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Smile: la spiegazione del finale del film horror

È uno dei film horror che hanno fatto più discutere e che hanno suscitato maggiore interesse negli ultimi anni, giunto in streaming su Netflix: ma qual è la spiegazione del finale di Smile?

Smile è sicuramente uno dei film horror più interessanti degli ultimi anni e, a causa del suo clima sicuramente surreale – rispetto alla tipologia tradizionale di film dell’orrore – ha attirato l’attenzione di numerosi spettatori. I dettagli della trama sono numerosi e il senso del trauma, che viene declinato all’interno di tutta la pellicola, permette anche un approfondimento tematico a proposito della psicologia che alimenta l’horror del film; un dettaglio che non sarà sicuramente sfuggito allo spettatore interessa il finale, non immediatamente comprensibile: ma qual è la sua spiegazione?

Il finale di Smile: come finisce il film horror?

Prima di offrire una spiegazione del finale di Smile, è necessario innanzitutto raccontare quali sono le scene con cui il film termina. Rosie, che viene dominata dall’entità con il sorriso malefico a seguito del suicidio di Laura, tenta di fare di tutto per liberarsene e – in effetti – ci riesce portandola nella sua casa d’infanzia e dandole fuoco. Tuttavia, si tratta soltanto di un’illusione dal momento che la donna non è davvero riuscita a liberarsi del trauma.

La spiegazione del finale di Smile

Compreso il meccanismo della concatenazione degli eventi, che vedono nello spettatore di un suicidio il prossimo soggetto che sarà impossessato dall’entità di Smile, è possibile comprendere anche quale sia la spiegazione del finale del film. Rosie tenta di lottare fino all’ultimo con l’entità che si è impossessata di lei e, in un certo senso, anche del trauma che la nutre: la sua illusione di averla sconfitta è, però, vana; il fuoco che si osserva è quello che Rosie sta indirizzando verso se stessa, intenta all’ennesimo suicidio che porterà avanti la maledizione dell’entità in questione. Joel giunge troppo tardi in casa della ragazza e, dal riflesso dei suoi occhi, si può notare che questa trova la morte: evidentemente, dunque, avendo assistito a un suicidio e vivendo il trama della morte della ragazza, sarà il prossimo ospite dell’entità. Il regista del film ha commentato la scelta di questo finale spiegando che non c’era, fin da subito, la volontà di optare per una scena finale risolutiva:

“Sapevo fin dall’inizio che il film sarebbe finito nella sua peggiore conclusione possibile. Questo è sempre stato nel DNA della storia, perché visti i temi e la trama in sè, sembrava l’unico modo per chiudere Smile. Ci sarebbero potuti esere molti modi diversi in cui il film sarebbe potenzialmente arrivato alla stessa conclusione. Ho preso in considerazione alcuni “percorsi” all’inizio, ma a un certo punto si è in qualche modo consolidato questo, era già presente nella sceneggiatura sin dall’inizio”.