Articolo pubblicato il 21 Dicembre 2023 da Bruno Santini
La condanna di Jonathan Majors per aggressione di terzo grado e molestie ha cambiato, come è logico che sia, tutta la programmazione a lungo termine del Marvel Cinematic Universe. Con una saga interamente programmata sul personaggio di Kang, il licenziamento dell’interprete di colui che sarebbe dovuto il centro della narrazione non rende facili le cose. Oltre a dover gestire lo scandalo mediatico, già da diverso tempo (dopo l’arresto di Majors a marzo) la Marvel aveva iniziato a fare qualche timida mossa in direzione della riprogrammazione, allontanando da Avengers: Kang Dynasty sia lo sceneggiatore principale, Michael Waldron, che il regista, Destin Daniel Cretton. L’arrivo della sentenza ha confermato qualcosa che si respirava già dall’inizio del processo, spingendo l’MCU a prendere una decisione definitiva sul futuro dell’intero franchise.

Dottor Destino, perchè è la scelta meno facile?
Con il licenziamento di Majors le direzioni che i Marvel Studios potrebbero prendere sono due: sostituire l’attore (che al momento sembra essere quella più quotata) o spostare il focus su un altro importantissimo personaggio. Si parla, infatti, della possibilità di avere il Dottor Destino come nuovo supervillain del Marvel Cinematic Universe delle prossime fasi. La decisione, per quanto coerente con l’idea di proporre come cattivo un villain iconico della Marvel, potrebbe essere un rischio non indifferente. Utilizzare il Dottor Destino come un “ripiego” potrebbe causare non solo l’ira dei fan più accaniti dei progetti Marvel ma, soprattutto, il rischio di non approfondire quello che, notoriamente, è uno dei cattivi più amati dell’interno dell’universo narrativo a fumetti. Destino è sempre stato un villain psicologicamente molto complesso che necessita di un proprio spazio e di una propria “dimensione” per trovare la giusta espressione.
Una riprogrammazione sempre più complessa
Nel caso si volesse rendere il Dottor Destino il nuovo villain principale della saga del Multiverso si dovrebbe pensare ad una riprogrammazione quasi totale dei film in uscita, spostando il focus su quegli eroi che, notoriamente, sono sempre stati gli oppositori principali di Destino. Insomma, per utilizzare il personaggio come “sostituto” di Kang è necessario portare avanti una importantissima riprogettazione che non si limiti ad una semplice sostituzione ma ad una riscrittura della maggior parte dell’impianto narrativo del franchise. Un processo incredibilmente faticoso che porterebbe ad importanti cambiamenti in tantissimi film già programmati nei prossimi anni e, soprattutto, ai grandi eventi Marvel. Essendo stato protagonista delle Secret Wars dei fumetti, una soluzione potrebbe essere rifarsi a ciò che viene raccontato su carta stampata dopo aver posto delle basi narrative che siano all’altezza del personaggio. Nonostante ciò, al momento sembra che i Marvel Studios siano più propensi alla sostituzione dell’interprete di Kang più che ad un cambiamento di villain e quindi l’oneroso e faticoso lavoro di dover riscrivere per intero la propria programmazione a causa di un evento di questo tipo.