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Morto Paolo Taviani, il regista aveva 92 anni

Ci ha lasciato il 29 Febbraio all’età di 92 anni Paolo Taviani. Dopo una breve malattia il regista si è spento nella città che aveva visto morire anche il fratello Vittorio nel 2018.
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Il 29 Febbraio alle 18 di sera a Roma è morto Paolo Taviani, noto regista italiano famoso in tutto il mondo per la sua proficua carriera al fianco del fratello Vittorio. Il regista aveva anche ottenuto l’onoreficenza di Grand’Ufficiale e di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, ed è stato assieme al fratello uno degli autori più iconici degli anni 70 ed 80 del cinema nostrano. Il regista, dopo una breve malattia, si è spento a Roma nella clinica villa Pia vicino alla moglie ed ai figli; la stessa città nella quale si era spento il fratello Vittorio ol 15 Aprile 2018.

Chi era Paolo Taviani?

Nato a San Miniato in provincia di Pisa l’8 novembre 1931 sin da subito si appassiona al mondo del cinema. Si trasferisce a Roma negli anni 50 dove inizia il suo impegno politico ed artistico grazie alla realizzazione di numerosi documentari. Assieme al fratello Vittorio realizzano nel 1967 il loro primo film da solitsti: i sovversivi. Film che sin da subito destò l’attenzione di numerosi critici e spettatori, un sentimento confermato anche dalla loro collaborazione con Gian Maria Volonté nel loro Sotto il segno dello Scorpione del 1969. Negli anni successivi firmeranno i loro più grandi successi, in particolare Allonsanfan. La pellicola, conosciuta anche grazie al suo immenso cast che vede fra i protagonisti Marcello Mastroianni, è diventata un cult anche grazie all’eterna colonna sonora firmata da Ennio Morricone citata persino in Bastardi Senza Gloria di Tarantino.

Negli anni 70 e nel decennio successivo sempre assieme al fratello si dedicò ad una serie di adattamenti come nel caso di San Michele aveva un Gallo del 1972 dal racconto di Lev Tolstoj “Il divino e l’umano”, nel caso di Kaos del 1984 dove invece adattavano “Novelle per un anno” di Luigi Pirandello, e nel caso de Il sole anche di Notte del 1990 con Padre Sergij sempre di Tolstoj. Spaziando fra generi e tematiche i fratelli hanno continuato a girare fino alla morte di Vittorio, che ha obbligato Paolo a girare in solitaria il film Una questione privata del 2017 proprio durante gli ultimi mesi di vita del fratello. Ultimo film firmato unicamente da Paolo è Leonora Addio, pellicola tratta dalla novella di Pirandello “Il chiodo” e presentato al Festival di Berlino del 2022 dove ha vinto il premio FIPRESCI.