La serie reboot della saga de Il pianeta delle scimmie prosegue portando avanti il racconto della trilogia che ha visto protagonista il personaggio di Cesare. Il film diretto da Wes Ball è finalmente arrivato nelle sale cinematografiche italiane; un capitolo a se stante o l’inizio di un nuovo progetto a lungo termine? Di seguito la spiegazione del finale de Il regno del pianeta delle scimmie.

Il regno del pianeta delle scimmie, il finale del film di Wes Ball

ATTENZIONE!!!!SPOILER!!!

Mae, dopo essersi separata da Noa ed aver ricevuto il talismano dei discendenti di Cesare, prosegue a cavallo per la sua strada, dirigendosi verso una specie di centrale elettrica abbandonata. Evidentemente sta aspettando di essere ricevuta ed infatti, il portone scorrevole si apre davanti a lei, ad accoglierla una donna vestita di una tuta protettiva; Mae allora le mostra l’hard disk, che con tanta fatica e premura, quest’ultima ha recuperato al deposito.

All’interno di questa centrale vive una comunità di esseri umani, a quanto pare immuni dalla malattia, che ha mantenuto la consueta intelligenza e l’abituale modo di esprimersi; grazie al drive riescono a far funzionare le monumentali parabole poste all’esterno dell’edificio, inviando un segnale, alla ricerca di altri insediamenti umani, che viene captato da qualcuno che risponde! Sulla Terra vi sono quindi altre persone. Nel frattempo, Noah, diventato a tutti gli effetti capo del suo clan, mostra a Soona il grande telescopio da lui trovato tempo prima, ma mentre lei fissa stupita le stelle, lui rivolge lo sguardo verso l’alto, con gli occhi incerti e preoccupati per i possibili eventi futuri.

Il regno del pianeta delle scimmie, la spiegazione del finale

L’intenzione di proseguire in futuro con nuove storie da raccontare è evidente: i segnali e gli indizi per nuovi sequel vengono lasciati su più fronti, ma cosa ci si può aspettare? L’esistenza di altre comunità di persone fa pensare ad una riorganizzazione di massa che può diventare potenzialmente pericolosa per il popolo delle scimmie. Questo sentimento pervade il cuore di Noa, che dopo l’esperienza con Mae ha capito quanto gli esseri umani siano determinati a riportare il mondo al vecchio ordine, ritornando ad essere l’unica specie animale dominante sul pianeta.

Le possibilità teorizzabili sono diverse, innanzitutto bisognerà capire, se la saga andrà avanti, quanto questo ricongiungimento comporterà una maggiore forza militare degli umani, ma soprattutto è probabile che emergeranno conflitti di opinioni e schieramenti diversi a proposito della convivenza con il clan delle scimmie. Bisognerà capire quale sarà il ruolo futuro di Mae, se la sua determinazione andrà ancora oltre il senso di amicizia e collaborazione; ciò che sembra inevitabile è il mantenimento della situazione attuale, con cui questa pellicola si chiude, quasi promettendo che qualcosa di decisivo potrà accadere.