Oppenheimer uscirà in Giappone: la soddisfazione di Christopher Nolan

A seguito dell’incredibile successo ottenuto al cinema, il favorito agli Oscar 2024 Oppenheimer giungerà anche in Giappone. Christopher Nolan non ha nascosto la sua soddisfazione.
Oppenheimer uscirà in Giappone: la soddisfazione di Christopher Nolan

Articolo pubblicato il 22 Dicembre 2023 da Bruno Santini

Oppenheimer è uno dei successi cinematografici più importanti del 2023, e il film avrà la possibilità di incrementare il suo incredibile risultato al botteghino con l’uscita in Giappone. Ovviamente, si tratta di un paese per cui ci si aspetta molto in virtù delle vicende raccontate, oltre che a causa di quelle polemiche che hanno interessato il film fin dalla sua uscita, specie in merito al trattamento delle vittime. Christopher Nolan ha deciso di esprimere la sua grande soddisfazione in merito, rilasciando alcune importanti dichiarazioni.

Le parole di Christopher Nolan sull’uscita di Oppenheimer in Giappone

L’uscita di Oppenheimer in Giappone era particolarmente attesa da parte degli addetti ai lavori, soprattutto per quanto riguarda il risultato del film al botteghino in virtù dell’incremento di tale paese. Intanto, Christopher Nolan ha commentato la cosa con le seguenti dichiarazioni:

“Sono molto contento che le persone interessate a vedere il film in Giappone avranno la possibilità di farlo. Sono anche molto contento che la Universal, lavorando con il distributore locale Bitter End, abbia adottato un approccio molto attento e abbia tenuto conto della sensibilità locale in merito all’argomento trattato. Ma il film è stato proiettato in tutto il mondo, e quindi credo che sia appropriato che le persone che sono appassionate di cinema in Giappone, le persone interessate a vedere questo lavoro, avendone sentito parlare, il resto del mondo, abbiano la possibilità di farlo l’anno prossimo”.

Le polemiche per l’assenza delle vittime giapponesi in Oppenheimer

Una delle polemiche che ha riguardato l’uscita di Oppenheimer interessa soprattutto l’assenza di vittime giapponesi presenti all’interno del film, con riferimento alle città di Hiroshima e Nagasaki. Il film non si concentra sullo scoppio dei due ordigni, quanto più sulle fasi precedenti e successive alla costruzione della bomba stessa. Nolan ha commentato tale scelta in questo modo: “Allontanarsi dall’esperienza di Oppenheimer avrebbe tradito i termini della narrazione. Ha appreso dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki alla radio, come il resto del mondo. Questo, per me, è stato uno shock. … Tutto è la sua esperienza, o la mia interpretazione della sua esperienza. Perché, come continuo a ricordare a tutti, non è un documentario. È un’interpretazione. Questo è il mio lavoro”.