Avatar 3: James Cameron conferma la data di uscita del film

Avatar 3: James Cameron conferma la data di uscita del film

Articolo pubblicato il 30 Novembre 2023 da Bruno Santini

In una recente intervista, James Cameron ha confermato la data di uscita di Avatar 3, aggiungendo anche un dettaglio che farà sicuramente piacere ai fan, soprattutto in un periodo che, in virtù dello sciopero degli sceneggiatori prima e degli attori poi, ha provocato numerosi rinvii e cancellazioni in campo cinematografico. Ma qual è la data di uscita del terzo team della saga girata interamente in Nuova Zelanda?

La data di uscita di Avatar 3 e le dichiarazioni di James Cameron

La data di uscita di Avatar 3, come da calendario dei prossimi anni, è fissata nel periodo di Natale del 2025, per quanto non è stato ancora pensato un giorno specifico di distribuzione del film nelle sale cinematografiche internazionali. James Cameron ha rilasciato, in merito, le seguenti dichiarazioni: “Siamo immersi in due anni frenetici di post-produzione in questo momento. Quindi Avatar 3 debutterà proprio nelle feste natalizie del 2025”. In un primo momento, le uscite dei successivi film che compongono la saga di Avatar erano state fissate in date differenti ma, con la riorganizzazione dei calendari da parte della Disney, è già noto che il quarto film di Avatar uscirà nel 2029 e il quinto, e ultimo, nel 2031. Si chiuderà, con questo film, una saga ventennale, che ha accompagnato attori e ha detti ai lavori a partire dal 2009.

Di che parlerà Avatar 3?

Avatar tre vedrà la tribù dei Na’vy confrontarsi con quella degli Ash, che padroneggiano il fuoco. Si tratta, comunque, del terzo elemento che viene presentato all’interno della saga dopo aria e acqua, soprattutto in virtù del secondo film, Avatar: La via dell’acqua. Il terzo film della saga diretta da James Cameron costituisce un banco di prova importante per la saga in questione che, dopo aver comportato incassi tali da permettere ai primi due film di figurare al primo e al terzo posto dei maggiori incassi di sempre, dovrà sicuramente confrontarsi con il modo in cui il pubblico recepirà i successivi prodotti a distanza di anni.