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I migliori villain Disney

migliori villain disney

Il fascino per il male è e sarà sempre uno degli elementi che alberga nell’animo dell’uomo. Molto spesso un’opera d’arte finisce per rimanere iconica proprio in virtù della sua capacità di ammaliare anche lo spettatore più puro mostrandogli quanto attraente sia il votarsi al lato oscuro. Nello specifico la Disney, nel corso della sua centenaria storia, ha saputo rendere memorabili molti dei suoi villain, a partire da un fattore che nell’animazione è imprenscindibile, ovvero quello estetico. Di frequente infatti molto di quello che l’antagonista vuole comunicare viene trasmesso attraverso le linee con cui viene tratteggiato e i colori che lo animano. E’ legittimo dunque chiedersi quali siano i migliori villain della Disney.

I villain migliori della Disney

Come tutte le selezioni anche questa conterrà un’ampia componente di soggettività e, nello specifico, anche di nostalgia. Molte delle pellicole che verranno citate infatti sono state esperite da chi scrive questo articolo, come probabilmente dalla maggior parte di chi si appresta a leggerlo, in giovane età e dunque scindere di netto la componente affettiva da quella critico-analitica risulta assai complicato. Ecco di seguito i migliori villain della Disney.

Foto di Ade da Hercules

Ade (Hercules, 1997)

Uno dei film Disney tra i più rivalutati, analizzati e apprezzati degli ultimi anni è probabilmente Hercules e questo per una ragione molto semplice: coloro che erano infanti o comunque molto piccoli ai tempi dell’uscita ora hanno una capacità di articolazione del pensiero sufficiente a discernere cosa sia stato fondativo per l’immaginario della loro infanzia e il film d’animazione del 1997 è una pietra miliare per moltissimi appartenenti alla Generazione Z. Uno degli elementi più interessanti del film è senza ombra di dubbio il suo Villain: Ade, in scia con molti altri cattivi del rinascimento Disney che lo hanno preceduto, sa perfettamente unire il suo fascino malefico a un’ironia affatto banale. Sul lato estetico poi la scelta che viene intrapresa è assolutamente interessante, infatti Hercules è forse l’opera nella quale il lato fisico e anche erotico dei personaggi viene accentuato maggiormente. Sia il protagonista che Megara hanno dei corpi sinuosi che si avvicinano molto a una conformazione umana. Ade stesso, nonostante l suo look fantasy, possiede una fisicità non indifferente e i suoi tratti rinviano a una carnalità che spesso manca ai film di animazione.

Scar (Il Re Leone, 1994)

Non poteva mancare in questa selezione quello che è forse il villain Disney per antonomasia: Scar. Ci sarebbero infinite ragioni per le quali si può definirlo come il più importante tra i cattivi della storia di questo studio di animazione. Innanzitutto mai come in questo caso la Disney riesce ad amalgamare perfettamente la storia del 900 con la grande letteratura classica; la commistione tra gli evidenti rimandi al periodo nazista e la rilettura dell’Amleto di Shakespeare è prodigiosa. Ancor più affascinanti sono le modalità con cui si decide di veicolare tali suggestioni, anche non cogliendo i rimandi infatti l’opera si regge perfettamente sulle sue gambe e attraverso un ispiratissimo apparato estetico riesce a comunicare su più livelli sia con un pubblico adulto che con uno di bambini. Ancora più rimarchevole è che nessuno dei protagonisti a sembianze antropomorfe (a eccezione della fisiognomica) e di conseguenza il fatto che Scar sia riuscito a penetrare così in profondità nell’immaginario collettivo è quasi prodigioso. La sua perfidia, il suo doppiogiochismo e la sua violenza sempre latente lo rendono tuttora un villain indimenticabile.

Malefica (La bella addormentata nel bosco, 1959)

La Disney, sopratutto nei suoi primi anni, ha sempre puntato innanzitutto sull’accattivarsi l’occhio dello spettatore per poi imbastire su questa premessa una trama convincente. Nel caso di La bella addormentata nel Bosco (o di Biancaneve) è interessante notare come la tenzone presenti ai due lati della contesa delle protagoniste femminili. Chi si lamenta infatti degli ultimi anni, riconducendo al celeberrimo politicamente corretto la presenza di tante eroine forti nei film di animazione e non solo, forse si è dimenticato di come fin dal suo inizio questo studio di animazione abbia preso in considerazione queste tematiche. Certo è che guardando pellicole di 80 o 90 anni fa difficilmente ci si troverà di fronte a discorsi simili a quelli che si fanno ora, tuttavia è utile notare come queste opere contengano in nuce alcune linee di pensiero che verranno successivamente sviscerate a dovere. Nello specifico  la multiforme Malefica è un tripudio di colori macabri e forme appuntite, si tratta probabilmente di uno dei casi in cui il character deign è stato elaborato nel modo più efficace possibile. La sua dualità con la protagonista è la tematica portante di tutta l’opera che finisce anche per essere un conturbante ritratto della femminilità.

Immagine Jafar villain Disney

Jafar (Aladdin, 1992)

Jafar non poteva mancare in una selezione dei migliori villain Disney. L’antagonista di Aladdin è infatti una delle figure più rappresentative di tutto il comparto di animazione della Disney e ha una caratteristica che lo rende quasi unico. Mentre infatti queste pellicole di animazioni si limitano a proporre una coppia di protagonisti, che generalmente finiscono per innamorarsi, e un villain, in questo frangente si può ben argomentare che il mattatore assoluto dell’opera sia un personaggio secondario, che poi così secondario non è, ovvero il Genio della lampada. Ecco che dunque va elogiato il fatto che nonostante questa sovrabbondanza di figure iconiche, il film sia stato capace anche di regalare un villain con tutti i crismi. Jafar infatti, al di là di un impeccabile look, riesce a configurarsi come antagonista sia di Jasmine che di Aladdin che dello stesso Genio. Mai come in questo caso dunque a dover essere messa in risalto è la scrittura calibrata e certosina di questa pellicole che riesce a bilanciare mirabilmente tutti gli elementi al suo interno. Ciò che convince ulteriormente poi sono le motivazioni che muovono questo cattivo: la sua sete di potere, la sua spietatezza e la completa mancanza di scrupoli lo configurano come uno dei personaggi più indimenticabili mai creati dalla Disney.

Frollo (Il gobbo di Notre Dame, 1996)

Forse il villain più stratificato, complesso e per certi versi rischioso dell’intero panorama della produzione disneyana è Frollo. Il cattivo di Il gobbo di Notre Dame è quello che infatti più di tutti ha delle mire sessuali nei confronti di un altro personaggio, laddove però questo desiderio di conquista non deriva da un sentimento di amore ama da uno di prevaricazione teso ad appagare un mero desiderio di possesso. Questa tematica, già di per sé molto adulta, si interseca con un altra radicata nell’etnia di Esmeralda. Come se non bastasse infatti questa insana pulsione si manifesta nei confronti di una figura in una situazione di debolezza che non ha ne strumenti ne supporto sociale anche solo per accennare una difesa. La Disney dimostra ancora una volta come attraverso storie musicate e colorate si possa essere in grado di affrontare tematiche forti.