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Alec Baldwin: SAG-AFTRA difende l’attore dalle accuse di omicidio

Alec Baldwin, incriminato per omicidio colposo dopo l’incidente sul set di “Rust”, è stato difeso dal SAG-AFTRA, il sindacato degli attori.
Alec Baldwin difeso dalle accuse di omicidio colposo

La carriera di Alec Baldwin è stata completamente stroncata a causa della tragedia avvenuta sul set di “Rust“, la quale ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchis. L’attore sta affrontando numerosi problemi legali, rischiando la galera, ma degli importanti rappresentati hanno preso le sue difese.

L’incidente di Alec Baldwin sul set di Rust

Durante le riprese del western “Rust”, Alec Baldwin stava provando una pistola sul set. A causa di un incidente, un proiettile è partito dall’arma e l’attore ha involontariamente colpito Halyna Hutchis, la quale è morta immediatamente, mentre il regista Joel Souza è stato ferito alla spalla. Dopo più di un anno, Alec Baldwin è stato incriminato per omicidio colposo dalla procura del New Mexico.

SAG-AFTRA difende Alec Baldwin dalle accuse di omicidio

SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta gli attori e gli stuntmen, ha rilasciato un comunicato per difendere l’attore Alex Baldwin dal giudizio della procura. Il comunicato infatti è stato rilasciato attraverso le seguenti parole:

“Il lavoro di un attore non è quello di essere un esperto di armi da fuoco o di armi in generale, gli artisti si allenano per recitare e non è richiesto o previsto che siano esperti di armi o esperti nel loro uso. L’industria assegna tale responsabilità a professionisti qualificati che ne supervisionano l’uso e la manipolazione in ogni aspetto.”

Si attendono ulteriori aggiornamenti per capire quali saranno le conseguenze che Alec Baldwin dovrà affrontare ancora.