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I migliori film sul basket

I migliori film sul basket

Tra gli sport più conosciuti, soprattutto oltreoceano grazie alla famosa National Basketball Association, c’è il basket o pallacanestro. Una disciplina sportiva di squadra nata nel lontano 1891 a Springfield, capoluogo della contea di Hampden del Massachusetts, Stati Uniti, grazie al docente di educazione fisica ed inventore canadese James Naismith (1861-1939). Nel corso degli anni ha spopolato anche sul territorio europeo grazie alla nascita della FIBA (Federazione Internazionale Pallacanestro) nel 1932 ed al successivo ingresso tra le discipline olimpiche nell’edizione del 1936. Ancora oggi si tratta di uno sport che vanta alcuni dei più grandi atleti professionisti di tutti i tempi come Michael Jeffrey Jordan, una vera e propria icona non solo della pallacanestro, ma dello sport in generale, tanto da spingere la Nike a creare un brand dedicato solamente a lui. 

I migliori film sul basket: ecco quali sono

Proprio come tanti altri sport, anche la pallacanestro nel corso della sua storia ha dato vita ad una serie di eventi, ascese e cadute di diversi atleti, proposti successivamente sul grande schermo. Dalla semplice commedia spensierata al film biografico sportivo più fedele, questo sport di squadra ha permesso a molti cineasti di realizzare delle pellicole che in un modo o nell’altro raccontano storie che a volte utilizzano questa disciplina solo di sfondo parlando di temi diversi, mentre altre volte posizionando la pallacanestro al centro del racconto come assoluta protagonista. Di seguito la classifica dei 10 migliori film sul basket. 

10) “Voglia di Vincere” di Rod Daniel (1985)

Al decimo posto della classifica sui migliori film sul basket c’è “Voglia di Vincere”, in originale “Teen Wolf”, una commedia di Rod Daniel con protagonista Michael J. Fox, attore che proprio lo stesso anno ha raggiunto la notorietà con il ruolo di Marty McFly nel primo capitolo della famosa trilogia “Ritorno al Futuro” (1985), tanto da portare la distribuzione italiana del film sportivo a cambiare il nome del protagonista da Scott a Marty, cercando di cavalcare il successo della pellicola di Robert Zemeckis. “Voglia di Vincere” racconta di uno studente delle superiori che scopre di essere un lupo mannaro, una scoperta che stravolge completamente la sua vita fino a quel momento considerabile ordinaria. Improvvisamente, da matricola imbranata, il protagonista, grazie al fascino ed i poteri da licantropo, guadagna popolarità diventando la star della squadra di pallacanestro della scuola. Nonostante recensioni contrastanti, il film è considerato un buon successo commerciale, tanto da dare vita successivamente ad un franchise: una serie animata nel 1986, un sequel senza il coinvolgimento di Michael J. Fox nel 1987 ed, infine, una serie live action di genere soprannaturale intitolata “Teen Wolf” (2011-2017), che a sua volta ha dato origine ad un sequel cinematografico nel 2023 ed una serie spin-off “Wolf Pack”, ancora in fase di produzione. 

I migliori film sul basket

9) “Forget Paris” di Billy Crystal (1995)

Dieci anni dopo, nel 1995, arriva nelle sale cinematografiche “Forget Paris”, un’altra commedia, questa volta dalle sfumature romantiche, a tema pallacanestro e che racconta di un arbitro NBA, di una donna che lavora per una compagnia aerea e della loro storia d’amore che si sviluppa per caso a Parigi. Tutto nasce da una semplice discussione al tavolo di un ristorante tra un gruppo di amici nell’attesa che arrivino proprio i due innamorati: Mickey Gordon (Billy Crystal) e Ellen Andrews (Debra Winger). Sullo sfondo ha una certa rilevanza l’impiego del protagonista che influisce nel suo modo di fare e di porsi con i giocatori professionisti delle partite che arbitra, tanti sono i camei di un gran numero di giocatori come Kareem Abdul-Jabbar, Isiah Thomas, David Robinson e Charles Barkley che interpretano sé stessi. Nonostante lo sport passi in secondo piano per poi virare su altro, la pallacanestro risulta protagonista delle scene e sequenze più divertenti e comiche, sono diverse le gag tra il personaggio di Mickey e molte stelle NBA, come ad esempio Spud Webb sul quale si ironizza per la sua altezza: guarda caso la stessa di Billy Crystal. 

8) “Blue Chips – Basta Vincere” di William Friedkin (1994) 

Alla posizione numero 8 della classifica sui migliori film sul basket si piazza “Blue Chips – Basta Vincere”, un film del 1994 diretto dal cineasta statunitense William Friedkin con protagonista Nick Nolte che riveste i panni di Coach Pete Bell, un allenatore universitario in cerca di fama e di una squadra vincente, ma costretto a fare i conti con le dure e severe regole della NCAA, la National Collegiate Athletic Association. Una storia che mostra le differenze tra lecito ed illecito, fare di tutto, come mettere mano al portafoglio, per ingaggiare il maggior numero di talenti e future star della pallacanestro. La fortuna dei Dolphins, la squadra allenata da Coach Pete, si cela, però, in un giovane ragazzo nativo della Louisiana, l’unico che non mostra interesse nei continui regali costosi ricevuti. Un film che pone i protagonisti di fronte ad un bivio e delle scelte importanti che determineranno il loro futuro. Tra i vari interpreti ci sono attori come Ed O’Neill e Alfre Woodard, ma soprattutto tante stelle NBA come Shaquille O’Neal e Penny Hardaway nei panni di Neon Boudreaux e Butch McRae, oltre a Bob Cousy, Larry Bird e Rick Pitino. 

7) “Chi Non Salta Bianco è” di Ron Shelton (1992) 

Qualche anno prima del titolo precedente, più precisamente nel 1992, Ron Shelton, guarda caso lo sceneggiatore di “Blue Chips”, scrive e dirige “Chi Non Salta Bianco È” o “White Men Can’t Jump”, una commedia sportiva con Woody Harrelson e Wesley Snipes che interpretano Billy Hoyle e Sidney Deane: il primo è un aspirante cestista che sogna di approdare e sfondare in NBA, ma senza riuscirci e di conseguenza finisce per diventare un truffatore, mentre il secondo è un abile giocatore fin troppo arrogante che si crede un campione. I due si incontrano casualmente su un campo da basket e decidono, visto le loro ottime abilità, di racimolare un bel po’ di soldi, ma finiscono per indebitarsi con dei criminali e sono costretti a saldare il loro debito il prima possibile. Una pellicola che attraverso il basket porta in scena una lotta contro una serie di conflitti e pregiudizi tra disuguaglianza e razzismo all’interno di un racconto che, partendo da un semplice incontro, parla di una forte amicizia nata dalla condivisione della stessa passione per la palla a spicchi, il sogno ed il desiderio di poter diventare “qualcuno” e raggiungere i propri obiettivi. Un film che incarna tutte quelle caratteristiche che hanno permesso a “Chi Non Salta Bianco È” di risultare, con il passare del tempo, un vero e proprio cult. 

I migliori film sul basket

6) “Coach Carter” di Thomas Carter (2005) 

Nel 2005 l’attore statunitense Samuel L. Jackson interpreta Ken Carter, un famoso allenatore di pallacanestro, nel biopic “Coach Carter” di Thomas Carter. Ispirato alla storia vera del coach degli Oilers della Richmond High School, si tratta del racconto di un uomo che dopo il ritiro dall’attività agonistica viene assunto da un scuola per guidare la loro squadra di pallacanestro, ma solo se i giocatori accettano di siglare una sorta di contratto con delle regole ben specifiche: come ad esempio mantenere una buona media voti, seguire sempre le lezioni e presentarsi in giacca e cravatta alle partite. Una storia di riscatto e rilancio costruita attraverso un’ottima realizzazione delle sequenze di gioco ed il continuo confronto con il mondo accademico e l’etica professionale, aspetto seguito assiduamente dal coach con l’intento di forgiare l’animo e lo spirito dei suoi giocatori. Tra i diversi attori emergenti spicca il debutto cinematografico di Channing Tatum, ma a catturare l’attenzione del pubblico è senza ombra di dubbio la prova sensazionale di Samuel L. Jackson, in uno dei ruoli più ricordati ed apprezzati, non solo dagli appassionati di pallacanestro. 

5) “AIR – La Storia del Grande Salto” di Ben Affleck (2023) 

A differenza dei titoli selezionati in precedenza, “Air – La Storia del Grande Salto” utilizza la pallacanestro per raccontare la nascita di uno dei brand più iconici tra quelli sportivi e non solo come l’Air Jordan, la creazione della famosa linea di scarpe e del duro compito di Sonny Vaccaro (Matt Damon), un dipendente Nike, nel tentativo di convincere la signora Deloris Jordan (Viola Davis), la madre di Michael, a chiudere un redditizio accordo commerciale, ancora oggi grande fonte di reddito per l’orami ex-stella NBA e la nota azienda fondata da Bill Bowerman e Phil Knight. Ben Affleck, che interpreta quest’ultimo ovvero lo storico imprenditore della nota multinazionale, dirige una pellicola stratificata che, attraverso uno sport ed il suo giocatore più significativo, racconta una storia più profonda di quanto possa sembrare inizialmente. Senza mostrare il volto del futuro campione della NBA, si sviluppa una storia di business, mostrando i due lati di un’azienda che ha puntato tutto scommettendo sul talento di una giovane promessa che da lì a poco cambierà il destino di una Lega, di uno sport e di un’intera multinazionale. Fanno parte del cast, oltre a quelli precedentemente citati, Jason Bateman, Marlon Wayans e Chris Tucker. Il film, essendo una produzione Amazon, è ora disponibile sul catalogo di Prime Video. 

4) “Hustle” di Jeremiah Zagar (2022) 

Ad un passo dal podio della classifica sui migliori film sul basket si trova un’altro titolo uscito recentemente, ma che almeno in Italia ha trovato spazio solamente sul servizio streaming Netflix: “Hustle” è un film sportivo di Jeremiah Zagar che racconta la storia del rapporto tra il talent scout Stanley Sugerman (Adam Sandler) ed il talentuoso prospetto Bo Cruz (Juancho Hernangómez), un giovane giocatore spagnolo. Il compito dell’osservatore dei Philadelphia 76ers è quello di preparare questo ragazzo per il Draft, partendo da zero e costruendo passo dopo passo la possibile ascesa di una nuova stella della pallacanestro. Proprio come in altre pellicole precedenti, anche qui si mescola un cast di attori e cestisti reali: oltre ai due protagonisti compaiono nel film Robert Duvall, Queen Latifah, Ben Foster e Heidi Gardner, ma anche diverse star attuali e passate del mondo NBA come Anthony Edwards, Luka Doncic, Trae Young, Dirk Nowitzki, Julius Erving, Charles Barkley e Shaquille O’Neal. Un fittizio biopic, una storia di talento e riscatto attraverso uno degli sport più cinematografici, inoltre, non manca la componente più umana ed un messaggio di fondo che, nonostante sia prevedibile, riesce comunque ad emozionare lo spettatore, offrendo uno sguardo anche sul dietro le quinte di una realtà come quella della NBA. 

I migliori film sul basket

3) “Space Jam” di Joe Pytka (1996) 

Al terzo posto di questa classifica sui migliori film sul basket non può che esserci un vero classico tra le pellicole che raccontano di questa disciplina sportiva: “Space Jam” è una commedia di Joe Pytka che mescola live-action ed animazione con protagonista Michael Jordan nei panni di una versione immaginaria di sé stesso. Il tre volte campione NBA, all’epoca fresco di primo ritiro dalla pallacanestro, si immerge totalmente in questa avventura dove si trova a dover dialogare e giocare assieme ai famosi personaggi dei Looney Tunes. L’obiettivo di Bugs Bunny e compagni è quello di battere un gruppo di alieni che vuole schiavizzarli usandoli come delle attrazioni per un parco divertimenti. Warner Bros. riesce a confezionare un ottimo risultato al box office, fino al 2022 è stato, infatti, il film sul basket con il maggior incasso. Nonostante iniziali critiche contrastanti, la pellicola è entrata a far parte dell’immaginario collettivo risultando, ad oggi, un cult. Un rilancio per il proseguo ed il ritorno in campo con i suoi Chicago Bulls del leggendario Jordan che si amalgama alla perfezione con la stravaganza e lo spirito fuori dagli schemi dei Looney Tunes. Diversi anni dopo, nel 2021, è uscito nelle sale cinematografiche un sequel “Space Jam: New Legends”, questa volta con protagonista l’attuale volto della pallacanestro LeBron James. 

2) “Glory Road” di James Gartner (2006) 

Una decina di anni dopo rispetto a “Space Jam”, arriva nelle sale un dramma sportivo intitolato “Glory Road”. Un film diretto da James Gartner che trae ispirazione dalla vera storia di Don Haskins (Josh Lucas), il capo allenatore della squadra del Texas Western College che nel 1966 schierò per la prima volta una formazione titolare composta da soli giocatori afroamericani, la prima nella storia della NCAA, il campionato collegiale degli Stati Uniti. La pellicola affronta diversi temi come le differenze generazionali e quindi la relazione tra il coach ed i suoi giocatori, ma anche e soprattutto il razzismo e la discriminazione. Una serie di momenti salienti e clou realmente accaduti rendono il film emozionante, soprattutto per i più appassionati del mondo della pallacanestro. È impossibile non riuscire ad empatizzare con i protagonisti e quello che si ritrovano ad affrontare, tra le mille difficoltà di un Paese come gli USA, in particolare modo negli anni ’60. La storia di un celebre allenatore che ha rivoluzionato uno sport e che dal 1997 è stato inserito nella celeberrima Naismith Memorial Basketball Hall of Fame. 

1) “He Got Game” di Spike Lee (1998) 

Infine, al primo posto sul gradino più alto del podio della classifica dei migliori film sul basket non poteva che esserci “He Got Game” di Spike Lee che vede protagonisti Denzel Washington e Ray Allen. Un pellicola che racconta la storia di Jesus Shuttlesworth, interpretato dal famoso giocatore NBA che all’epoca vestiva la maglia dei Milwaukee Bucks per poi vincere il titolo in seguito con i Boston Celtics ed i Miami Heat. Jesus è, però, costretto a fare i conti con un’infanzia difficile dopo la morte della madre per mano di un fortuito litigio tra lei e Jake (Denzel Washington), il padre del ragazzo. Considerato uno dei migliori talenti del basket giovanile, Jesus ha diversi ammiratori ed estimatori tra cui il governatore dello Stato di New York, un grande sostenitore dell’Università di Big State. Nel tentativo di accaparrarsi il talentuoso giocatore, il direttore del carcere sotto la guida del governatore propone a Jake una riduzione della pena se riuscirà a convincere suo figlio a scegliere proprio quella squadra. Un film dal fascino poetico che mostra anche quel lato oscuro di uno sport, di un’organizzazione come la NCAA e delle varie tecniche ed inganni attuati da squadre e procuratori per ingaggiare i migliori talenti. Spike Lee confeziona un lungometraggio eccezionale che parla non solo di basket, ma è una storia di vita, drammi, riscatto accompagnata da una straordinaria colonna sonora che mescola brani di Aaron Copland a quelli dei Public Enemy. 

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