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Wonka verso i 500 milioni di dollari e la Cortellesi supera Cameron al box office 2024

Wonka i numeri al box office mondiale

Che Wonka e C’è ancora domani fossero dei successi è ormai notizia dell’anno scorso, tuttavia che la misura di questi trionfi potesse raggiungere tali vette era quantomeno insperato. In entrambi i casi infatti questi pellicole hanno dimostrato come il pubblico odierno, a fronte di una proposta cinematografica accattivante, è ancora disposto a popolare in massa le sale cinematografiche. Il 2023 può essere considerato a ragione un anno su cui costruire seriamente una rinascita della sala cinematografica, i dati da tutto il mondo indicano dei cali che mediamente si attestano tra il 10-20% rispetto al pre-pandemia. E’ dunque pronosticabile che in 2-3 anni si potrà tornare ad assistere a numeri pari se non superiori a quelli osservati in precedenza. Gli USA nello specifico, nonostante un terzo trimestre fiaccato dalla mancanza di titoli in sala, si sono attestati su un risultato di poco di 9 miliardi di dollari, a fronte degli 11 miliardi del 2019, a dimostrazione di come l’obiettivo ora sia perlomeno visibile. Anche il 2023 italiano si può ritenere soddisfacente: con circa 500 milioni totali il mercato sembra aver finalmente cominciato a rispondere alla profonda crisi in cui era caduto negli ultimi tre anni e questo a partire in particolare da questa estate in cui Barbie e Oppenheimer l’hanno fatta da padrone, seguiti poi dall’inatteso exploit di C’è ancora domani, manna dal cielo per l’industria audiovisiva italiana. C’è ancora tanto da fare tuttavia e, se il buon giorno si vede dal mattino, il 2024 sarà un anno molto complicato vista la grave mancanza di titoli di peso che affliggerà le sale cinematografiche mondiali.

I numeri al box office USA di Wonka

Il box office statunitense sembra essere partito a rilento in un anno che, vale la pena ricordarlo, sarà privato, causa scioperi e conseguenti ritardi, di moltissime pellicole di peso. Nel frattempo Wonka si conferma essere l’unica pellicola davvero di successo delle feste di Natale oltreoceano e si spinge sempre di più verso il traguardo dei 200 milioni negli USA, mentre in tutto il mondo supererà presto i 500 milioni di dollari. Forse la netta vittoria di questo titolo nei confronti di Aquaman: Il regno perduto è l’indice più evidente di come i cinecomic stiano passando un momento di difficoltà mentre altre pellicole stiano cominciando a riscuotere l’interesse del pubblico generalista. In tal senso, allargando l’orizzonte d’analisi, i primi tre titoli dell’anno scorso, coerentemente con quanto già accaduto nel 2022, non sono stati cinecomic. Quest’anno poi ha visto per la prima volta la Marvel incorrere in diversi flop (Ant-Man: Quantumania e The Marvels) mentre il progetto DCEU fallire miseramente in ogni sua proposta.

Night Swim esordisce con 11 milioni, risultato decente tuttavia, visto l’ottimo stato di salute dell’horror contemporaneo, non esorbitante. Il film potrebbe però essere salvato da una buona tenitura in caso di gradimento del pubblico. Un film che invece dopo un inizio stentato sta performando in modo positivo è Anyone but You, la commedia romantica con protagonisti Sydney Sweeney e Glen Powell. Dopo un primo weekend da soli 6 milioni che faceva presagire il peggio, l’opera si è ripresa e ha collezionato solo negli Stati Uniti 45 milioni di dollari, con un ultimo weekend da 9 milioni in crescita sul precedente. I 25 milioni di budget verranno facilmente triplicati nel giro di due settimane (senza considerare peraltro che il film deve ancora essere distribuito su molti mercati).

Il ragazzo e l’airone invece, nonostante la sua natura di titolo froantloaded, ha triplicato il suo weekend di esordio dimostrando un alto gradimento anche presso il pubblico USA. Al contrario Poor Things sembra non aver ancora spiccato il volo, nonostante la prova del 9 la si avrà solo quando (e se) verrà rilasciato in almeno 1000 strutture.

C’è ancora domani e Il ragazzo e l’airone spopolano in Italia

Fortunatamente il mercato italiano può tornare a contare anche sui film di produzione locale, proprio per questa ragione infatti l’ultimo trimestre dello scorso anno e l’inizio di questo possono essere descritte con note financo positive. Da una parte C’è ancora domani ha superato i biglietti venduti dal fenomeno mondiale Avatar: La via dell’acqua e ha messo gli occhi ora su Il re Leone (2019) che chiuse la sua corsa con 37 milioni di euro, dall’altra Siani, seppur senza fare faville, si sta rivelando con il suo Accade anche nelle famiglie migliori un’ottima proposta di commedia per il periodo post-natalizio. I veri sconfitti dal botteghino sono stati Ficarra e Picone che con Santocielo hanno drasticamente ridimensionato i numeri a cui avevano abituato con le loro precedenti commedie, tutte in crescita dal punto di vista degli incassi e questo nonostante La stranezza lo scorso anno fosse stato il primo film italiano a rialzare la testa al box office dopo due anni di oblio totale.

Grande successo anche per Il ragazzo e l’airone che con 4 milioni è già il più grande successo di Miyazaki al botteghino italiano. Parte di questo successo forse va attribuito anche alle continue release estive dei vecchi film dello studio Ghibli che sono avvenuto in Italia negli ultimi due anni, capai di ridestare l’interesse di una parte degli appassionati.