualcuno in una struttura ospedaliera. Quel qualcuno è Peacemaker, personaggio iconico interpretato dall’attore John Cena, il quale durante il corso del racconto viene ucciso da Bloodsport poiché a sua volta aveva tolto la vita a Rick Flag tentando persino di replicare con Ratcatcher 2. Il burattino di Amanda Waller è in realtà sopravvissuto, e nella scena post-credit viene detto che si è optato per tirarlo fuori dalle macerie in quanto il suo aiuto urge per eventi più grandi: per salvare il “fottuto” mondo, viene sottolineato.

The Suicide Squad – Missione Suicida: il significato delle scene post-credit

Riguardo la prima scena post-credit incentrata sul buffo personaggio di Weasel non c’è molto da dire, non ci sono rimandi o significati particolari, si tratta di un pretesto comico per alleggerire la tensione dopo gli eventi narrati nel finale di The Suicide Squad – Missione Suicida. La seconda è invece fondamentale perché getta le basi per la serie TV Peacemaker, i cui 8 episodi sono disponibili su HBO Max. Se inizialmente si ipotizzava fosse un prodotto prequel, così facendo viene invece evidenziato il cambio di rotta, ovvero che si tratta di un sequel a tutti gli effetti. Dunque, la Task Force X è più misteriosa e interessante del previsto, e a quanto pare il senso di colpa per l’omicidio di Rick Flag perseguiterà Peacemaker anche nella serie TV a lui dedicata.