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Recensione – Califano: il biopic RAI con Leo Gassman protagonista

Arriva su reti RAI il biopic Califano, con Leo Gassman protagonista di un film tutt’altro che riuscito, in cui si tenta di ricostruire la vita del celebre cantautore.
Recensione - Califano: il biopic RAI con Leo Gassman protagonista

Particolarmente pubblicizzato su reti RAI, Califano รจ il nuovo biopic su cui il servizio pubblico ha puntato attraverso un’interpretazione – nei panni del protagonista – di Leo Gassman, al suo esordio cinematografo dopo aver intrapreso una carriera da cantante. Il film racconta della vita di Franco Califano, delle dissolutezze del cantautore, delle complicazioni della vita privata e delle vicende giudiziarie che l’hanno riguardato in vita; ma con quale risultato? Di seguito, la trama e la recensione di Califano.

La trama di Califano, il biopic sul Califfo con Leo Gassman protagonista

Prima di proseguire con la recensione del film, si indica innanzitutto la trama di Califano, il biopic RAI con Leo Gassman protagonista: “Califano, film diretto da Alessandro Angelini, รจ ambientato inizialmente nel 1984, mentre un migliaio di spettatori attende nel Teatro Parioli di Roma di assistere allo spettacolo del poeta e saltimbanco, ma soprattutto maestro, Califfo. Questa รจ una serata importante per Franco Califano, anche lui in attesa, ma nel suo camerino, consapevole che da quel momento in poi dovrร  smettere con le bravate e dare la versione migliore di sรฉ. Un balzo indietro nel tempo, nella storia e nella vita, ci riporta la 1961, quandoย Francoย (Leo Gassmann) ha soltanto 22 anni e vive nella Capitale con sua madre e suo fratello.”

La recensione di Califano: tutti i disastri di un biopic “all’italiana”

Nell’osservare la costante pubblicizzazione del film su reti RAI, avvenuta soprattutto durante le serate del Festival di Sanremo 2024, difficilmente ci si poteva aspettare qualcosa di riuscito, ma chi scrive optava per un risultato che sarebbe stato sรฌ insufficiente, ma lontano dall’essere mediocre. Che fosse per quell’attenzione del servizio pubblico italiano, volta a confezionare prodotti ad-personam mai troppo ispirati, o per il contesto musicale che difficilmente delude nonostante la qualitร  complessiva dei film, Califano poteva dare molto di piรน pur non funzionando in maniera estremamente positiva, ma la mediocritร  la fa da padrona in un film che appare profondamente sbagliato sotto ogni punto di vista.

Nel terminare il film con la voce di Leo Gassman che canta, Califano avverte: gli eventi mostrati sono sรฌ reali, ma vengono rielaborati in base alle esigenze della fiction, il che non รจ necessariamente un problema, ma sottintende un atteggiamento da parte della RAI che – in tempi recenti – era stato protagonista anche di un altro biopic, benchรฉ sicuramente piรน riuscito, Fabrizio De Andrรฉ: Principe Libero. La volontร  di piegare gli eventi alla disposizione fallace del racconto romanzesco rende i biopic creati fallimentari da principio, e se la formula del racconto biografico non riesce mai di per sรฉ (salvo rari casi) ad essere riuscitissima, lo รจ ancora meno una rielaborazione in questi termini. La sceneggiatura corre spedita nel tentativo di condensare, in 100 minuti, decenni e decenni di carriera, come al solito focalizzandosi su eventi di vita privata che vengono esagerati e sviscerati anche lร  dove non ce n’รจ un concreto bisogno, mentre si affida a dissolvenze incrociate e didascalie extradiegetiche il trascorrere degli anni che annulla eventi della vita di Califano, in luogo di un racconto che assume sempre piรน la formula del romance.

I reali difetti di questo film sono perรฒ altri, soprattutto dal punto di vista tecnico: a partire da quell’utilizzo del trucco che ormai richiama un procedere che non appartiene ai nostri tempi fino all’utilizzo stantio dei set, che sembrano richiamare tanti altri film della medesima produzione senza alcun guizzo, anche negli ambienti interni, che possa realmente far pensare ad un qualcosa di originale. La stessa storia, piegata com’รจ, acquisisce le caratterizzazioni piรน sterotipizzate possibili, con un accento posto sulle difficoltร  della vita privata e con poco spazio a quella che potrebbe essere la reale protagonista dell’opera: la musica. Se di per sรฉ la musica di Califano non รจ respingente, lo diventa nel reiterato utilizzo di un Leo Gassman che non si puรฒ dire sfiguri del tutto, ma che appare acerbo e lontano da quella caratterizzazione di un cantante e uomo che, in certi punti, sembra essere imitato con forza, piรน che interpretato. Nel trascorrere dei minuti, allora, che sia lo sforzo nel rendere la voce rauca o nel sentire la canzona talora interpretata, si giunge quasi all’idea di un “Tale e Quale”, piรน che di una – sarebbe stata forze consigliata – interiorizzazione del personaggio. Quella del protagonista, perรฒ, resta comunque l’interpretazione migliore di tutto il film, il che รจ sicuramente tutto dire, con addirittura problemi di ridoppiaggio non perfettamente sincronizzato e caricature di personaggi, come avviene nel caso di Ornella Vanoni. Califano appare una grande occasione sprecata per una prima serata RAI che poteva dirsi migliore e per un genere che nel nostro paese sembra essere concepito solo ed esclusivamente in un modo, a metร  tra il raffazzonato e il becero.

1,0
Rated 1,0 out of 5
1,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
Califano
Califano

Califano รจ un nuovo biopic RAI che vede l'interpretazione di Leo Gassmann nei panni del protagonista Franco Califano, attore, cantautore e produttore discografico italiano.

Voto del redattore:

2 / 10

Data di rilascio:

11/02/2024

Regia:

Alessandro Angelini

Cast:

Leo Gassmann, Giampiero De Concilio, Valeria Bono, Andrea Ceravolo, Angelica Cinquantini, Angelo Donato

Genere:

Biopic

PRO

L’interpretazione di Leo Gassman non sfigura del tutto…
… ma diventa ben presto un “Tale e Quale”
Sceneggiatura che fa acqua da tutte le parte
Orrori tecnici
Gestione dei biopic RAI