SAG Awards 2024: i grandi esclusi dalle nomination

Le nomination ai SAG Awards 2024 hanno evidenziato alcune grandi assenze tra i candidati, sollevando delle perplessità ma, al contempo, ci si è presi anche delle soddisfazioni. Dunque, quali sono i grandi esclusi?
Esclusi eccellenti ai SAG Awards 2024: ma quali sono i principali assenti?

Articolo pubblicato il 12 Gennaio 2024 da Christian D’Avanzo

I SAG Awards sono le premiazioni più ambite relative alle performance attoriali, sia nel settore cinematografico che in quello televisivo. Ogni anno non mancano i dubbi, le delusioni e, al contempo, le grandi soddisfazioni, e anche in questa 30esima edizione ci sono stati dei colpi di scena che hanno fatto discutere gli addetti ai lavori e il pubblico. Si ricorda che le nomination ai SAG Awards 2024 sono state annunciate l’11 gennaio, mentre la cerimonia si terrà il 24 febbraio prossimo, e sarà trasmetta in streaming sulla piattaforma di Netflix. Quest’ultima ha, infatti, prelevato i diritti televisivi già dalla passata stagione dei premi, ma ha mostrato le immagini in diretta solo sul suo canale ufficiale di YouTube. Siccome ci sono state delle esclusioni eccellenti tra i candidati, quali sono stati i grandi esclusi dalle nomination ai SAG Awards 2024?

I grandi esclusi dalle nomination: Leonardo DiCaprio manca all’appello

In tanti si sono chiesti come mai manchi Leonardo DiCaprio tra i candidati al Miglior Attore Protagonista in un film, ma ai SAG Awards, così come agli Oscar, non sempre prevale la meritocrazia, e dietro ogni scelta ci sono tantissimi fattori che ne influenzano la decisione finale. Ad esempio, si potrebbe affermare che ai SAG Awards 2024 poteva esserci a sorpresa una nomination per Zac Efron, dato il successo riscontrato con The Iron Claw, eppure così non è stato. DiCaprio, rispetto a Colman Domingo, Jeffrey Wright, Paul Giamatti, Cillian Murphy e Bradley Cooper, ha già una carriera più che affermata e dei premi alle spalle, quindi un ulteriore riconoscimento non era sicuramente “dovuto”. Vedasi anche l’esempio di Robert De Niro, che nel 2020 fu escluso per The Irishman lasciando spazio a Taron Egerton.

Di fatto, il noto attore è invece presente per Killers of the Flower Moon in questa 30esima edizione. Ciò dimostra che per certi professionisti sarà più facile ottenere nuovamente delle candidatura nel corso della loro carriera, mentre per altri rappresenta il ruolo della vita. DiCaprio avrà sicuramente altre opportunità per essere nominato, e niente può cancellare quanto di grandioso ha già compiuto negli anni (discorso analogo fu per il De Niro di The Irishman). Inoltre, sempre per mantenere vivo il confronto con The Irishman, capita che si prediligano altre performance attoriali all’interno di uno stesso film, e sia Lily Gladstone che Robert De Niro hanno brillato così tanto da portare i membri della Screen Actors Guild a “sacrificare” Leonardo DiCaprio. Lo stesso successe per The Irishman, quando furono invece nominati Al Pacino e Joe Pesci.

Mark Ruffalo il grande assente nella categoria relativa al Miglior Attore Non Protagonista

Ai SAG Awards 2024 è stato preferito Willem Dafoe a Mark Ruffalo, il quale è assente a dispetto di una performance da incorniciare per l’attore. Non è strano che i membri della gilda abbiano optate per uno solo tra i due, escludendo la doppia nomination in una categoria dove non poteva davvero essere altrimenti. American Fiction è piaciuto tanto ed è il vincere del Toronto Film Festival, quindi era scontato trovare qui Sterling K. Brown, nonostante il nome “meno illustre” rispetto agli altri. Probabilmente a giustificare la scelta è “l’anzianità” di Willem Dafoe ad Hollywood, e da poco gli è stata infatti conferita la prestigiosa stella nella Walk of Fame.

Inoltre, va specificato che Dafoe è stato candidato soltanto due volte prima di questa edizione (mai come protagonista), e quindi una terza nomination è piuttosto comprensibile, da questo punto di vista. A quanto pare, nemmeno il minutaggio ha influito sulla selezione finale, poiché Dafoe compare decisamente meno rispetto a Ruffalo, il quale è un personaggio secondario molto presente in scena. A incidere, invece, potrebbe essere stato il trucco prostetico sul volto di Willem Dafoe, poiché le giurie tendono ad apprezzare molto chi recita in maniera espressiva – e col giusto tono di voce – nonostante la presenza, per l’appunto, del trucco. Che possa però esserci un’inversione di rotta agli Oscar prossimi? A questo punto, sembra piuttosto improbabile, e Willem Dafoe con tutta probabilità entrerà nella cinquina finale.

America Ferrara esclusa come Miglior Attrice Non Protagonista

Per scrive si tratta di una piacevole sorpresa, perché non era nell’aria e, onestamente parlando, chi ha preso il posto di America Ferrara ha senz’altro meritato la candidatura come Miglior Attrice Non Protagonista. Si sta facendo riferimento a Penèlope Cruz per il suo ruolo in Ferrari. Nonostante ciò, agli Oscar potrebbe esserci un cambiamento, ma non a spese dell’attrice spagnola. Infatti, è stata inaspettata anche la candidatura di Jodie Foster per il film Nyad – Oltre l’oceano, ma è probabilmente legato sempre a un discorso di “anzianità”, come quello fatto nella categoria gemella per Willem Dafoe. L’Academy potrebbe invece optare per l’esclusione della Foster, favorendo l’ingresso in cinquina all’attrice non protagonista di Barbie.

Il caso Sandra Hüller (Anatomia di una caduta)

Sandra Hüller è un’attrice tedesca che da poco sta emergendo anche ambito internazionale, e proprio grazie alla meravigliosa doppietta che l’ha vista protagonista in due film acclamati nella precedente stagione cinematografica: Anatomia di una caduta e La zona d’interesse. Ai SAG Awards 2024 non è stata nominata, ma non è poi così una sorpresa data la scarsa tendenza dei membri della gilda a candidare attori e attrici stranieri che hanno recitato in lungometraggi non americani. In questa edizione è stata preferita Annette Bening per Nyad – Oltre l’oceano, ricomponendo la coppia d’attrici con Jodie Foster. C’è da dire che la Bening è alla quinta nomination in carriera, inclusa la vittoria nel 2000 con American Beauty, e gode di grande notorietà ad Hollywood. Tuttavia, agli Oscar potrebbe essere lei esclusa dalla cinquina, in favore di Sandra Hüller (Anatomia di una caduta).

L’assenza di Povere creature! al Miglior Cast

L’enorme sorpresa e il grande escluso ai SAG Awards 2024 è legata a Povere creature!, film assente nella categoria relativa al Miglior Cast cinematografico. Si fa fatica a comprendere una decisione del genere, soprattutto perché uno dei pregi più grandi dell’ultima opera di Yorgos Lanthimos è proprio la performance corale di tutti gli attori presenti. Al suo posto è rientrato incredibilmente Il colore viola, dal quale non ci si aspetta una candidatura improvvisa. Il musical non sembrava essere in corsa in questa categoria, anche perché, al massimo, scalpitava The Holdovers – Lezioni di vita (un altro grande escluso).

Povere creature! sembrava poter essere l’alternativa a Oppenheimer agli Oscar, in termini di quantità di premi ricevuti, ma la sua inaspettata assenza ai SAG Awards lascia presagire ben altro. Il film di Nolan, ormai, pare lanciatissimo alla vittoria di numerosi Oscar (con tanto di premio al Miglior Cast a precedere), tra cui quello al Miglior Film. A Lanthimos non resta che sperare in un premio tecnico (scenografia o costumi) e nella Miglior Sceneggiatura Non Originale. Oltre a ciò, non figurando Povere creature! al Miglior Cast, mentre Killers of the Flower Moon si, è ormai abbastanza scontata la vittoria di Lily Gladstone come Miglior Attrice Protagonista su Emma Stone, sia agli Oscar che ai SAG Awards 2024.