Top Gun: Maverick, le curiosità sul film con Tom Cruise

Top Gun: Maverick è un film del 2022 diretto da Joseph Kosinski e interpretato dall’instancabile Tom Cruise. Appurato l’ampio successo internazionale al botteghino, quali sono le curiosità relative al lungometraggio?
Le curiosità sul film Top Gun: Maverick

Articolo pubblicato il 16 Gennaio 2024 da Christian D’Avanzo

Top Gun: Maverick è un film distribuito al cinema nel 2022, diretto da Joseph Kosinski e interpretato dall’insormontabile Tom Cruise. Il successo del lungometraggio al botteghino è stato incredibile, nonché inaspettato, imponendosi nel suo anno di uscita come il più grande incasso della stagione, registrando dati vicini al miliardo e mezzo. Il pubblico sembra non averne ancora abbastanza delle avventure di Maverick, personaggio amato sin dal primo capitolo di culto, e ogni occasione è quella giusta per poterlo visionare nuovamente. La tensione e le emozioni sincere trasmesse da questo incredibile seguito hanno generato un amore sconfinato nei confronti della storia raccontata e dei protagonisti, e in tanti si interrogano circa le informazioni e le curiosità relative proprio a Top Gun: Maverick. A tal proposito, seguono alcune curiosità sul film con Tom Cruise.

Le principali curiosità su Top Gun: Maverick

Dietro ogni film ci sono delle informazioni segrete e delle indiscrezioni nate da aneddoti, battibecchi e scambi di battute reciproci sul set. Anche nel caso di Top Gun: Maverick, dunque, esistono delle curiosità che lo riguardano direttamente, e che stimolano ancor di più i fan e il pubblico. Infatti, è abitudine di vari spettatori informarsi per bene sulle curiosità legate a un film che amano, per poi guardarlo nuovamente, magari con occhi diversi. Quali sono, allora, le principali curiosità su Top Gun: Maverick?

Il P-51 Mustang

Non tutti sanno che, nella vita reale, il P-51 Mustang presente in Top Gun: Maverick è in realtà un veicolo che appartiene a Tom Cruise. L’attore non ha mai nascosto il suo amore per il ruolo dello stuntman, e per calarsi al meglio nel ruolo del protagonista (o meglio, nuovamente) ha deciso di esercitarsi come un vero pilota. Per conseguire questo suo nobile obiettivo, Cruise si è esercitato grazie al suo P-51 Mustang risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Le pretese di Tom Cruise sul film

Tom Cruise è sempre stato ambizioso nel girare i film in cui lavora, e per questo fece presente alla produzione e a Joseph Kosinski che avrebbe ripreso il ruolo di Maverick solo se si fosse rispettata una condizione in particolare. L’attore chiese esplicitamente di realizzare delle sequenze aree con dei veri caccia, senza impiegare la CGI, in modo tale da ottenere un effetto credibilissimo e quanto più reale possibile.

Glen Powell avrebbe dovuto interpretare Rooster

Durante i casting di Top Gun: Maverick, Glen Powell fece il provino per interpretare il personaggio di Rooster, ma il team optò poi per affidare il ruolo a Miles Teller. Ciononostante, Tom Cruise rimaste estasiato dalle qualità di Powell e decide di scritturare un personaggio per lui, mescolando elementi caratteriali e fisici presenti in Maverick e Iceman: si tratta ovviamente di Hangman.

La partita a beach football

Una delle scene maggiormente impiegate per la campagna pubblicitaria di Top Gun: Maverick è quella della partita a beach football. Inizialmente, i ciak girati sembravano essere soddisfacenti, ma Tom Cruise decide di girare nuovamente quella sequenza perché non era totalmente convinto. Essendo i personaggi inquadrati a torso nudo, gli attori presenti hanno dovuto tenere un allenamento intenso e sfiancante al mattino presto, così da bruciare le calore e il gonfiore. Come mai? La sera prima, il cast si era concesso dei festeggiamenti, ma la notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno.

L’allenamento “matto e disperatissimo” di Tom Cruise

Per poter pilotare al meglio le varie tipologie di veicoli presenti in Top Gun: Maverick, è curioso sapere che Tom Cruise si è sottoposto a ben tre mesi di allenamento “matto e disperatissimo”. Infatti, l’attore ha primo imparato a pilotare l’aereo monomotore, poi l’L-39, e infine l’F/A-18 per sapere come riuscire a decollare correttamente da una portaerei. Come se non bastasse, la star di Hollywood ha imposto un addestramento speciale agli altri attori, così da preparare ciascuno di loro ad affrontare la forza di gravità durante le riprese nei caccia.

Una dedica speciale

Top Gun: Maverick è in realtà dedicato al regista del primo capitolo cult, ovvero Tony Scott, deceduto nel 2012. Non mancano gli omaggi al predecessore, così da riportare alla memoria dei fan le inquadrature realizzate dal noto cineasta in occasione del film del 1986.

L’anzianità di Pete Mitchell

Nella vita reale, il personaggio di Pete Mitchell non potrebbe pilotare alcun caccia, poiché l’aviatore che detiene attualmente il record di anzianità nella Marina si è ritirato alla veneranda età di 54 anni. Maverick nel secondo capitolo ne avrebbe all’incirca 60, e quindi è di 6 lunghezze più avanti del reale pilota della Marina.

La durata di Top Gun: Maverick

Mentre il primo capitolo di Top Gun dura 110 minuti, Maverick è un seguito la cui durata è pari a 131 minuti. Ciò probabilmente è dovuto agli standard del panorama cinematografico attuale, dove i blockbuster e i kolossal presentano un minutaggio esoso.

Tom Cruise e Jerry Bruckheimer Aviatori Onorari

Non tutti sanno che nella realtà sia a Tom Cruise che al produttore del film, ovvero Jerry Bruckheimer, è stata conferita una prestigiosa onorificenza nel 2020. Si sta facendo riferimento al titolo di Aviatore Onorario, poiché a entrambi è stato riconosciuto il merito di aver stimolato gli americani a farsi reclutare nella Marina.

Il ritorno del cantante Kenny Loggins

Kenny Loggins venne a sapere di essere incluso in qualche modo nella lavorazione del film di Top Gun: Maverick in una maniera davvero rocambolesca. Infatti, il cantante ha raccontato del bizzarro modo in cui Tom Cruise gli chiese i diritti della canzone Danger Zone, durante una puntata del programma televisivo Jimmy Kimmel Live. I due si sono ritrovati nel backstage, dove Loggins interrogò Cruise circa l’impiego della canzone; la risposta dell’attore non si fece attendere, e immediatamente fece presente che non potrebbe esistere un film di Top Gun senza Danger Zone.